Debiti, scatta l’annullamento fino a 30 mila euro per questi cittadini italiani

Alcuni cittadini in debito col fisco, avranno la possibilità di avere un annullamento dei debiti fino a 30 mila euro.

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Alcuni italiani in debito col fisco, avranno la possibilità di avere un annullamento del debito fino a 30 mila euro. Si tratta di una nuova misura, ideata per aiutare gli italiani a sanare i propri debiti nei confronti del fisco.

Alcuni italiani, la cui posizione fiscale risulta essere irregolare, potranno godere di tale agevolazione per regolarizzare la loro posizione. Per sapere tutto circa il novo meccanismo di saldo e stralcio, vi consiglio di leggere qui di seguito.

Fisco, agevolazioni fiscali per i cittadini debitori

Le più importanti e rilevanti agevolazioni fiscali in favore dei debitori italiani, sono da un lato lo stralcio e saldo del debito e dall’altro la rottamazione delle cartelle esattoriali. Grazie allo stralcio dei debiti, i debitori potranno pagare una percentuale dei soldi che devono al fisco.

In base alla legge di bilancio del 2023, tutte le cartelle esattoriali al di sotto dei mille euro antecedenti al 2015, sono state rottamate. Tale stralcio, non riguarda però i debiti relativi alle multe stradali o dei tributi locali. Per le cartelle al di sopra dei mille euro, la legge prevede la rottamazione quater dei debiti.

Cancellazione dei debiti
Cancellazione dei debiti – oipamagazine.it

La rottamazione delle cartelle esattoriali, invece consente di pagare l’importo del proprio debito con fisco, senza dover pagare interessi e sanzioni. Le due proposte, sono un modo concreto per venire incontro ai numerosi debitori che da anni sono indebitati col fisco.

In questi giorni, si è molto parlato di pace fiscale, che dovrebbe tradursi nella cancellazione definitiva dei debiti dei contribuenti. In sostanza, i debiti fiscali saranno eliminati dopo il saldo del debito.

Saldo e stralcio dei debiti fiscali

La misura nota col nome di saldo e stralcio dei debiti, in passato era stata varata per l’eliminazione degli interessi e sanzioni. Si tratta di un agevolazione, a cui potevano accedere tutti i debitori con un ISEE entro i venti mila euro annui.

Con la nuova proposta del governo, grazie a tale meccanismo di saldo e stralcio, è esteso ai contribuenti con un debito fino a trentamila euro.

Da precisare che le varie modalità della nuova riforma fiscale, non sono ancora chiare. La nuova proposta di legge lanciata da Salvini, prevede quindi un supporto per eliminare i debiti fino a 30 mila euro.

Oltre 200 scadenze fiscali
Oltre 200 scadenze fiscali-oipamagazine.it

Il meccanico di saldo e stralcio, introdotto ai tempi di Conte, per Salvini è un azione dettata dal buonsenso, per consentire allo stato di recuperare i fondi e aiutare i creditori che non sono riusciti a pagare le tasse dovute.

Il ministro Salvini, nell’ambito del suo progetto della pace o tregua fiscale, ha affermato di voler aiutare i circa 15 milioni d’italiani che hanno un debito fiscale.

In tema di pace fiscale, in Italia sono stati attuati diversi condoni fiscali nel tempo.

Un aspetto, che alcuni studiosi hanno messo in luce, è che le rottamazioni e li stralci, vanno a diminuire i soldi che deve incassare lo stato, causando una mancanza di risorse finanziarie da usare per finanziare vari settori pubblici.

Cartelle esattoriali novità

Con l’estate è scattata la fase di pausa sui controlli e versamenti fiscali, da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per tutto il mese di agosto non ci saranno controlli, ma i debitori possono usare tale pausa per mettersi finalmente in regola con fisco.

debiti e sito Agenzia delle Entrate
debiti e sito Agenzia delle Entrate- oipamagazine.it

La futura cancellazione delle tante temute cartelle esattoriali, potrebbe divenire realtà. Si tratta di un tipo di riscossione, che potrebbe essere soppiantato da un addebito direttamente sul conto corrente del debitore.

Tale prelievo suo conto, è in grado di garantire il saldo dei debiti immediato. Tale proposta di legge, inserita nella delega fiscale, porterebbe al superamene delle storiche cartelle esattoriali. Ovviamente si tratta solo d’ipotesi, non c’è nulla di definitivo, ma l’iter burocratico potrebbe subire dei mutamenti in futuro.

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