A partire dal prossimo anno potrebbero esserci interessanti novità per quanto concerne il pagamento del canone RAI. Ecco le ultime notizie a tal proposito.
Tutti quanti noi conosciamo bene il canone RAI, vale a dire una imposta che ogni italiano dovrà pagare. Essa si riferisce al semplice possesso di almeno un dispositivo, come la televisione, a casa. In pratica, chi può accedere ai servizi audiovisivi di questo strumento sarà obbligato al versamento annuo di questa tassa.
Il pagamento del canone della televisione non è gradito all’opinione pubblica, un po’ come accade per qualsiasi altra tassa di possesso. Un ovvio riferimento a tal proposito, per esempio, riguarda anche il bollo auto, la tassa che presuppone il possesso della propria autovettura.
La cosa molto importante da sottolineare è che il canone RAI dovrà essere obbligatoriamente pagato. Chi non esegue questa mossa, mettendosi in regola con questo pagamento, potrebbe subire un accertamento della Guardia di Finanza e, di conseguenza, una sanzione amministrativa abbastanza pesante.
La multa varia di caso in caso e va dai 103 euro fino ai 516 euro. Molto dipenderà dalla gravità della situazione. Chi viene scoperto a non pagare il canone RAI da tanti anni potrebbe arrivare a subire il massimo della pena sotto questo aspetto.
Scopriamo per quale motivo dal prossimo anno si potrà dire addio al versamento del canone RAI nella forma in bolletta che oggi conosciamo. Che cosa potrebbe accadere? Ecco tutte le ultime novità a riguardo.
Dal 2016 tutti i cittadini del nostro Paese si sono abituati a pagare in via automatica il canone RAI. Esso, infatti, è presente sulle varie bollette elettriche con cadenza bimestrale. La tassa viene rateizzata da gennaio a ottobre di ogni anno e il pagamento, dunque, non pesa più di tanto sulle tasche degli italiani.
La tassa da pagare viene calcolata su ogni nucleo familiare, dal momento che varia in base al numero di componenti di esso. Mediamente, il costo del canone RAI è di 90 euro all’anno. Visto che dovrà essere erogato nei primi 10 mesi dell’anno, possiamo considerare la rata mensile di esso pari a circa 9 euro.
Nonostante la somma sia abbastanza bassa, essa viene enormemente criticata – come detto – da gran parte dei cittadini del nostro Paese. Sono in tanti ad auspicare una riforma del canone RAI e una eliminazione di questa imposta.
Le ultime novità in proposito, però, non portano buone notizie in tal senso. Il versamento dell’imposta sulla bolletta elettrica potrebbe mutare e dal 2024 ci saranno delle novità in tal senso.
Il tutto, però, non è ufficiale e si attendono ancora ulteriori notizie in merito alle modalità di versamento della tassa di possesso dei televisori e degli altri apparecchi.
C’è, però, un altro aspetto che potrebbe mutare ben presto. Esso sarà maggiormente strutturale e non fa riferimento principalmente al costo e alle modalità di versamento del canone RAI. Scopriamo le ultime novità in tal senso e a cosa starebbe pensando il Governo del nostro Paese.
Il Governo italiano, stando alle parole del Ministro dell’Economia Giorgetti, avrebbe deciso di scorporare una parte del canone RAI. Potrebbe, infatti, ridursi il pagamento effettivo del canone in futuro. La quota mancante andrebbe a rinsaldare la fiscalità generale, cercando di ridurre quanto più possibile l’evasione fiscale.
Un modo per accontentare i cittadini e per ridurre un problema molto pressante del nostro Paese. Giorgetti, inoltre, starebbe prendendo in considerazione l’idea introdurre alcune novità in merito al versamento della tassa di possesso, per mezzo di un nuovo finanziamento di questo servizio pubblico.
Dato che molte persone fruiscono dei vari servizi audio e visivi direttamente sul proprio smartphone personale, ecco una clamorosa novità. Il canone RAI potrebbe non essere più legato al possesso di televisori o altri apparecchi simili in casa, bensì alla semplice utenza telefonica.
Un cambiamento strutturale che potrebbe essere molto importante, ma che cambierà poco dal punto di vista sostanziale per gli italiani. Il canone RAI si dovrà ancora pagarlo, seppur in forma limitata rispetto agli anni scorsi. Queste sono le ultime novità che vengono fuori su questo argomento particolare.
Con questo ‘passaggio, Giorgetti ha spiegato che il canone RAI vedrà “ridurre il canone pro capite“. Le utenze telefoniche, infatti, sono 5 volte superiori rispetto a quelle riguardanti il possesso dei televisori. Si pagherà, quindi, meno in futuro? Staremo a vedere.