L’assicurazione auto è una tappa obbligata, ma sapete che in caso di grandine aumenteranno le rate? Ecco che cosa succede in questi casi.
Ogni cittadino deve provvedere ad assicurare la propria vettura qualora volesse circolare. Questo perché i potenziali rischi relativi a un incidente sono davvero molto alti ed essere provvisti di copertura assicurativa potrebbe avere dei risvolti negativi per tutti. Ad ogni modo le compagnie assicurative offrono soluzioni diverse per ogni individuo in modo che ognuno possa appagare le sue necessità in maniera differente. E’ ovvio che maggiori saranno i fattori contemplati sulla polizza assicurativa e più alto sarà il prezzo da dover sostenere per beneficiare di questa copertura. Un chiaro esempio di tutto questo è relativo alla grandine. Approfondiamo meglio questo argomento.
L’automobile è un veicolo indispensabile per moltissime persone, in quanto tutti la usano per spostarsi, ma tanti non ne possono fare a meno nemmeno per ragioni lavorative. E’ proprio per questo motivo che ogni vettura va assicurata con quella che viene denominata come RCA ovvero l’Assicurazione Auto Obbligatoria o meglio ancora Responsabilità Civile Auto.
In questo modo si andrà a beneficiare di una doppia copertura che potrà presentarsi in ambito finanziario ma anche in caso di danni arrecati ad altre persone. Questa è solamente la base delle coperture assicurative concesse dalle varie agenzie, in quanto sono poi presenti delle altre prerogative che riescono a tutelare la vettura in molti altri contesti.
Parliamo infatti degli incidenti con colpa, del furto del veicolo, la calamità naturale oppure laddove vengano infrante delle norme previste dalla legge. Colui che sottoscrive il contratto viene denominato assicurato mentre l’azienda che offre la copertura assicuratore.
Solitamente quando si inizia a guidare, la classe di appartenenza è la quattordicesima, elemento che poi migliora di anno in anno, consentendo il pagamento di una quota assicurativa più bassa con il salire della categoria. Esiste però la possibilità di sdoppiare la classe di guida qualora due persone vivessero all’interno dello stesso nucleo familiare, condividendo quindi anche la residenza. Questa viene descritta come Legge Bersani.
Quest’ultimo periodo storico ha visto la presenza di moltissimi aumenti, ma nessuno pensava che gli stessi si sarebbero abbattuti anche nel settore delle denunce delle assicurazioni. Proprio per questo motivo, alcune associazioni fra cui AIPED, quella degli Italiani Periti Estimatori Danni, hanno stilato dei documenti volti a individuare le tariffe che oggigiorno consentono la stipula di un contratto assicurativo.
Pare che negli ultimi tempi i prezzi siano saliti alle stelle ed è per questo che sempre meno persone hanno deciso di assicurare le loro case per via dei forti temporali. In contrapposizione, invece, sono aumentate le coperture assicurative svolte a proteggere le auto da eventi quali trombe d’aria e grandine.
Entrambe le tipologie di assicurazione però sono comunque aumentate moltissimo, tanto che la franchigia minima prevede un aumento di quasi 140 € per ogni tipo di contratto. Lo stesso discorso vale anche per le polizze auto, le quali aumentano inesorabilmente provocando un grandissimo disagio in tutti quelli che sono costretti a stipularle.
Come accennato in precedenza, gli eventi atmosferici dell’ultimo periodo hanno spinto alcuni utenti a ricorrere ad una polizza assicurativa più dettagliata che vada a proteggere la propria auto da eventi avversi come la grandine.
Questo perché nubifragi, tempeste, temporali, vento e grandine sembrano ormai essere all’ordine del giorno ed è quindi necessario trovare una soluzione al fine di ridurre i danni materiali.
Ovviamente più aumenteranno le tutele e maggiori saranno gli importi da dover devolvere alla Compagnia assicurativa. Al momento l’aumento su base annua supera il 3 % e questo significa che un pagamento potrebbe favorire un rincaro di circa 12 € a rata.
Questo tipo di assicurazione, quindi, potrebbe essere molto più cara rispetto a quanto pattuito in precedenza, tanto da arrivare a costare circa 400 € ogni tre mesi. La spesa potrebbe quindi rivelarsi insostenibili per la maggior parte di coloro che devono assicurare la propria vettura per poter circolare. Si spera quindi di riprendere il controllo sulla situazione, in modo da mitigare i danni e poter godere delle giuste coperture assicurative senza andare in bolletta.