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Cos’è la sindrome da visione al computer e come superarla

La sindrome da visione al computer è un insieme di problemi in cui il soggetto in questione inizia a soffrire di numerose problematiche inerenti alla vista. Ma in cosa consiste nel dettaglio?

Sindrome da visione al computer- Oipamagazine.it

In base ad uno studio recente, sembra che si tratta di una sindrome che interessa il 70% delle persone che studiano o lavorano di fronte un monitor. Inoltre, in base a ciò che fermano gli oftalmologi, si tratta di un rischio che interessa anche i bambini e adolescenti i quali passano molte ore al giorno a giocare ai videogiochi.

In cosa consiste la sindrome da visione al computer

Se si analizza la questione da un punto di vista medico, è possibile affermare che la sindrome da visione al pc appartiene a numerosi altri disturbi tra cui il tunnel carpale e tutte quelle patologie provocate da un movimento costante e che si ripete nel tempo.

Per comprendere meglio da cosa nasce tale sindrome, è importante fare una precisione in quanto, guardare una pagina a computer è ben diverso dal leggere una pagina stampata.

Infatti, in varie occasioni, il contrasto con lo sfondo non risulta essere netto, i contorni di ogni parola non sono abbastanza nitidi e definiti senza dimenticare il fatto che i riflessi sullo schermo vanno a complicare di molto l’intera situazione.

Ciò che ne risulta è che l’occhio resta concentrato per molto tempo su un testo, andando a muoversi avanti e indietro mentre legge qualcosa. Inoltre si deve adattare molto velocemente alle immagini, andando a spostare in continuo la messa a fuoco e inviando così costanti input al cervello.

Tutto ciò necessita di uno sforzo molto grande da parte dei muscoli oculari oltre al fatto che la frequenza di ammiccamento, vede una notevole riduzione.

Infatti, in una condizione normale, la palpebra si chiude circa 17 volte nell’arco di 60 secondi mentre quando si è a PC, la frequenza diminuisce a 12 volte ogni minuto.

Ciò che ne risulta quindi è quello di trovarsi di fronte a un occhio irritato con una vista poco nitida e, a volte, addirittura offuscata.

La sindrome da visione al computer è provocata anche dalla posizione e dalla distanza che assume la testa di fronte allo schermo.

Infatti, più ci si avvicina al monitor e maggiore è il lavoro che gli occhi dovranno svolgere.

I sintomi e i rimedi della sindrome da computer

I principali sintomi della sindrome da computer sono:

  • mal di testa ricorrente;
  • occhi stanchi, secchi e irritati;
  • tensione al collo;
  • tensione alle spalle.

Non mancano situazioni in cui si trova di fronte anche ad una sensazione fastidiosa di lacrimazione e bruciore.

Ma se non si trova una soluzione a tale problematica, i sintomi persisteranno sempre più insistentemente.

Irritazione agli occhi- Oipamagazine.it

Quali sono i rimedi per evitare che tutto ciò accada? In genere, per far sì che tale problema non si verifichi, basterà modificare alcune abitudini quotidiane oltre che al luogo in cui si lavora.

Ecco quali sono otto rimedi efficaci da prendere in considerazione.

Scegliere un illuminazione adatta

In molti casi l’affaticamento degli occhi è provocato da un’illuminazione sbagliata.

Un esempio potrebbe essere dato da una luce esterna troppo forte oppure da una lampada da scrivania eccessivamente intensa.

Sarà sufficiente chiudere le tende oppure cambiare posizione al monitor così che le finestre non si trovino dietro o davanti al video.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di sfruttare delle lampade da terra che danno vita ad una luce soffusa.

Effettuare una regolazione delle impostazioni dello schermo del computer

Di sicuro, regolare lo schermo del computer può essere di grande aiuto per diminuire l’affaticamento degli occhi.

La prima cosa da fare è quella di regolare il contrasto oltre che alle dimensioni del testo.

Si dovranno quindi trovare delle combinazioni perfette capaci di favorire il comfort visibile così che si possa abbinare perfettamente lo sfondo bianco ad un testo nero.

È importante anche regolare perfettamente la luminosità, la quale non deve essere né troppo forte questo alluminio troppo bassa.

Fare delle pause brevi ma frequenti

Nel corso di una giornata lavorativa o di studio, una buona idea potrebbe essere quella di fare spesso delle pause molto brevi così da diminuire la sindrome da visione al pc.

In base a ciò che affermano gli esperti, una buona idea sarebbe quella di scegliere quattro pause della durata di 5 minuti in cui si effettueranno alcuni movimenti tra cui allungare  le braccia, la nuca e il collo, in modo tale che la tensione muscolare diminuisca.

È molto importante aggiungere anche che fare delle pause nel corso dell’orario lavorativo, aiuta sia la vista che il livello di stress il quale scenderà ad un gradino più basso.

Utilizzare degli occhiali da PC

Il proprio oculista potrebbe prescrivere degli occhiali da PC, i quali riescono a diminuire l’esposizione alla luce blu la quale risulta essere dannosa.

Si tratta di un qualcosa che va ad interferire con i ritmi biologici insieme al ciclo del sonno, provocando un rallentamento della produzione di melatonina all’interno del nostro corpo.

Occhiali da computer- oipamagazine.it

Ed è per tale ragione che sono state realizzate delle lenti apposite da utilizzare ogni qualvolta ci si mette al lavoro di fronte ad uno schermo.

Fare alcuni esercizi oculari

Non tutti sono a conoscenza del fatto che anche gli occhi hanno bisogno di esercizi per distendere e allentare i muscoli oculari.

E’ possibile utilizzare numerose pratiche seguendo la regola del 20-20-20 la quale non consiste in altro che nel distogliere lo sguardo dal computer ogni 20 minuti e concentrarsi su un oggetto lontano 20 cm, qualcosa che deve essere fatto per 20 secondi.

Attraverso tale esercizio, si diminuisce l’affaticamento visivo e si fa sia anche che la vista migliori.

Cercare di sbattere le palpebre con molta frequenza

Le lacrime che sono in grado di lubrificare gli occhi, spesso evaporano con molta velocità nel caso in cui le palpebre non vengono sbattute.

A rendere l’intera situazione molto più difficile è l’aria secca degli uffici, la quale dà vita anche alla sindrome dell’occhio secco.

In questo caso, il consiglio da seguire è quello di dedicare un po’ di tempo ad un esercizio e quindi di sbattere palpebre ogni 20 minuti, qualcosa che deve essere fatto molto lentamente e per circa 15 volte.

Scegliere una postura corretta

Nel momento in cui si è seduti correttamente di fronte ad un PC, non solo si allevia la tensione del collo ma si previene anche la secchezza oculare.

Sappiamo infatti che lo schermo del computer deve essere messo all’altezza degli occhi oppure un po’ più in basso.

Così facendo, una parte delle palpebre resta chiusa facendo sì che quindi si eviti l’evaporazione di quello che è il film lacrimale.

Fare dei controlli periodici sulla vista

Per tenere sotto controllo lo stato di salute dei propri occhi, sarà sufficiente un controllo annuale dall’oculista il quale riuscirà a correggere degli eventuali problemi, evitando così che gli occhi si affatichino inutilmente.

Controllo visivo- Oipamagazine.it

È molto importante proteggere questo senso in particolare in quanto sappiamo che la vista è molto importante per tutti noi.

Basterà seguire questi otto consigli così da evitare di trovarsi di fronte alla sindrome da visione al PC, dei consigli che verranno seguiti eviterà a chiunque di trovarsi di fronte ad una sensazione fissa di stanchezza visiva.