Busta paga più sostanziosa per i lavoratori del pubblico impiego: ad agosto verranno accreditati interessanti bonus ed aumenti. Ecco di cosa si tratta.
Buone notizie in arrivo per i lavoratori del comparto pubblico, in particolare per tutti coloro che hanno redditi di importo inferiore ai 35mila euro all’anno. Questa platea di lavoratori statali potrà beneficiare del taglio del cuneo fiscale, che comporta un risparmio pari a circa 50 euro in busta paga. Tale misura è stata prevista dal decreto Lavoro ed interessa oltre 1 milione di lavoratori del pubblico impiego. Oltre al taglio del cuneo fiscale previsto dal provvedimento si affianca l’incremento una tantum pari all’1,5% della busta.
Si tratta di un bonus anti-inflazionistico introdotto dalle Legge di Bilancio per sostenere le famiglie ed i lavoratori italiani, che non riescono a fare fronte ai rincari e alla fiammata inflazionistica. Sommando il bonus anti-inflazionistico ed il taglio del cuneo contributivo, sarà possibile vedersi accreditata una busta paga molto più sostanziosa. Una figura dirigenziale impiegata in un ministero potrà ricevere fino ad oltre 600 euro di extra. Le figure con la carica di funzionario riceveranno oltre 200 euro in più.
Busta paga più sostanziosa per i dipendenti pubblici: in arrivo gli aumenti
Secondo le stime sono oltre 850mila i lavoratori statali che potranno beneficiare di un taglio del cuneo fiscale pari a sei punti percentuali. Il taglio del cuneo contributivo spetta a tutti i lavoratori che hanno una busta paga di importo compreso tra i 25 e i 35.000 euro all’anno.
Oltre 330mila lavoratori del comparto pubblico possono beneficiare di un taglio del cuneo fiscale pari a sette punti percentuali. Questo taglio del cuneo contributivo spetta a chi ha una busta paga di importo inferiore ai 25mila euro all’anno. Chi ha uno stipendio di importo inferiore ai 35.000 euro all’anno l’aumento della busta paga è pari a 60 euro.
Busta paga più elevata per i lavoratori pubblici: i bonus che saranno accreditati
Il taglio del cuneo fiscale si somma ad un altro bonus, il bonus anti-inflazionistico, pari all’1,5% della busta paga. Nello stipendio di agosto verranno accreditati anche gli arretrati maturati dal mese di gennaio al mese di luglio. Facendo due calcoli, possiamo stimare che una figura dirigenziale assunta in un ministero prenderà un extra fino a oltre 535 euro in più della busta paga ad agosto. Un semplice portinaio potrà ricevere fino a 180 euro in più nello stipendio del mese di agosto.
A partire dal mese successivo sarà accreditata la quota maturata mensilmente, che va da un minimo pari a 50 euro fino ad un massimo di 70 euro per le figure apicali e con responsabilità dirigenziali assunte all’interno dei ministeri. Per il personale inquadrato tra i funzionari gli aumenti in busta paga variano da circa 30 euro fino ad un massimo di 45 euro. Gli operatori potranno beneficiare di un aumento mensile in busta paga pari a 23 euro.
Gli assistenti potranno vedersi accreditato un importo mensile di importo compreso tra i 25 ed i 30 euro. il bonus una tantum è stato previsto dal governo nella manovra di Bilancio per compensare il mancato rinnovo contrattuale triennale. Mancano coperture finanziarie adeguate per procedere al rinnovo dei nuovi contratti dei dipendenti delle amministrazioni centrali. Occorrono ben 8 miliardi di euro.