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Riceve la paga di 915 euro in centesimi dal datore di lavoro: il motivo inaspettato

Un ragazzo statunitense ha ricevuto la paga di 915 euro in centesimi dal suo datore di lavoro in maniera davvero singolare. Raccontiamo la sua storia.

centesimi in mano – Oipamagazine.it

Quando pensiamo alle dinamiche datore di lavoro-dipendente, una delle prime cose che ci viene subito in mente è la retribuzione.

Stiamo ovviamente parlando dello stipendio, ossia il compenso dato dal datore di lavoro al dipendente per le sue prestazioni lavorative e che, in genere, viene pagato su base mensile.

Chiamando in causa la legge, l’articolo 2094 del Codice Civile afferma che la retribuzione è una prestazione resa dal datore di lavoro al lavoratore in ragione dell’opera e della collaborazione prestata. Questo lavoro viene svolto sotto la supervisione e il controllo del datore di lavoro.

In altre parole, il dipendente viene ricompensato per il duro lavoro e la sua dedizione, tenendo conto della quantità di tempo dedicata e del livello di abilità e produttività che mette in campo.

È lo stesso contratto di lavoro che si basa essenzialmente sull’obbligo della retribuzione, perché alla fine è un accordo con cui il dipendente offre le proprie capacità lavorative al datore di lavoro, pretendendo in cambio da quest’ultimo un pagamento in denaro.

L’obbligatorietà e prevista espressamente nell’art. 2099 del Codice Civile, il quale afferma che le parti sono libere di stabilire autonomamente l’importo attraverso un accordo o facendo riferimento ai contratti collettivi nazionali.

Solitamente, si parte proprio dall’importo fissato da quest’ultimi, a cui si potrebbe aggiunge poi un ulteriore superminimo, sempre concordato tra le parti.

Questo preambolo sull’obbligatorietà da parte del datore di lavoro di pagare i suoi dipendenti è per raccontare una storia che a che fare proprio con questo.

Quanto descriveremo di seguito è accaduto negli Stati Uniti, e sicuramente lascerà di stucco parecchi nostri lettori.

Riceve la paga di 915 euro in centesimi dal datore di lavoro in modo insolito

È folle pensare che una cosa del genere possa accadere. Resta il fatto che è accaduta davvero, e i social non hanno fatto che rimbalzarsela a vicenda.

Protagonista un ragazzo della Georgia, che non avrebbe mai immaginato che gli potesse accadere una cosa talmente assurda.

Ma partiamo dall’inizio. A novembre dello scorso anno, Andreas Flaten ha lasciato il suo posto di lavoro, vantando però un credito con il suo ex datore di lavoro di 915 dollari.

915 dollari in centesimi-oipamagazine.it

Le richieste al datore di lavoro di essere pagato sono state diverse, ma alla fine finalmente si è deciso a dargli quanto gli spettava. Soltanto che ha pensato di farlo in maniera “non convenzionale”.

È difficile riuscire a immaginare la sorpresa di Andreas quando si è trovato di fronte una carriola piena di 90.000 monete inzuppate di olio e grasso, che era stata lasciata sul vialetto di casa sua.

Come se non bastasse, in cima alla montagna di monetine c’era una busta contenente la ricevuta di pagamento dello stipendio e un foglio in cui c’era scritto “un saluto da parte del tuo ex capo”.

Nel giro di pochi giorni, questa storia arrivò alle orecchie dei giornalisti locali. Una delle emittenti, infatti, si presentò da Andreas affinché raccontasse quando gli era accaduto

Il ragazzo disse di aver lasciato il lavoro da OK Walker Autoworks a Peachtree City nel mese di novembre, ma avanza ancora il pagamento di 915 dollari dal suo datore di lavoro.

“L’ho sollecitato più volte a pagarmi, ma ho ricevuto sempre risposte evasive”, ha dichiarato Andreas. “Fatto sta che a marzo, mentre io e la mia ragazza stavamo uscendo di casa, ci siamo trovati davanti questa carriola piena di monetine da un centesimo

Sicuramente, alla fine, anche se in maniera piuttosto singolare, ha ricevuto quanto gli spettava. Soltanto che ogni moneta era intrisa di una misteriosa sostanza oleosa.

Quindi, Andreas e la sua ragazza non avevano altra scelta che rimboccarsi le maniche e dare una bella ripulita a quelle monete prima di poterle portare in banca per farsele cambiare in banconote.

Il ragazzo ha voluto condividere sui social la sua esperienza, esprimendo quanto impegno ci sia voluto per recuperare i soldi che aveva guadagnato.

I giornalisti, ovviamente, non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di parlare anche con l’ex datore di lavoro del ragazzo, che si chiama Miles Walker.

Più che altro, volevano spiegazioni su questa modalità di pagamento non propriamente educata. L’uomo, in tutta risposta, ha detto semplicemente: “La cosa importante è che abbia avuto i suoi soldi”.

Lui e la sua ragazza stanno ancora pulendo le monete

A distanza di 4 mesi, com’è adesso la situazione. A spiegarla è Olivia Oxley, la ragazza di Andreas: “Ci sono rimaste poche monete da pulire. Diciamo che il più è fatto”.

Sorridendo, Olivia ha voluto puntualizzare che il lavoro di pulizia, nonostante faticoso è lungo, non ha offuscato lo spirito positivo sia suo che di Andreas.

La carriola piena di monete-oipamagazine.it

Anzi, sono riusciti addirittura a trovare alcune monete davvero interessanti dal punto di vista storico dentro quell’imponente montagna.

“Nonostante il grande lavoro che abbiamo dovuto fare, il nostro atteggiamento è rimasto sempre lo stesso, ossia allegro”, ha aggiunto Andreas.

Alla fine, questa storia ha dato un insegnamento: meglio lavorare due volte per ottenere ciò che spetta piuttosto che non ottenere nulla.