Business della birra sta crescendo al punto da battere il vino: ecco i numeri

Il business della birra sta ottenendo sempre più successo, al punto da produrre dei numeri molto più alti di quello del vino. Vediamo insieme i valori che sta portando a casa questo mercato in particolare.

Consumo della birra
Consumo della birra- Oipamagazine.it

Attraverso gli ultimi report, sembra che i numeri che girano intorno al business della birra, sono molto più alti a differenza della produzione di vino. Un valore che per molti ha dell’incredibile.

In aumento il business della birra

Attraverso i report condivisi da Unionbirrai e Assobirra, è possibile venire a conoscenza del fatto che questo settore continua la sua crescita verso il successo.

Un valore che interessa maggiormente la produzione oltre che al consumo della birra artigianale.

In base ai dati condivisi, sembra che in Italia il consumo della birra sia molto più elevato di quello del vino.

Sono questi dei numeri resi noti dal al report di Assobirra secondo il quale pare che nel 2022, i consumi si aggirino intorno ai 37,8 litri pro capite, e quindi con un aumento di 2 l a differenza del 2021.

Si tratta di numeri che parlano chiaro in quanto, solo lo scorso anno, sono stati consumati 18,4 milioni di ettolitri di birra.

E’ questo un trend che continua a crescere, anche se bisogna prendere in considerazione anche il 2020, anno in cui i numeri non sono aumentati bensì sono calati, proprio a causa delle numerose restrizioni provocate dalla pandemia.

Il consumo di birra batte quello del vino

Sono sempre di più gli italiani che aggiungono, all’interno del proprio carrello della spesa, una bottiglia di birra.

Una scelta che viene fatta non nonostante si tratta di un prodotto anch’esso colpito dall’inflazione e dai rincari.

Si tratta di un prodotto che, in base a ciò che affermano gli studi, se viene consumato in maniera moderata, porta numerosi benefici a partire da effetti benefici sulla circolazione del sangue oltre che al riuscire a tenere meglio sotto controllo il colesterolo.

Insomma, la birra risulta essere la bevanda più consumata nel momento in cui si allontana da casa.

Un prodotto che viene scelto maggiormente dai giovani i quali, in numerose occasioni, associano questa bevanda ad una buona pizza da mangiare con gli amici.

Birra artigianale
Birra artigianale- Oipamagazine.it

Si tratta di un prodotto che vede, alle sue spalle, un giro di affari pari a 9,4 miliardi di euro e i cui consumi hanno visto un aumento del 6% mentre, per quanto riguarda la produzione nazionale, la percentuale vede un aumento del 3,3%.

Nello stesso momento, si assiste anche ad un aumento degli import il quale è aumentato delle 10%.

Le parole del presidente di Assobirra

Si tratta di una situazione che ha voluto analizzare anche Alfredo Pratolongo, il presidente di Assobirra, il quale ha affermato che in Italia, la produzione di birra risulta essere molto svalutata a differenza della produzione estera.

Infatti, basti pensare alla Germania, luogo in cui le accise sono quattro volte più basse differenza di quelle italiane.

Sempre come afferma il presidente, la birra sembra essere la sola bevanda da pasto che soggetta a tale accisa, una situazione che ha un impatto notevole a partire dai consumatori fino ai produttori.

Inoltre, nel caso in cui non vengano ridotte le accise, numerosi piccoli birrifici potranno trovarsi di fronte ad una situazione di grande difficoltà.

Basandosi sempre sui dati di Assobirra, sembra che i micro birrifici occupino un ruolo molto importante all’interno di questo universo produttivo.

Infatti questi sono in grado di produrre 500.000 ettolitri di birra all’anno con un mercato il cui valore si aggira intorno ai 400 milioni di euro.

Inoltre, attraverso la ricerca di birra artigianale, si afferma che nel nostro Stato sono presenti in 1.326 micro birrifici che danno lavoro anno 9.612 persone, una cifra che ha visto un incremento del 50% differenza del 2015.

il successo del mercato della birra grazie ai prodotti artigianali

L’Italia ricopre il sesto posto nella classifica europea per quanto riguarda la quantità di micro birrifici.

Il nostro Stato è preceduto da Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera e Olanda. Inoltre, Italia copre il nono posto per quanto riguarda il volume di produzione in quanto ogni anno riesce a realizzare 17,6 milioni di ettolitri di birra.

E’ stato registrato anche un incremento dei birrifici agricoli i quali sono arrivati a 290 imprese, ossia il 22% dei birrifici italiani.

Pare che il passaggio più importante per il futuro sia proprio la coltivazione del luppolo un prodotto sempre più presente nei terreni italiani.

Consumo birra artigianale
Consumo birra artigianale- Oipamagazine.it

Inoltre, sembra che 41% degli italiani consumino abitualmente birra, mentre il 12% utilizza soltanto birra industriale e il 29% si divide tra birra artigianale e industriale.

Il direttore generale di Unionbirrai, Vittorio Ferraris, afferma che la birra è diventata una delle bevande preferite negli italiani, un prodotto amato soprattutto nella sua versione artigianale.

Diversi sono i motivi che si nascondono dietro questo cambio di destinazione.

E’ importante infatti affermare che il merito va agli operatori del settore i quali si stanno impegnando molto per ottenere tali risultati.

Il presidente conclude affermando che si pone un’attenzione maggiore alle materie prime insieme all’innovazione tecnologica oltre che all’utilizzo di un marketing intelligente che riesce ad intercettare i gusti dei vari consumatori.

E’ grazie a tutto ciò che la birra artigianale sta diventando uno dei prodotti preferiti degli italiani.

Impostazioni privacy