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Cos’è e come combattere la summer productivity slunt

L’estate porta dietro sé non solo giornata perfette per andare al mare ma anche irritabilità, pesantezza e sensazioni di improduttività. Stiamo parlando del summer productivity slunt. Vediamo insieme in cosa consiste e in che modo combatterlo.

Il summer productivity slunt- Oipamagazine.it

Spesso capita che in estate ci sentiamo meno produttivi poiché vittime del Summer productivity slunt. Ma in cosa consiste questo fenomeno? E’ questo l’argomento che tratteremo nel testo che segue, andando a spiegarvi ogni dettaglio di questa particolare condizione.

In che modo contrastare il summer productivity slunt

Ci troviamo ormai in estate ben inoltrata, un periodo dell’anno in cui il caldo e l’afa fanno da protagonisti. In molti sono coloro che si sentono pervasi da una sensazione di pesantezza e stanchezza, la quale ci accompagna nell’intero arco della giornata.

Una sensazione che spesso è affiancata anche da irritabilità provocato dalla temperatura alte.

A tutto ciò si unisce anche un senso di frustrazione e una diminuzione di produttività estiva una condizione che viene definita con il nome di summer productivity slunt.

Si tratta di un problema abbastanza comune al punto che, in base a ciò che afferma una ricerca condotto in America, interessa un quarto dei lavoratori, una situazione che si presenta puntualmente dal mese di giugno al mese di agosto.

Ma in cosa consiste questa sensazione comune che impedisce, a chi ne soffre, di concludere tutte le faccende che si svolge nel quotidiano? In che modo riuscire a contrastare il summer productivity slunt?

Vediamo insieme come risolvere tutto ciò.

Cosa vuol dire summer productivity slunt

Prima di affrontare l’argomento, è molto importante specificare che nel momento in cui si fa riferimento al summer productivity slunt si va a descrivere una produttività rallentata nel corso della stagione estiva.

Si tratta di un’unione di sensazioni e emozioni strettamente legate alle condizioni di tale periodo che spesso portano i soggetti a sentirsi distratti, poco concentrati, affaticati molto più irritabili senza dimenticare che questi sono molto più soggetti allo stress e appaiono molto più frustrati nel portare avanti tutte quelle attività che in genere compiono nel corso di una giornata lavorativa tipo.

Si tratta di numerosi fattori che rallentano i lavoratori sia a livello fisico che mentale, portandoli a soffrire molto di più in quel periodo in cui manca poco tempo per le tanto agognate ferie.

La sensazione di improduttività estiva colpisce quindi il 25% dei lavoratori, una percentuale decisamente importante sia a livello personale che generale.

Per quale motivo in estate si è meno produttivi

In molti si saranno ormai accorti che l’estate non è la stagione adatta per iniziare nuovi progetti lavorativi proprio perché è questo un periodo in cui la produttività scende molto.

Lavorare in estate- Oipamagazine.it

Si tratta di una condizione che ha origine dall’affiancamento di diversi fattori che, interagendo tra loro, danno vita ad un terreno molto fertile per il summer productivity slunt.

Si tratta di fattori come:

  • aumento delle temperature;
  • voglia crescente di staccare per andare in vacanza;
  • la presenza di distrazioni maggiori che si presentano con l’arrivo dell’estate;
  • la stanchezza che spesso caratterizza questo periodo.

Infatti, con l’arrivo delle belle giornate, ogni lavoratore di sicuro non desidererebbe stare seduto dietro ad una scrivania a lavorare, ma godersi queste giornate di sole sdraiato comodamente su una spiaggia.

In che modo contrastare il summer productivity slunt

Dopo aver capito di cosa si tratta, è arrivato il momento di trovare una soluzione al summer productivity slunt.

Ma in che modo? Sarà sufficiente adottare alcuni comportamenti oltre che a delle ottime abitudini necessarie per fare in modo che si riesca a risollevare l’umore e il corpo nel corso della stagione più calda dell’anno, diminuendo così questa sensazione di improduttività e spossatezza che ci pervade.

La prima cosa da fare quindi è quella di modificare le temperature del luogo in cui si lavora cercando di mantenerla ad un livello tra i 20 e i 24 gradi.

Un altro elemento molto importante da prendere in considerazione risulta essere l’ordine del luogo di lavoro.

È importante quindi eliminare tutto ciò che non è necessario e avere intorno a sé soltanto gli elementi che risultano essere positivi.

In questo modo, i lavoratori riusciranno a diminuire quella sensazione che si presenta con il summer productivity slunt.

Stress del lavoro estivo- Oipamagazine.it

Altro elemento molto importante da valutare nel momento in cui si ha intenzione di raggiungere degli obiettivi è quello di organizzare ogni lavoro basandosi su un timer preciso, andando così a creare un planning giornaliero, settimanale o mensile.

Si tratta di un calendario in cui andare a segnare il lavoro da svolgere insieme a tutte le pause da prendere necessarie per ricaricarsi.

Inoltre, per combattere il summer productivity slunt è molto importante prendersi delle pause di tanto in tanto e allontanarsi dal lavoro anche solo per due giorni oppure trascorrere una serata diversa insieme ad amici o parenti.

In questo modo, nel momento in cui ci si prende un break e si sceglie di trascorrere del tempo per coccolarsi, si riuscirà ad eliminare quella sensazione di pesantezza la quale risulta essere sempre più presente nel periodo estivo.