Alcuni lavoratori riceveranno ad agosto un cospicuo aumento in busta paga, che ammonta a 1800 euro in più. Vediamo i dettagli.
Ecco una nuova simulazione che è stata elaborata dalla Fondazione Consulenti del Lavoro, la quale approfondisce il discorso delle buste paga, o meglio del loro aumento.
Sulla base delle loro stime, sembra che gli stipendi a luglio potrebbero arrivare fino a 1.800 euro.
Mentre si attende con ansia l’annuncio ufficiale del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in merito ai prossimi bonus in busta paga, cominciamo a capire meglio gli aumenti salariali che si profilano all’orizzonte.
Allora, diamo un’occhiata ai calcoli della Fondazione Consulenti del Lavoro, appena pubblicati dal Messaggero, sull’aumento in busta paga.
Gli esperti della Fondazione Consulenti del Lavoro hanno creato questa simulazione super immersiva che approfondisce tutti i dettagli su come i prossimi tagli, che prenderanno il via questo luglio, avranno un impatto su tutto.
I risultati della simulazione per l’aumento salariale dei prossimi mesi sono cristallini: ci sono tanti vantaggi da raccogliere su varie scale salariali.
Prendiamo ad esempio chi guadagna 769 euro al mese, che ammontano a circa 10.000 euro all’anno. Questo lavoratore avrà un aumento mensile netto di 24 euro.
Tenendo conto dei bonus mensili aggiuntivi di 19 euro che sono stati implementati a gennaio con la finanziaria, insieme al bonus di 24 euro sulla tredicesima, la somma complessiva di circa 400 euro sarà raggiunta entro la fine del 2023.
Poniamo che un dipendente guadagna circa 1.692 euro al mese e ha un reddito imponibile annuo di circa 22.000 euro.
Sulla base di questi dati, si prevede che la sua retribuzione mensile aumenterà di 45 euro. Entro la fine di dicembre, questo aumento si sommerà a oltre 300 euro.
Oltre a questi importi, bisogna considerare anche un altro fattore che riguarda l’aumento di stipendio derivante dal taglio operato tra gennaio e giugno dopo l’attuazione della Legge di Bilancio 2023.
Quindi, quando si tratta di questa questione, un lavoratore avrà un aumento del suo stipendio annuale di pari a circa 600 euro.
Secondo le leggi attuali, i benefici fiscali rimarranno fino alla fine dell’anno, anche se il governo ha già detto di voler continuare.
Non dimentichiamo che a gennaio verranno emanati i decreti delegati inerenti alla riforma fiscale. Questi decreti avranno un notevole impatto quando si tratta di tagliare l’IRPEF.
Al momento, non possiamo quantificare l’impatto che il taglio dell’Irpef avrebbe sulla busta paga.
Nell’attesa, alcuni dipendenti si ritroveranno con una gradita sorpresa nella busta paga di luglio: i rimborsi Irpef per l’anno fiscale 2022.
In realtà, l’ultima versione del Modello 730/2023 ha apportato alcune interessanti novità in materia di trattamento integrativo, chiamato bonus Irpef o ex bonus Renzi. Tali integrazioni sono state attuate secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
Queste nuove modifiche avranno impatto specificamente sul periodo di tassazione 2022. Di conseguenza, per circa 19 milioni di lavoratori dipendenti, la loro busta paga di luglio rifletterà un ammontare maggiore rispetto a quello normalmente ricevuto.
Tuttavia, l’effettivo importo nella busta paga dipende completamente dalla fascia di reddito e dal bonus accumulato dal destinatario dello stipendio.