Fisco, il nuovo metodo per fare pagare i debiti anche ai nullatenenti: la riforma

Sapevi che il fisco ha studiato un nuovo metodo per far pagare anche ai nullatenenti i debiti? Ecco in cosa consiste la riforma per far pagare i debiti a tutti!

Agenzia delle entrate fisco
Agenzia delle entrate fisco- Oipamagazine.it

Da ora in poi anche i nullatenenti pagheranno i debiti con il fisco. Infatti, con la riforma fiscale non sfuggiranno neanche coloro che non possiedono nulla e pagheranno tutti. Si tratta di una vera e propria novità che porterà altri introiti allo stato e nessuno sfuggirà al pagamento delle tasse. Scopriamo in cosa consiste la riforma per far pagare a tutti i debiti!

Con la riforma del fisco tutti pagheranno le tasse

Ci sono grosse novità per coloro che finora non hanno pagato nulla dei debiti con il fisco perché non possiedono proprietà. I cosiddetti nullatenenti, dunque pagheranno pure e non verranno esonerati dal pagamento delle tasse al fisco.

Come farà il fisco a far pagare le tasse a tutti? La soluzione trovata dall’agenzia delle entrate pare sia stata pensata per far pagare anche coloro che non possiedono nessun immobile o altre proprietà. Questi saranno quindi costretti a mantenere l’impegno per pagare i debiti.

Fisco
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Chi sono esattamente i nullatenenti? Per la legge i nullatenenti sono coloro che non possiedono proprietà di alcun tipo e quindi sono spesso categorie che versano in stato di povertà e di disagio economico.

Nel nostro paese rientrano in questa categoria quelle persone che abitano nelle abitazioni popolari, che quindi non possiedono una casa di proprietà in quanto appartiene all’ente che si occupa di gestirla. In genere chi rientra in questa categoria non paga le imposte proprio perché non possiede nulla e quindi il fisco non ha niente da togliergli.

In genere i nullatenenti non pagano

Come già detto, in genere i nullatenenti non pagano le tasse proprio perché non hanno proprietà e non c’è il rischio che il fisco possa pignorarle. Si tratta di una situazione che trae origine dal fatto che sono le proprietà ad essere colpite dalle tasse.

Dunque, chi ha delle proprietà paga le imposte su di esse e proprio dal fatto che le imposte colpiscono solitamente i beni di proprietà. Chi non possiede nulla non si preoccupa di pagare eventuali debiti nei confronti del fisco, considerato che questi non può pignorare nulla in quanto non ci sono immobili su cui avvalersi per avere i soldi.

Tuttavia, occorre fare attenzione quando il debitore percepisce la pensione oppure lo stipendio perché l’Agenzia delle Entrate può ricorrere ad essi per recuperare il credito. L’ente può pignorare delle somme entro i limiti consentiti dalla legge per riavere il denaro spettante dai debiti del contribuente con il fisco anche se è nullatenente.

Con il nuovo decreto pagano i debiti anche i nullatenenti

Con la soluzione approvata nel nuovo decreto l’Agenzia delle Entrate può ottenere il pagamento dei debiti anche dai nullatenenti, ovvero da coloro che non possiedono alcuna proprietà perché non possono pignorare nulla.

L’agenzia delle entrate può però ricorrere alle trattenute dalla pensione o dallo stipendio, che possono essere oggetto di pignoramento, per riavere il denaro spettante dai contribuenti. Con queste due alternative il fisco non perde più nulla e può far pagare proprio tutti.

Nullatenente
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E’ chiaro che l’azione del fisco deve rientrare entro certi limiti, considerato che l’importo che viene detratto dallo stipendio o dalla pensione non deve superare il quinto. Per esempio, se lo stipendio del debitore è pari a mille euro, la somma pignorata non potrà essere oltre i 200 euro al mese.

Tuttavia, a venire incontro ai nullatenenti è una misura contenuta nella legge n. 142 facente parte del pacchetto Aiuti-bis. La legge ha messo come limite mille euro da non poter pignorare, per cui, se lo stipendio o la pensione sono pari a questo importo l’Agenzia delle Entrate non sarà autorizzata a prelevare alcuna somma per recuperare il debito con il fisco.

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