Il tema delle pensioni è molto sentito e potrebbe capitare che vi stiano trattenendo dei soldi senza che voi lo sappiate.
Sempre più anziani, ogni mese, sono preoccupati per la loro pensione in quanto ci sono troppe variazioni in questi ultimi periodi che si fa persino fatica a starci dietro. Per fortuna, l’INPS mette a disposizione delle anteprima dei cedolini dei mesi successivi e da questo possiamo capire tante cose. Ad esempio, lo sapete che potrebbero trattenere dei soldi senza che lo sappiate?
Tra circa dieci giorni sarà disponibile il cedolino di settembre delle pensioni e stando alle ultime indiscrezioni troveremo sicuramente delle sorprese. Ciò che importa alla maggior parte delle persone è l’importo totale poiché è con questo che si dovrà arrivare a fine mese. Chiaramente, anche le altre diciture sono molto importanti soprattutto per quello che riguarda le trattenute.
A tal proposito, noteremo delle sotto diciture e saranno inerenti all’IRPEF, alle detrazioni che spetteranno solo ad alcuni, alle addizionali regionali e alle addizionali comunali in saldo e in acconto. Ciò che rincuorerà molti pensionati è il fatto che per il mese di settembre la pensione è prevista leggermente più alta. Questo riguarderà solamente alcuni dei pensionati.
Ci riferiamo infatti alle persone a cui spetta l’accredito del 730 oppure per tutti coloro che hanno optato per l’INPS come sostituto dell’imposta. Infine, ci saranno gli accrediti delle quattordicesime ritardatarie e dei piccoli aumenti delle pensioni minime. In questi ultimi casi, si pensa che vi siano stati tutti gli accrediti, ma ci dovranno essere ancora dei controlli in merito.
Alcuni pensionati però, potrebbero trovare una dicitura sul cedolino non tanto chiara che però si riferisce a dei soldi trattenuti. Scopriamo insieme di cosa si tratta e come riconoscerlo.
Con i dati alla mano non è difficile capire che l’Italia è un Paese molto anziano. Questo si traduce in un numero incredibile di assegni erogati da parte dell’INPS a persone pensionate dal nord al sud. Come abbiamo accennato poco sopra, sul sito del portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale si potrà consultare a breve il prossimo cedolino delle pensioni, quello di settembre.
Qui, troveremo tutti gli importi dettagliati, ma qualcosa potrebbe saltare all’occhio e non tutti potrebbero capire di cosa si tratta. Stiamo parlando della Delega Fiscale. Come potrete immaginare si tratta di una dicitura in negativo, ossia di una trattenuta. Il fatto è che probabilmente è da qualche mese che compare in numerosi cedolini. Non tutti la troveranno, ma solo coloro che hanno fatto la richiesta del pensionamento tramite un sindacato.
La questione è stata sollevata da un lettore di un sito che parla di questo tema e un esperto ha risposto in maniera molto dettagliata ed esaustiva. Nello specifico, ha fatto notare che ormai è più di un anno che nota questa dicitura sul suo cedolino. La cifra non è altissima, poiché si tratta di poco più di 5 euro, ma sommati durante un anno fa somma. Il pensionato ha chiesto espressamente se poteva eliminare tale voce dal cedolino o se era costretto a versare la quota.
Il cedolino, che sia pensionistico o di un lavoratore, non è proprio semplice da leggere e da comprendere soprattutto. Tuttavia, con un po’ di informazione tutto si riesce a tradurre. Ebbene, abbiamo appena visto che ci sono alcune voci che non tutti sanno a cosa corrispondono.
Un esempio? La Delega Fiscale. Come accennato poco sopra, tale dicitura compare sui cedolini da sempre possiamo dire, ma non a tutti i pensionati. Solamente coloro che hanno fatto la domanda di pensionamento attraverso un sindacato si ritroveranno tale voce. Certo, parliamo di meno di cinque euro, ma sommato a tutto il resto fa cifra.
Il motivo di questo versamento è semplice. I dipendenti fanno richiesta di pensionamento ad un patronato che a sua volta si appoggia ad un sindacato. La quota che troviamo sul cedolino è una specie di auto finanziamento del sindacato stesso. Premettiamo subito che non si tratta di una cifra buttata li e fine a se stessa, ma ha anche dei vantaggi.
Infatti, appoggiandoci ad un sindacato abbiamo la possibilità di accedere a diversi servizi a basso costo, come ad esempio beneficiando di “sconti” sulla compilazione e sul trattamento di alcuni documenti (F24, modelli 730…). Revocare la delega fiscale si può, ma teniamo presente che tutti i vantaggi di cui abbiamo goduto fino ad ora, verranno meno.