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A quando risale la prima targa in Italia?

Parliamo ora di un argomento di cui probabilmente non ci siamo mai chiesti granché cosa, ossia la targa dell’auto. Sapete a quando risale la prima targa in Italia? 

targa auto- Oipa.it

Ai giorni nostri diamo per scontato che l’automobile è composta anche dalla targa, ma sapete che questo fatto è nato in un secondo momento? Il tutto risale al 1893 grazie ad un’ordinanza emanata dalle prefettura di Parigi che impose l’affissione di una targa metallica di riconoscimento a tutte le auto in circolazione. Ma a quando risale la prima targa in Italia?

La nascita delle targhe automobilistiche

Come abbiamo detto in apertura, la targa dell’auto fa parte della macchina e non ci siamo mai posti tante domande a riguardo. In realtà, la questione delle targhe nasce qualche tempo dopo rispetto al mezzo in sé e la sua “data di nascita” risale al 14 di agosto del 1893.

Prima targa auto Italia

Siamo a Parigi quando un’ordinanza della prefettura di Parigi ha imposto che ogni autovettura doveva essere riconoscibile attraverso una targa unica e di metallo posta sia sul retro che sul davanti dell’auto. Da quel giorno la targa automobilistica si diffuse rapidamente in tutto il mondo.

Possiamo dunque considerare il 14 di agosto del 1893 come una data importante e storica per il mondo delle automobili e questa volta non si tratta di chissà quale invenzione ingegneristica o tecnica, ma si tratta di un evento da non dimenticare.

Ben 130 anni fa, in quella giornata estiva, un’ordinanza emessa da Parigi obbligava ogni automobile meccanico di rendersi riconoscibile attraverso una targa metallica. In essa dovevano essere segnati dei caratteri leggibili e ben visibili, il domicilio e il nome del suo proprietario ed un numero di distinzione che doveva essere indicato nella richiesta di autorizzazione.

Da questo momento inizia il processo di regolamentazione nel mondo delle autovetture, ossia l’introduzione di uno strumento fondamentale di riconoscimento quale la targa. Nel 1896 la targa viene introdotta anche in Germania, nel 1898 in Italia e nel 1901 negli Stati Uniti.

Le origini lontane della targa automobilistica

La data di nascita delle targhe automobilistiche, come abbiamo detto, è il 14 di agosto del 1893, ma l’idea di rendere riconoscibili e identificabili i mezzi in circolazione non era poi così nuova. Infatti, già nel 1793, un secolo prima, il Re di Francia di quel tempo Luigi XV aveva imposto attraverso una sentenza un provvedimento simile.

Prima targa – Oipa.it

Aveva infatti ordinato ad ogni cocchiere di apporre fuori dalla propria carrozza una targa in cui si indicava l’indirizzo e il nome del proprietario. A Lione invece, ci fu un provvedimento simile in cui nel 1891 si impose un sistema molto simile alla targa attuale. Tuttavia, geograficamente era molto limitato.

Nello specifico, ogni veicolo che entrava nel parco Tete d’or doveva essere dotato di una targa numerata che identificava il proprietario. In questo modo, in caso di incidente, era più facile identificare il responsabile. Una volta che si usciva dal parco, la targa doveva essere restituita.

Ma a quando risale la prima targa in Italia?

Stando a quanto detto fino ad ora, l’origine della targa automobilistica è abbastanza anziana, ma sapete da quando è obbligatorio in Italia? Nel nostro Pese, dobbiamo fare un salto nel passato, esattamente al 16 dicembre del 1897.

In questa data venne pubblicato un Regio Decreto, il n. 540 il quale imponeva l’obbligo dell’uso di una targa comunale per tutti i velocipedi. Per quanto riguarda le automobili dobbiamo attendere l’anno successivo, quando il primo regolamento venne emanato nel 1898 dal comune di Milano.

Con questo si imponeva ogni vettura a mostrare una targa metallica con su scritto il nome e il numero della licenza comunale del proprietario. Parlando ora dal punto di vista nazionale e non più comunale, la data ufficiale fu il 28 agosto del 1891 a stabilire che tutte le auto dovessero avere una targa fissa e questa volta doveva essere concessa dalla Prefettura locale. Il Decreto era il n.416 e venne divulgato tramite il Regio Decreto.

La targa era completamente a spese del proprietario della vettura ed era necessario indicare il nome della licenza rilasciata dalla prefettura e il nome della provincia. Teniamo presente che in quei tempi, il numero di autovetture era limitato, ma con l’aumento esponenziale dei mezzi il sistema di nomenclatura è stato modificato nel tempo.