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Consumatori

Occhio a quello che mangi sottobanco: questi cibi sono vietati per legge in Italia

Mangiare è uno dei piaceri più intensi della vita. Esistono tuttavia degli alimenti che in Italia è bene non consumare sottobanco. 

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Una delle cose più belle da fare è sicuramente mangiare. Il cibo è alla base della vita di ogni essere vivente, ma non solo dal punto di vista fisico e salutare. Mangiare ci permette di sopravvivere, ma ci mette anche in relazione con tutti coloro con i quali abbiamo un legame.

Basti pensare che il momento più importante della famiglia è proprio quella del pasto, quando tutti hanno la possibilità di incontrarsi dopo una giornata dedicata alle varie attività. L’Italia è una delle Regioni più apprezzate sotto il punto di vista culinario, anche se molte cose sfuggono all’interesse delle persone. Esistono infatti degli alimenti che sono vietati dalla Legge e che non devono essere consumati sul suolo italiano.

Perché non dovresti consumarli

Come detto prima, esistono degli alimenti che non possono essere consumati in Italia e che quindi risulterà molto difficile reperire. Esistono dei posti che potrebbero procurare questi alimenti in maniera del tutto illecita, ma qualora si fosse scoperti le sanzioni sarebbero davvero alte.

cibi vietati dalla Legge italiana-oipamagazine.it

I motivi non sono religiosi o culturali ma si appoggiano a fattori legati alla tradizione e soprattutto al rispetto delle norme igieniche. Alcuni alimenti stranieri, infatti, hanno delle tecniche di conservazione che in Italia non risultano essere legittime, motivo per cui potrebbero comportare la diffusione di diverse malattie.

Il primo esempio che facciamo è quello relativo alla carne del gatto e del cane. All’estero la prelibatezza di questa carne è nota, anche se in Italia è impossibile pensare di consumare questo tipo di alimento a seguito del legame che da sempre unisce l’uomo agli animali.

Non parliamo di un vero e proprio divieto, ma del fatto che nessuno penserebbe mai di fare del male a degli animali di questa specie.

In Italia è vietato consumare anche il pesce palla, una vera prelibatezza in molte Regioni orientali. Il motivo sarebbe legato al fatto che cucinare questo tipo di pesce è davvero complicato e si rischiano problematiche legate alla tossicità dell’animale.

Se non preparato nella maniera giusta infatti, il pesce palla può essere talmente velenoso da comportare la morte per il soggetto. La Legge ne ha quindi vietato la commercializzazione e il consumo a partire dagli Anni 90.

Quali altri alimenti sono vietati

La disciplina italiana è molto chiara verso altri alimenti che sono stati vietati a causa delle loro caratteristiche. Tra questi citiamo il sanguinaccio, ovvero un prodotto culturale che in passato veniva consumato con molta frequenza.

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Questa ricetta nasce in Campania e si basa sulla presenza del sangue di maiale da consumare durante il periodo carnevalesco. Per fortuna questa tradizione è andata in parte persa, in quanto nuovi sostituti del piatto sono stati rivelati, ma questi non contengono il sangue dell’animale.

Per quanto riguarda, invece, il Casu Marzu, ovvero il famosissimo formaggio con i vermi sardo, questo è stato bandito a livello europeo, Il motivo sarebbe legato alle norme sanitarie che verrebbero a peccare sia nel momento della produzione che in quello della conservazione.

Questo tipo di formaggio vede la presenza di svariate larve al suo interno. Da non sottovalutare anche i datteri di mare, in quanto sono davvero preziosi e raccoglierli comporterebbe un danno piuttosto importante per la penisola.

Cosa si rischia se si consumano prodotti vietati dalla Legge italiana?

Quelli citati sopra sono i prodotti che sono attualmente vietati dalla Legge italiana. Questi sono quelli più noti, ma ne esistono tanti altri come ad esempio il foie grass, ovvero il fegato di anatra ormai tolto dal commercio.

Anche alcune specie di uccelli come tordi e allodole non possono essere consumati in quanto protette dalla Legge. Chi però non ha limiti a tal proposito potrebbe tentare di procurarsi in maniera illegittima questi ingredienti.

Chi lo fa rischia grosso, in quanto potrebbe incorrere in multe onorose e soffrire di disturbi relativi alla salute dell’organismo a seguito delle condizioni di igiene spesso non rispettate. Eravate a conoscenza dell’esistenza di una lista di cibi vietati sul suolo italiano?