Alcune volte le richieste dei condomini possono apparire davvero assurde. In questo caso hanno coinvolto l’ascensore del loro palazzo. Ecco il racconto.
Vivere in un edificio non è semplice, soprattutto quando i caratteri dei vari inquilini sono diversi l’uno dall’altro. I protagonisti di questa storia hanno però trovato un punto in comune, in quanto tutti hanno avuto da dire sull’ascensore del condominio. Gli interessati hanno infatti condiviso un aspetto della vita quotidiana che interessava tutti, chi più e chi meno. Che cosa sarà dunque successo in questo grande edificio che nasce nel centro della bellissima Madrid? Oggi vogliamo raccontarvi questa storia che, come sempre, testimonia la poca pazienza che l’essere umano può manifestare nei confronti di un qualcosa di esterno. Ecco che cosa è successo.
Come dice un celebre proverbio “La vita è fatta a scale c’è chi scende e c’è chi sale”. Esiste però una categoria di persone che preferisce l’ascensore, ovvero quella struttura mobile che collega i diversi piani di un edificio.
Si tratta di una scelta molto comoda perché permette alle persone di spostarsi senza fare la fatica di salire o scendere le scale. È la soluzione migliore soprattutto in tutti quei casi dove si devono trasportare dei pesi oppure dove non si goda di ottima salute. Non tutti gli edifici però prevedono la presenza di un ascensore al loro interno ed è per questo che quelli che ne sono dotati sono da considerarsi fortunati.
L’ascensore appartiene agli spazi comuni di un condominio e quindi tutti gli inquilini di un dato palazzo possono disporne in base a quanto previsto dal loro contratto di locazione o proprietà. I protagonisti della nostra storia però, hanno avuto da ridire anche su questo.
La storia di oggi si svolge nella capitale della città madrilena per eccellenza ovvero Madrid. Ci troviamo in un palazzo piuttosto moderno, uno di quelli dotati di tutti i comfort e per questo molto bramato anche in termini di acquisto e affitto.
Questo edificio è composto da 8 piani e come tale non si avvale solamente della presenza delle scale ma anche di un bellissimo ascensore di ultima generazione. Questo è stato realizzato in vetro, mentre al suo interno sono presenti altri comfort che rendono più piacevole la tratta da percorrere.
Ovviamente sono garantiti tutti i sistemi di allarme qualora la struttura si dovesse bloccare o laddove l’energia elettrica dovesse essere sospesa. Nonostante tutto questo, gli inquilini hanno avuto da ridire in merito al funzionamento della struttura, la quale è stata descritta come piuttosto rumorosa e molesta. A testimoniarlo un cartello che alcuni di loro hanno deciso di lasciare ai responsabili della manutenzione dell’ascensore.
Lo strano cartello riportava una scritta molto chiara che però è apparsa assurda agli occhi dei manutentori. “Si potrebbe abbassare il volume dell’ascensore o eliminarlo del tutto?” Questa è stata la richiesta principale alla quale sono poi seguite delle puntualizzazioni ben specifiche.
L’autore ha infatti chiesto di ridurre il suono dei bottoni quando questi vengono premuti e anche quello che si presenta quando l’ascensore giunge al piano destinato. A quanto pare i toni utilizzati dal dispositivo erano troppo alti, tanto da essere percepiti anche all’interno delle case dei vari inquilini.
I manutentori si sono quindi fatti una risata, in quanto se sono focalizzati su come la gente abbia sempre da dire anche in merito a tutte quelle cose che spesso non hanno un senso. Molti non capiscono che il volume degli ascensori è predefinito proprio per essere ascoltato anche da coloro che hanno problemi di udito.
Ad ogni modo, pare che i costruttori siano intervenuti sulla struttura, facendo di tutto per abbassare il volume dei tasti e rendere l’utilizzo dell’ascensore più conforme alle aspettative dei vari inquilini. Da quel momento in poi nessuno si è più lamentato del rumore creato dall’ascensore e pare che quel cartello così chiaro è dettagliato abbia risolto in maniera definitiva tutte le anomalie riscontrate dagli inquilini. A volte nella vita basta avere le idee chiare.