Bollette, quanto dura la prescrizione per i conguagli? Non dare soldi non dovuti

Fino a quanto può durare la prescrizione per i conguagli nelle bollette di luce, gas e acqua? Andiamo a vedere.

Bolletta ed euro
Bolletta ed euro – oipamagazine.it

Posso rifiutare il pagamento di fatture inviate troppo tardi? E cosa devo fare se queste fatture impreviste sono eccezionalmente elevate, cosa che spesso si verifica quando vengono apportate rettifiche?

In qualità di consumatori, l’unica risorsa che abbiamo è affidarci ai termini di prescrizione: una volta trascorso un determinato periodo di tempo, come previsto dalla legge per le bollette di luce, gas e acqua, non siamo più obbligati a pagare gli importi che erano stati non fatturati o comunicati a noi.

Da qui la domanda: quando cadono in prescrizione i saldi delle bollette di luce e gas? La risposta è la stessa per le bollette dell’acqua, ma è diversa per le bollette del telefono. Di seguito forniremo tutte le spiegazioni necessarie.

Prescrizione: cos’è?

Ai sensi del Codice Civile, se il fornitore invia la fattura oltre il termine stabilito, decade dal diritto al pagamento.

Questo principio legale è comunemente indicato come “termine di prescrizione”, il che significa che il creditore non è più in grado di perseguire un’azione legale contro il debitore.

Ciò vale indipendentemente dal fatto che il debitore non abbia effettuato alcun pagamento o se ha effettuato il pagamento ma ha smarrito le ricevute.

Prescrizione conguagli bollette
Prescrizione conguagli bollette-oipamagazine.it

Una volta scaduto il limite di tempo per il pagamento delle bollette, puoi abbandonare totalmente quelle ricevute di pagamento.

Non c’è più bisogno di trattenerle. Se il fornitore dovesse mai farsi sentire, tutto ciò che devi fare è dire che sono andate in prescrizione.

Bollette luce e gas: quando vanno in prescrizione?

Per quanto riguarda le bollette di luce, acqua e gas, nonché eventuali fatture per conguagli degli anni precedenti, c’è una regola che vige.

Ricorda solo che questa regola è valida solo negli ultimi due anni. Al contrario, le bollette telefoniche hanno una durata di soli 5 anni.

Prescrizione biennale bollette: come viene applicata?

In entrambi i casi in cui un importo viene fatturato per la prima volta o ricalcolato da una fattura precedente, si applica il termine di due anni.

Supponiamo, ad esempio, che il fornitore invii una bolletta per un utilizzo che risale a più di due anni fa; in questo caso, il cliente può rifiutare il pagamento per quello specifico importo.

Avvalersi della prescrizione: in che modo?

La prescrizione avviene automaticamente, e non è richiesta alcuna azione da parte del consumatore. Entra in gioco quando è trascorso il tempo massimo.

Pertanto, non è necessario che il consumatore informi il fornitore della propria intenzione di avvalersene.

Tuttavia, se l’utente riceve una richiesta di pagamento per crediti che hanno più di due anni, è sempre buona norma rispondere facendo valere i termini di prescrizione. Ciò contribuirà a prevenire eventuali controversie legali non necessarie.

Fornitore vs prescrizione

Se il fornitore vuole evitare problemi legali, non può fare affidamento solo su una regolare fattura per il pagamento.

Deve inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno o una PEC, così ha una prova concreta che l’avviso è stato ricevuto.

Bolletta Eni luce e gas
Bolletta Eni luce e gas-oipamagazine.it

Se l’utente ammette di essere debitore, tipo una richiesta di prelazione, potrebbe porre fine alla prescrizione. Quando la prescrizione viene interrotta, ricomincia da capo per altri due anni.

Prescrizione conguagli: come viene applicata?

Proprio come previsto, le regole per i conguagli seguono lo stesso schema. Nel caso in cui il venditore o l’esercente provveda a riscuotere le bollette scadute oltre il biennio, il cliente ha facoltà di far valere la prescrizione della propria pretesa, adducendo come causa il ritardo.

Tale prescrizione copre tutte le somme legate a tempistiche superiori ai due anni, fatturate per le prestazioni erogate. Comprende quindi tutti i diversi elementi indicati in fattura, siano essi relativi a quote variabili o fisse.

Impostazioni privacy