Forse non tutti sanno che esiste un prestito concesso dalla banca che spetta di diritto. Volete sapere di cosa si tratta?
Molto spesso, durante la vita, ci troviamo in difficoltà e il primo pensiero è rivolto ai prestiti bancari. Tali richieste però, sono molto complicate da ottenere perché chiaramente i requisiti sono molto stretti e soprattutto severi. Esistono però dei prestiti che concedono le banche, anche se non dichiarati espressamente, che spettano di diritto. Vediamo di cosa si tratta.
La vita, per quasi tutti, è fatta di alti e bassi e proprio quando ci si ritrova in difficoltà economica molto spesso non si sa come affrontare tale situazione. In molti casi ci si affida ad amici o parenti, ma in altri non si può far diversamente che chiedere un aiuto alle banche.
Questa opzione è talvolta scoraggiante in quanto ci sono dei requisiti molto difficili da soddisfare e soprattutto ci deve essere qualcuno che non si limiti ad inserire dei dati, ma si applichi a trovare tutte le soluzioni che possano servire al nostro fine. Ad ogni modo, ci sono dei prestiti delle banche che spettano di diritto e che quasi nessuno ne è a conoscenza.
In linea di massima possiamo dire che i beneficiari di tale prestito sono dipendenti e pensionati che dispongono di un cedolino o busta paga e in questo caso si ha diritto di accedere a questo finanziamento agevolato. Nel nostro Paese infatti, se si è un pensionato o un dipendente si ha una possibilità in più di accedere a questi prestiti e c’è proprio una legge che lo dichiara.
Stiamo parlando della Legge Finanziaria del 2005 che afferma che pensionati e dipendenti hanno un diritto legittimo di accedere a tali agevolazioni. Tutto questo si traduce nell’impossibilità di negare tale prestito da parte dello Stato, Inps o datore di lavoro. I vantaggi di questo prestito sono fondamentalmente tre:
Al giorno d’oggi, ottenere un finanziamento non è così semplice e soprattutto scontato. Ci si reca in banca e vengono richiesti dei requisiti troppo specifici e restrittivi. Forse non tutti sanno che esistono alcune agevolazioni rivolte ad una categoria di persone a cui spetta di diritto.
Questi appena descritti sono rivolti a lavoratori e pensionati che hanno il rispettivo cedolino, ma esistono anche altri prestiti che vengono erogati senza la presenza della busta paga. In quanti sapevano di tutto questo? Rispetto a qualche tempo fa, gli istituti di credito hanno in lista delle soluzioni anche per tutti coloro che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato o per chi non ha un reddito fisso.
Chiaramente ci potranno essere delle condizioni poco agevolate, ma se il funzionario preposto si impegna esistono molte soluzioni per tutti. Poi, ovviamente, non è detto che le domande vengano accettate, ma il fatto di sapere che vi è la possibilità è già buona cosa. Esistono diverse formule di prestiti che possono essere concessi senza una busta paga e riguarda tutti gli autonomi o professionisti che però detengono un reddito sufficiente.
In questo caso potranno coprire anche la spesa del finanziamento senza troppa fatica. Per capire chi ha la possibilità di erogare tale servizio, esistono dei siti online preposti che oltretutto consentono di trovare la migliore offerta. Le condizioni variano da proposta a proposta e soprattutto in relazione a ciò di cui il cliente necessita.
Inoltre, esiste anche un tetto massimo che regola l’importo erogabile che molto spesso non supera la cifra dei 5 mila euro. Per chi necessitasse di importi superiori è normale che la banca chieda delle garanzie in aggiunta e soprattutto in alternativa. Per questo tipo di richiesta serviranno solamente pochi documenti tra cui la tessera sanitaria o il codice fiscale, la carta d’identità o un documento in corso di validità e l’ultima dichiarazione dei redditi.