Le manovre del Governo in merito al Reddito di Cittadinanza hanno sorpreso tutti. A quanto pare nuove disposizioni verranno dichiarate il 27 Agosto. Di cosa parliamo?
Da qualche tempo la questione del Reddito di Cittadinanza è finita in prima pagina. Questo perché questo sussidio è stato concesso a molti cittadini, anche se non tutti erano in possesso dei giusti requisiti per ottenerlo. Il nuovo Governo ha quindi riflettuto moltissimo sulla questione e ha deciso di sospendere il reddito per tutti coloro che non rispecchiano i criteri individuati dalla Legge.
Ovviamente le polemiche non sono mancate, così come il senso di stupore in merito alla ricezione del messaggio da parte dell’Inps. Ecco che cosa è successo negli ultimi giorni e cosa si verificherà, invece, a partire dal 27 Agosto.
Che cos’è il reddito di cittadinanza?
Il Reddito di Cittadinanza, definito anche come reddito minimo universale o reddito di base, è un sussidio economico che viene distribuito ai cittadini italiani. Ovviamente per poter ricevere tale importo bisogna rispondere ad alcuni requisiti come la cittadinanza italiana, la residenza sul suolo italiano oppure permesso di soggiorno valido.
Il suo scopo è quindi quello di aiutare le persone che, per un motivo o per l’altro, non riescono a trovare lavoro. Anche il Reddito Isee viene preso in considerazione per la concessione del reddito, in quanto questo dovrà essere molto basso. Bisogna poi ricordare che il Reddito di cittadinanza verrà concesso laddove all’interno del nucleo familiare sia presente un solo lavoratore.
Viene inoltre concesso alle sue famiglie con più minori e a quelle che presentano all’interno del proprio contesto una persona diversamente abile. Il reddito dichiarato non può essere essere superiore ai 6.000 euro all’anno mentre, per quanto riguarda la singola mensilità, si riceveranno circa 800/900 euro ogni 30 giorni.
La decisione di revocare il Reddito di Cittadinanza
Da sempre l’elargizione del Reddito di Cittadinanza ha fatto discutere il popolo e il Governo. Questo perché i soliti furbetti hanno approfittato della situazione per ottenere dei soldi che non spettavano loro, pur percependo altri introiti da svariate realtà.
Il Governo ha quindi deciso di intervenire sulla questione abolendo il reddito per chi ha la possibilità di andare a lavorare ma, per un motivo o per l’altro, ha deciso di rimanere a casa. Il Reddito di Cittadinanza va sospeso in quanto non favorisce lo sviluppo e la possibilità di fare carriera nel mondo del lavoro. Secondo molti politici avrebbe addirittura incentivato la disoccupazione, in quanto molte persone preferiscono rimanere in casa e percepire il reddito di cittadinanza piuttosto che sporcarsi le mani e andare a lavorare.
Proprio per questo negli ultimi giorni di Luglio è stato inviato un sms da parte dell’Inps a tutte quelle famiglie che perderanno tale diritto a partire dal mese di Agosto. Al momento il sussidio verrà concesso a chi riversa in condizioni critiche e non può lavorare oppure per chi ha un membro disabile nella propria famiglia.
Reddito di cittadinanza: la novità del 27 Agosto
La comunicazione relativa alla sospensione del Reddito di Cittadinanza ha scatenato malcontento in tutta Italia. Proprio per questo sono state organizzate diverse manifestazioni dove più famiglie disperate si sono presentate alle porte del Governo.
I cortei non si sono verificati solo nella Capitale, ma in tutte le città principali e presso le sedi dell’Inps. Da quel che sappiamo non è ancora finita, in quanto nuove procedure verranno messe in atto a partire dal 27 Agosto. Gli sms inviati dall’Inps alla fine di Luglio erano solo una parte di quelli totali e sarà proprio a partire dal 27 Agosto che verranno inviate le comunicazioni a tutti coloro che perderanno il diritto al Reddito di Cittadinanza.
Le domande e le richieste sono state scaglionate proprio per evitare confusione. Altre famiglie, quindi, si aggiungeranno sulla lista di quelle che avevano fatto affidamento sul reddito per continuare a vivere nei prossimi mesi. Lo Stato ha fatto però sapere che non intende lasciare da soli gli ex percettori del Reddito.
Qualche giorno fa sono state presentate nuove misure che andranno a supportare il cittadino in questa fase critica. Tra le più attese il Supporto alla formazione che, per l’appunto, elargirà 350€ al lavoratore qualora questo volesse frequentare dei corsi per migliorare le proprie competenze lavorative. Non ci resta che aspettare per capire che cosa accadrà.