Con l’estate il rischio furti aumenta. Adesso, con la nuova tecnica dei ladri, anche una porta blindata potrebbe non bastare.
I furti dentro le abitazioni sono reati che infondono paura diffusa nella società. Le statistiche dimostrano chiaramente questo fatto.
Un significativo 43,1% della popolazione italiana non si sente sicuro all’interno delle proprie case, vivendo costantemente nel timore di potenziali furti, incendi o danni.
Questa percentuale è aumentata notevolmente negli ultimi due anni, poiché in precedenza la percentuale era nettamente inferiore (33,9%).
Sebbene il numero di effrazioni e rapine possa essere in calo, rimangono comunque un motivo di preoccupazione notevole.
I dati attuali rivelano che ogni anno si verificano circa 200.000 effrazioni, pari a quasi 500 al giorno, oltre venti all’ora e uno ogni tre minuti, secondo quanto riportato dal Censis.
Garantire la sicurezza della tua casa contro i ladri è senza dubbio un compito non certamente semplice.
A complicare le cose, ci sono casi in cui le conseguenze di un’irruzione possono comportare non solo danni alla proprietà, ma anche un senso di violenza personale.
Se vuoi salvaguardare in modo efficace la tua casa, dovresti affidarti a soluzioni di sicurezza all’avanguardia e di ultima generazione.
In questi casi, però, è di fondamentale importanza chiamare un vero professionista che installi un sistema di videosorveglianza e antifurto.
Il motivo? Difficilmente, se stipuli una polizza antifurto, verrai poi risarcito se il sistema installato non rispetta gli standard richiesti
Sappiamo benissimo che i furti in casa tendono ad aumentare durante i mesi estivi. Questo dato di fatto può essere attribuito a una varietà di fattori, tipo le persone che vanno in vacanza e i quartieri che diventano sempre più vuoti.
In particolare, i condomini tendono a svuotarsi durante l’estate, con gli appartamenti che restano vuoti per giorni.
Questo crea la situazione ideale per i ladri, che possono operare indisturbati e cercare oggetti di valore con tutta tranquillità.
A questo punto, sorge una domanda: anche se le porte sono blindate, i ladri possono comunque trovare un modo per entrare?
Essere consapevoli che la propria casa sia stata “violata” da estranei malviventi è un calvario incredibilmente angosciante.
Sebbene abbiamo imparato dagli errori del passato e non teniamo più contanti nelle nostre abitazioni, le conseguenze di un furto con scasso e dell’invasione del nostro spazio personale ci lasciano profondamente traumatizzati.
Per questo facciamo di tutto per salvaguardarci, investendo in antifurti, porte blindate e casseforti a scomparsa a muro.
Tuttavia, i ladri adattano e perfezionano continuamente i loro metodi, studiando meticolosamente l’ambiente circostante e i cambiamenti delle abitudini per escogitare delle metodologie sempre più sofisticate per perseguire i loro obiettivi.
La Polizia di Stato è sempre in allerta ed è attivamente aggiornata con le tecniche impiegate dai ladri di appartamenti.
In tempi recenti, gli investigatori si sono imbattuti in un nuovo metodo usato per scassinare le porte blindate, metodo che prima era inconcepibile solamente pensare.
Questa tecnica, conosciuta come “key bumbing“, utilizza una chiave che è stata modificata con un foglio di alluminio, consentendo all’autore del reato di entrare dalla porta blindata senza essere scoperto e senza lasciare tracce di effrazione.
In che modo funziona la tecnica del key bumping? Un apparato progettato per generare vibrazioni viene apposto con cura sulla porta, cercando di ottenere una risposta dai pistoni in miniatura all’interno del meccanismo di blocco.
Successivamente, una chiave meticolosamente lavorata viene inserita nella serratura e con un impatto forte e preciso, come un colpo di martello, i pistoni superiori si svincolano dalla chiave, consentendo così l’accesso dentro casa.
Per fortuna, anche le ricerche nel settore della sicurezza avanzano per rimanere sempre un passo avanti ai malintenzionati.
Sicuramente le aziende che producono porte blindare stanno già sviluppando modelli ancor più sicuri, altrimenti non ha alcun senso mettere in vendita porte che vengono aperte con estrema facilità.
Forse la prossima generazione di porte sarà estremamente tecnologica e non sarà più necessario utilizzare alcun tipo di chiave! Sarà interessante vedere come i malviventi si adatteranno a questa situazione.