Scopriamo per quali motivi è molto importante creare coinvolgimento nei vari dipendenti e come fare per stimolarlo in modo efficace.
Molto spesso si sottovaluta l’importanza di avere lavoratori coinvolti in modo realmente attivo all’interno di una specifica azienda. Il lavoro, infatti, non dovrebbe essere semplicemente visto come un qualcosa di “freddo” e di distaccato da vivere. Il rapporto interpersonale che si crea è fondamentale.
Lavorare in un ambiente che stimola il dipendente può apportare solo benefici all’azienda di riferimento. Alla lunga, infatti, recarsi in un posto di lavoro per svolgere la propria attività senza coinvolgimento può essere un vero deterrente all’effettiva produzione del singolo lavoratore.
Coinvolgere il dipendente giornalmente nel raggiungere l’obiettivo aziendale e stimolarlo a fare sempre meglio, può davvero rinsaldare il rapporto fra tutti all’interno dell’attività lavorativa.
Sono purtroppo tante le persone a vivere il lavoro come un vero e proprio “incubo”, contando le ore e i minuti restanti per tornare a casa. Alla lunga, una situazione del genere non pagherà mai. Ci riferiamo sia al singolo lavoratore che all’azienda vera e propria.
Un lavoratore non stimolato calerà drasticamente la propria motivazione – e, dunque, la propria produzione – con il passare del tempo. Sono molte le aziende a non tenere conto della psicologia dei propri dipendenti e a come essi si sentano realmente durante il proprio turno di lavoro.
Far partecipare in modo attivo il dipendente alle dinamiche aziendali è importante. E ciò al netto di effettivi aumenti di stipendio nell’immediato. In alcuni casi, infatti, il coinvolgimento aziendale potrebbe rivelarsi molto più importante di un aumento in busta paga senza la giusta motivazione.
Scopriamo ulteriori dettagli per quanto concerne il coinvolgimento che si dovrebbe sempre creare all’interno di un’azienda.
Il coinvolgimento del dipendente è fondamentale anche per “non far scappare via” i lavoratori dopo qualche anno. In alcuni casi un lavoratore è spinto a cercare nuove opportunità di lavoro maggiormente stimolanti, a prescindere dagli effettivi guadagni maggiori nell’immediato.
In alcuni casi, infatti, un ambiente lavorativo non coinvolgente potrà opprimere il dipendente. Farlo sentire coinvolto, invece, è una delle prerogative che un capo dovrà sempre tenere bene a mente.
Un dipendente, nel caso in cui si dovesse sentire importante, infatti, aumenterà ancora di più la propria produttività. Uno dei più rinomati gruppi al mondo di sondaggi, Gallup, ha evidenziato come oltre il 70% dei lavoratori dipendenti nel mondo non si senta parte attiva del progetto aziendale.
Sono in tantissimi, dunque, a sentirsi come un numero o come un semplice meccanismo di un ingranaggio. Le percentuale aumenta in riferimento all’aspetto relativo al voler trovare un ambiente maggiormente stimolante per quanto riguarda il coinvolgimento.
Come può un’azienda aumentare il coinvolgimento dei vari dipendenti? Scopriamo alcune strategie davvero importanti in tal senso.
Chi non si sente realmente coinvolto produrrà meno e, quindi, potrebbe rappresentare un vero e proprio danno per l’azienda. Sentirsi come un semplice dipendente – senza un peso effettivo – all’interno dell’azienda non farà bene a nessuno e farà sentire il lavoratore anche meno responsabile.
Sono in molti, infatti, a credere di non fare mai realmente la differenza nell’azienda. Il lavoro viene percepito solo come un obbligo e non come un qualcosa di davvero utile all’impresa.
Sarà proprio questo l’aspetto che ogni azienda moderna e all’avanguardia dovrà evitare. Il coinvolgimento del dipendente si può stimolare in diversi modi.
Complimentarsi con il dipendente per il lavoro svolto e per il fatto di essere sempre preciso e puntuale potrebbe essere un primo passo per creare coinvolgimento. Chiedere anche un parere su un aspetto specifico è un’altra mossa molto importante. In questo modo, il dipendente sentirà maggiore responsabilità.
Garantire flessibilità e, possibilmente, premiarlo con ferie maggiori o con un piccolo aumento di tanto in tanto, potrebbe essere altri escamotages importanti. Sarà doveroso, inoltre, non creare un clima di distacco o di ostilità fra le varie parti in causa.
I lavoratori dovranno sentirsi non distanti emotivamente dai propri capi o dagli altri colleghi. Lavorare in un ambiente dinamico e aperto al confronto e al rispetto reciproco, dunque, potrebbe realmente fare la differenza nel medio e nel lungo periodo.
Un non coinvolgimento nel progetto aziendale, una scarsa comunicazione e il darsi poche volte del “tu”, invece, potrebbero essere aspetti ostacolanti a un perfetto coinvolgimento del dipendente.