Chi non ha ricevuto la quattordicesima a luglio la riceverà ad agosto? Sciogliamo ogni dubbio in merito e vediamo a chi tocca questa volta.
L’Inps a luglio ha effettuato l’accredito sui conti corrente di molti titolari di trattamenti previdenziali della quattordicesima, ovvero quella somma aggiuntiva che diventa matura durante tutto dell’anno.
Per coloro che hanno la memoria corta, tale misura venne introdotta nel 2007 ed è stata poi modificata, andando ad abbracciare una platea maggiore di beneficiari dal mese di luglio 2017.
Stiamo parlando di quei pensionati che hanno un reddito medio e basso. Con questo contributo possono tranquillamente affrontare le spese e far fronte all’aumento attuale del costo della vita.
Vuoi sapere a chi spetta questa mensilità in più? A coloro che risultano essere lavoratori autonomi e pensionati ex dipendenti.
Le tipologie di pensione che possono percepire sono quella di anzianità anticipata a basso reddito basso vecchiaia, di vecchiaia, di inabilità, ai superstiti, a cui si aggiungono gli assegni di invalidità ordinari.
Devi anche sapere che l’ammontare della loro prestazione cambia va in base a tutti i requisiti reddituali, contributivi e anagrafici; in altre parole, tutto dipende da quanti contributi hanno versato, dal reddito che hanno dichiarato. Tutto questo se hanno compiuto 64 anni di età.
Se vuoi puoi immaginare la quattordicesima come una specie di bonus, anche se in realtà è una prestazione previdenziale in più.
La quattordicesima viene pagata ad agosto?
È prassi per l’Inps versare in automatico la quattordicesima a tutti i pensionati che ne hanno diritto insieme alla pensione di luglio, sempre che il titolare abbia raggiunto il requisito anagrafico dei 64 anni di età alla fine di luglio.
Come di solito accade, ci sono le dovute eccezioni all’accredito di questo supplemento di pensione a luglio.
Tanto per intenderci, se hai maturato il requisito anagrafico dopo il 31 luglio, oppure se hai iniziato a percepire per la prima volta la tua pensione durante l’anno, la quattordicesima ti verrà erogata a dicembre.
Se rientri nei casi di cui sopra, dovrai attendere ancora cinque mesi per la tua mensilità aggiuntiva. Almeno avrai qualche soldo in più durante le feste natalizie.
Non stare lì a riflettere sulla modalità di richiesta, perché con la quattordicesima non è necessario, in quanto viene erogata dall’INPS in automatico, sempre se ne hai diritto.
Ecco però arrivare un messaggio apposito rivolto ai beneficiari della quattordicesima tramite il quale viene evidenziato che la stessa viene versata provvisoriamente.
Che vuol dire? L’effettivo diritto deve essere prima controllato e poi confermato sulla base della dichiarazione dei redditi finale.
Ciò vuol dire che ad agosto non ci saranno versamenti della quattordicesima. Tutti i casi che sono stati segnalati faranno traslare il pagamento dell’assegno nel mese di dicembre, sperando sempre che non ci siano i soliti ritardi nelle lavorazioni per ogni singolo trattamento.
Per fortuna, si tratta di casi molto rari e spesso legati a situazioni particolari o problemi che hanno a che fare con un comune, provincia o regione.
I requisiti per ricevere la quattordicesima ad Agosto
Come abbiamo ribadito in precedenza, devi possedere dei specifici requisiti di natura reddituale, contributiva e anagrafica se vuoi questi soldi in più.
Questi requisiti, inoltre, andranno a stabilire a quanto ammonta esattamente la somma che verrà versata, soprattutto quello che riguarda il numero di anni in cui si è versati i contributi all’INPS.
Quindi, più se ne versano e più sarà elevata la quattordicesima, ma anche il reddito influisce.
Per avere un’idea ben precisa, se il reddito arriva fino a 1,5 volte il trattamento minimo, la quattordicesima sarà sulla busta paga. Stesso discorso vale se il reddito è due volte il trattamento minimo.
Scendiamo nel dettagli, la soglia massima necessaria se deve ottenere la quattordicesima mensilità (clausola di salvaguardia compresa) è di 15.161,24 euro.
Vengono escluse da queste prestazioni le pensioni di natura assistenziale non imponibili (tipo la pensione di invalidità civile e l’assegno sociale), ma anche chi è titolare di un assegno non pensionistico che funge da accompagnamento alla pensione (tipo gli assegni straordinari di solidarietà, l’Ape sociale, l’ape volontario, l’indennità definitiva dell’attività commerciale, l’indennità mensile del contratto di espansione isopensione,).
Concludendo non hanno diritto alla quattordicesima nemmeno i pensionati che sono a carico della casse professionali.