1560 euro di bonus a tutti questi lavoratori, il nuovo regalo del Governo: chi lo avrà

Molti lavoratori del nostro Paese riceveranno diversi soldi in più sulla busta paga nei prossimi mesi. Ecco chi avrà questa gradita sorpresa sul conto.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – Oipamagazine.it

L’inflazione ha fatto sentire i suoi effetti sul costo della vita generale e sull’aumento dei prezzi in ogni ambito e settore. Anche i beni maggiormente primari hanno registrato un’impennata di prezzo a partire dal febbraio 2022, quando è scoppiata la guerra sul territorio ucraino.

Carburante, bollette, generi alimentari, ma non solo. Qualsiasi settore è stato toccato dagli aumenti, i quali hanno generato tanta ansia in milioni di famiglie del nostro Paese. A gennaio del 2023 ci sono state le rivalutazioni straordinarie su stipendi e pensioni, ma non tutti sono rimasti soddisfatti pienamente di ciò.

In Italia, poi, ci sono diversi disoccupati e persone che lavorano in modo precario. Le difficoltà nell’arrivare alla fine del mese sono elevate per tanti. In alcuni casi, solo i sussidi statali consentono di avere una boccata d’aria in tal senso.

Di seguito, però, non vogliamo parlare in generale della situazione economica e finanziaria generale in cui versa il Belpaese. Vogliamo, invece, informare i lettore di un ulteriore aumento in busta paga per una larga fetta di lavoratori del nostro Paese a partire dal mese di agosto.

Di cosa si tratta? Scopriamo chi arriverà ad avere fino a 1560 euro di bonus annuo sulla propria busta paga. Ecco la graduatoria sui lavoratori che potranno ricevere da 23 fino a 130 euro in più al mese da qui in avanti.

Corposo aumento in busta paga per questi lavoratori

L’aumento che vogliamo farti scoprire fa riferimento al cosiddetto Bonus Statali, riservato a tutti i lavoratori dipendenti statali del nostro Paese. Essi da agosto in poi, infatti, potranno contare sul bonus una tantum che era stato previsto dalla manovra del Governo di inizio anno.

Bonus
Bonus – oipamagazine.it

Ad agosto, quindi, una larga fetta di lavoratori italiani riceverà un corposo aumento sulla propria busta paga, dal momento che verrà erogato la prima rata degli arretrati, stando a quanto previsto dalla Legge di Bilancio del 2023. Ogni settore della pubblica amministrazione verrà toccato da questi aumenti di stipendio.

Il bonus in questione verrà corrisposto a questi lavoratori fino alla fine del 2023 e potrà essere sfruttato anche in riferimento alla tredicesima mensilità. In pratica, si avrà un incremento dell’1,5% sul proprio compenso per 13 mesi di prestazioni lavorative.

Al momento non sono previste proroghe per il 2024, ma nulla vieterà al Governo nei prossimi mesi di confermare il bonus una tantum anche per il prossimo anno.

Vediamo quali lavoratori potranno arrivare a ricevere fino a 1560 euro lordi all’anno in più di stipendio. Ecco tutti i dettagli su questo argomento specifico.

Da 23 fino a 130 euro in più al mese

Ad agosto l’aumento in busta paga sarà corposo per i lavoratori dipendenti statali. Oltre alla rata di agosto, infatti, verranno accreditati sul conto anche tutti gli arretrati da gennaio. La cifra del bonus varia da persona a persona e in base al lavoro svolto, dal momento che la percentuale viene calcolata sull’importo dello stipendio.

Soldi in più per questi lavoratori
Soldi in più per questi lavoratori – oipamagazine.it

Ogni lavoratore, quindi, potrà contare su un aumento di soldi diverso in base al lavoro svolto. Si andrà dai 130 euro lordi in più al mese fino alla somma di 23 euro. Chi beneficerà degli aumenti maggiori?

Ad avere l’aumento in busta paga maggiormente rilevante saranno gli ambasciatori, i quali riceveranno rate mensili di poco superiori ai 130 euro. Considerando gli arretrati da gennaio a luglio, ad agosto questi lavoratori beneficeranno di un aumento extra in busta paga di oltre 1050 euro.

Rilevante sarà l’aumento anche per i prefetti (123 euro in più al mese), per i funzionari diplomatici (53 euro), per i dirigenti ministeriali (66 euro in più), ma non solo. A essere toccati dagli aumenti saranno anche i lavoratori dei settori sanitari e scolastici.

Nel primo di questi due settori si registreranno aumenti da 23 euro fino a 55 euro, in base agli stipendi delle varie figure che lavorano in questo ambito. A scuola, invece, i docenti riceveranno aumenti mensili di stipendio compresi fra i 34 e i 42 euro, in base alla loro anzianità. Per un dirigente, invece, l’aumento sarà pari a poco più di 52 euro.

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