Oltre 6 mila persone potranno ricevere un importante bonus dal valore di 800 euro. Scopriamo tutti i dettagli e i requisiti per ricevere questa somma.
Il periodo complicato dal punto di vista economico si sta facendo sentire un po’ per tutti. Sono tante le famiglie che hanno un reddito annuo inferiore a determinati standard ideali a una idonea sopravvivenza. Chi ha un ISEE molto basso, dunque, viene in un certo senso “aiutato” dallo Stato per mezzo di agevolazioni e contributi mensili.
In questo modo, è possibile tamponare la situazione complicata in attesa di “tempi migliori”. Il Governo ha a cuore la dignità dei nuclei familiari con ISEE basso, a prescindere dai componenti e dall’età delle singole persone.
Sono diverse le famiglie che possono contare su risorse economiche limitate, a causa della difficoltà nel trovare un lavoro stabile e soddisfacente. Il precariato e la disoccupazione, purtroppo, sono fenomeni largamente diffusi. L’obiettivo nei prossimi anni sarà quello di dare una speranza concreta a centinaia di migliaia di persone che non riescono ad arrivare con le proprie forze alla fine del mese.
Chi ha redditi inferiori a determinate soglie potrà richiedere e contare su determinati bonus e assegni da parte dell’INPS. Tutte le persone con uno o più figli a carico, per esempio, riceveranno mensilmente l’Assegno Unico e Universale e il suo importo cambierà in base all’effettivo reddito della singola persona.
Molti cittadini, poi, potranno contare su aiuti concreti per la spesa settimanale, grazie alla Carta Risparmio Spesa, e ad altri aiuti in riferimento al pagamento delle bollette e dei beni di prima necessità.
Di seguito, però, vogliamo far conoscere ai nostri lettori un nuovo bonus dal valore di 800 euro. Esso potrà essere ricevuto da una particolare cerchia di cittadini del nostro Paese, fino a un massimo di 6.100 erogazioni. Scopriamo chi potrà presentare domanda e quali saranno i tempi limite per eseguire il tutto.
Nuovo bonus da 800 euro: ecco per chi è stato pensato
L’INPS è l’apposito ente che eroga le pensioni a tutti i contribuenti, ma non solo. Esso, infatti, eroga anche tutti i bonus promossi dal Governo per dare sostegno alle persone che rispettano determinati requisiti. Nella maggior parte dei casi, questi aiuti economici da parte dello Stato sono pensati, come detto abbondantemente in precedenza, per chi ha redditi medio bassi.
Il bonus che vogliamo menzionare in questo articolo ha un valore molto ingente, vale a dire 800 euro. Questa agevolazione potrà essere sfruttata da una ristretta fetta di popolazione.
Ci riferiamo ad alcuni studenti della scuola primaria e secondaria. I figli dei lavoratori o dei pensionati facenti parte della Pubblica Amministrazione avranno la possibilità di fare domanda per ottenere una borsa di studio dal valore di 800 euro, la quale servirà per coprire in parte o in totale le spese per un determinato ambito.
Gli altri requisiti da rispettare fanno riferimento all’anno di scuola frequentato nella stagione scolastica 2002/2023. La borsa di studio, infatti, è appositamente pensata per gli studenti che hanno frequentato gli ultimi due anni della scuola primaria e per gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado.
Se sei un figlio di un lavoratore dipendente – attivo o in pensione – nella Pubblica Amministrazione e hai frequentato lo scorso anno una di queste classi, allora potrai sperare di ricevere una borsa di studio da 800 euro da usare in un modo specifico. Scopriamo tutti i dettagli in proposito.
L’agevolazione per questi studenti
La borsa di studio rientra nel progetto ‘Corso di Lingue in Italia 2023‘. In pratica, gli studenti che rispetteranno i requisiti elencati in precedenza potranno contare su una borsa di studio dal valore massimo di 800 euro. Essa servirà per iscriversi e seguire un corso di studio allo scopo di imparare una lingua straniera, arrivando a specifici livelli di conoscenza.
Per poter ricevere la borsa di studio sarà indispensabile frequentare un corso della durata minima di 4 mesi nel periodo compreso fra settembre 2023 e giugno 2024. le certificazioni da ottenere variano in base alla scuola frequentata dallo studente e, di conseguenza, alla sua età.
Sono previste ben 600 borse di studio per gli studenti della scuola primaria, 2.000 borse di studio per gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado e fino a 3.500 borse di studio per quelli della scuola secondaria di secondo grado. Si arriverà, quindi, al limite massimo di 6.100 borse di studio erogate da parte dell’INPS.
Il valore di questi contributi sarà di 800 euro, ma esso potrà variare in base al reddito del nucleo familiare del singolo studente. Per effettuare la richiesta, il genitore dovrà inviare la richiesta sul sito dell’INPS entro e non oltre il primo settembre.
Bisognerà allegare la propria dichiarazione dei redditi e tutti i documenti attestanti il rispetto dei vari requisiti. Si dovrà essere in possesso di SPID o di CIE. Un importante aiuto per tutti quelli studenti che necessitano di apprendere una nuova lingua estera per il loro percorso di studi.