Sono in arrivo 200 euro in più per tutti questi lavoratori a fine mese. Scopriamo chi li riceverà in busta paga e perché è previsto questo nuovo aumento per questi lavoratori.
Sapevi che c’è un nuovo aumento di 200 euro sulle buste paga di questi lavoratori? Proprio così, alcuni riceveranno questi soldi ma è grazie alle nuove aliquote Irpef che potranno ottenerli. Infatti, con l’approvazione della nuova legge è previsto un aumento di 200 euro, vediamo a chi spetta.
Approvazione della delega fiscale
L’approvazione della nuova delega fiscale ha significato anche un aumento di denaro per alcuni lavoratori grazie alle aliquote Irpef introdotte. L’aumento verrà erogato nel 2024 e alcuni lavoratori avranno sullo stipendio una cifra in più pari a 200 euro.
L’aumento è effetto delle aliquote Irpef che entreranno in vigore dal nuovo anno e prevedono un calcolo diverso delle imposte. Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia, ha spiegato che il governo ha deciso di portare a tre le aliquote Irpef fino ad introdurre successivamente la flat tax.
Gli obiettivi per la riforma fiscale sono stati fissati dalla delega fiscale e questo senza aggiungere altre spese in più per i conti pubblici o per aumentare le tasse. Occorre rimodulare le esenzioni del fisco che hanno un costo complessivo pari a 165 miliardi e già con la prossima legge di bilancio ci dovrebbero essere alcuni interventi al riguardo.
Obiettivo è ridurre le aliquote Irpef
Molti stanno tenendo d’’occhio la Nadef, ovvero la nuova delega fiscale, che permetterà di apportare dei cambiamenti a partire dagli ultimi di settembre. In pratica, nella delega fiscale una delle misure che verranno messe in atto è quella di ridurre le aliquote Irpef.
Invece che 4 come sono quelle attuali, scenderanno a tre, una semplificazione che pare porterà enormi vantaggi ai contribuenti. L’obiettivo è estendere lo scaglione più vantaggioso che è il primo e attualmente spetta a coloro che non superano il reddito di 15mila euro, a redditi più alti. L’effetto sarà quello di far crescere gli stipendi, infatti consentirà di avere in busta paga più soldi ai lavoratori.
L’aumento degli stipendi a quanto ammonta
Quali lavoratori potranno usufruire di questo aumento in busta paga? Anche se non è facile unire due categorie non reddito più basso, bisogna trovare un punto di riferimento e una soluzione che vada bene per entrambe.
Quando la delega è passata alcune modifiche sono state inserite tenendo in considerazione di rivedere e ridurre l’Irpef anche riguardo ai membri che compongono il nucleo familiare. La riduzione dovrebbe essere fatta tenendo conto di quei nuclei familiari dove c’è un disabile.
Altra cosa che verrà tenuta in conto è la proprietà o l’affitto della casa, o magari aver eseguito interventi per migliorare l’efficienza energetica. Se vengono confermate queste variazioni i contribuenti dovrebbe conseguire un ulteriore risparmio.
Inoltre, come detto dal governo, l’intenzione è dare dei vantaggi a mettendo delle entrate in più sulle buste paga dei lavoratori. Infatti, proprio per questo motivo intende mettere sulla tredicesima una sola aliquota Irpef che porterà ad un aumento dell’importo.
Il governo intende portare al 15% l’Irpef sulla tredicesima e quindi dare molto al lavoratore di ottenere 80 euro in più su mille euro, che su tremila euro di premi di produttività sarebbero circa 200 euro.
Come abbiamo visto, il governo con la delega fiscale ha grossi obiettivi da raggiungere a favore dei lavoratori e mira ad aumentare gli stipendi senza intaccare i costi per lo stato. L’introduzione delle nuove aliquote Irpef sarà un vantaggio per i contribuenti e anche una semplificazione per i calcoli che ogni anno devono effettuate Caf e patronati, costantemente impegnati ad aiutare i cittadini. I lavoratori con questa novità si troveranno dei soldi in più sullo stipendio che gradiranno moltissimo, anche se in realtà non tutti ne beneficeranno.