Coloro che hanno realizzato un e-commerce oppure possiedono un negozio tradizionale e stanno pensando di partecipare ad un mercato o ad una feria, devono sapere quali sono le strategie da attuare per riuscire ad attirare quanti più clienti possibili.
Per ogni commerciante al dettaglio, organizzare un’esposizione dedicata al proprio lavoro, potrebbe essere un’occasione ricca di entusiasmo la quale si differenzia dalla classica routine anche se, vede molto impegno. Ma vediamo insieme cosa fare per far sì che questa porti solo soddisfazioni.
Per l’allestimento di un’esposizione o di uno stand, un’idea potrebbe essere quella di seguire tutti questi suggerimenti di visual merchandising da applicare sia che si tratti di un mercatino che di una fiera o di una sagra.
Ecco quindi una lista di consigli da prendere in considerazione per ottenere successo e quindi per fare in modo che questa prima esperienza di esposizione al di fuori della propria zona di comfort, possa dare solo ed esclusivamente soddisfazioni.
In questo caso è possibile rivolgersi ad un’agenzia oppure scegliere di gestire il tutto in maniera autonoma.
È molto importante tenere bene a mente i seguenti punti:
Insomma, realizzare delle strategie di comunicazione prima dell’arrivo dell’evento, potrebbe essere un buon modo per informare e attirare ogni cliente.
Per capire in che modo attirare i clienti, una soluzione potrebbe essere quella di analizzare il pubblico con cui ci si dovrà approcciare.
Prima di cercare delle idee per la realizzazione dello stand, bisogna prendere in considerazione il contesto.
Passiamo quindi con il capire chi organizzerà il tutto e quali altri venditori saranno presenti.
Verificare anche gli altri eventi che sono stati organizzati nella stessa location durante gli anni passati, potrebbe essere una buona idea.
Tutto ciò permetterà di capire qual è l’obiettivo dell’evento e quali potrebbero essere quindi i potenziali clienti.
Un’altra idea potrebbe essere quella di controllare ogni foto degli eventi passati così da farsi un’idea dei clienti con cui si andrà ad interagire.
Bisogna poi porsi alcune domande utili per capire quali potrebbero essere i clienti che si hanno di fronte e capire quindi che cosa è possibile offrire.
Domande inerenti alla fascia di età, al reddito, alla motivazione che li spinge a partecipare all’evento, al tipo di hobby e di interessi che hanno.
Si potrebbe anche trovare un modo per mettersi in contatto con gli organizzatori così da mettere le mani su quante più informazioni possibili, notizie che riguardano gli abitanti del posto e sui vari partecipanti.
Dopo aver capito il pubblico di interesse, la fase successiva è quella di creare delle idee per allestire lo stand, andando alla ricerca di un tema che sia adatto alla propria esposizione.
Ma in che modo riuscirci? Sarà sufficiente buttare giù tutte le idee che ci vengono in mente e, nel giro di poco tempo, si riuscirà a trovarne una valida.
È molto importante però tenere a mente un suggerimento del visual merchandising secondo il quale ogni esposizione ha il compito di raccontare una storia oppure di trasmettere un messaggio.
Un buon punto da cui partire potrebbe essere quello di abbinare i colori.
Infatti sappiamo che esistono numerosi schemi cromatici tra cui effettuare una scelta. E’ molto importante però prestare attenzione a come questi vengono utilizzati in quanto, se ogni colore complementare viene sfruttato nel modo sbagliato, si rischia di dar vita ad una fonte di distrazione.
Ecco quali sono i quattro schemi cromatici che possono essere utilizzati nella realizzazione di uno stand:
Per scegliere quale sia la combinazione giusta di colori, bisognerà capire le sensazioni che si vogliono trasmettere ai clienti nel momento in cui si trovano di fronte allo stand.
Si dovrà poi valutare se la scelta effettuata riesce ad abbinarsi ai colori del brand.
Il passaggio seguente per realizzare uno stand è quello di iniziare a affiancare i primi elementi.
E’ molto importante che il tutto sia molto semplice e ordinato. Sappiamo infatti che in genere, ciò che è ordinato risulta essere molto più attraente.
Una strategia da applicare in questo caso è la “Less is more“. Infatti, attraverso un allestimento molto semplice si farà in modo che ogni articolo venga risaltato e che quindi non i clienti si concentreranno sul prodotto e non sul caos.
Numerose sono le idee da prendere in considerazione per attirare i clienti anche se, un buon gioco di luci di sicuro farà la sua parte.
Ogni luce infatti riesce a creare un interesse visivo andando così ad evidenziare i punti più importanti dell’esposizione.
Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare l’illuminazione d’accento in modo da indirizzare l’attenzione su quei prodotti su cui si è puntato molto.
Nonostante siano numerosi prodotti che si ha intenzione di proporre, non tutti possono essere inseriti all’interno di un punto focale.
Bisogna infatti realizzare un equilibrio tra quegli elementi capaci di attirare l’attenzione e quelli più funzionali.
Un qualcosa che si può fare applicando la regola del 3, secondo cui si va a realizzare simmetria ed equilibrio.
Anche se da una parte, espositori e scaffali riescono ad aumentare lo spazio per il posizionamento dei prodotti, nel caso in cui non si vuole creare confusione, è importante evitare di presentare troppi prodotti.
Quindi, va bene utilizzare scaffali a patto che vengano sfruttati con parsimonia in modo da riuscire a conservare l’equilibrio dell’intero stand.
In questo caso, ci sono alcune cose da prendere in considerazione:
Non tutti i venditori, al momento dell’allestimento, si ricordano di aggiungere un elemento molto importante, ossia il cartellino con il prezzo.
Infatti spesso capita che, nel momento in cui si ha di fronte un prodotto senza prezzo, la prima cosa che ci viene in mente è quella di credere che questo sia molto costoso.
Quindi, per evitare che ciò accada, è importante che ogni prodotto sia affiancato da questo elemento molto importante.
Per raggiungere un cartellino per i prezzi, è possibile scegliere uno di questi metodi:
Coloro che si chiedono ancora in che modo attirare ogni potenziale cliente allo stand, possono utilizzare delle strategie di visual merchandising in cui la creatività fa da protagonista.
Quali sono le idee da seguire in questo caso? Per uno stand che possa dirsi creativo, una soluzione potrebbe essere quella di sfruttare la luce tremolante delle candele, oppure utilizzare la tecnologia andando a creare un video il cui compito è quello di presentare la propria attività.
Si potrebbe fare in modo anche che i clienti interagiscano con il brand, andando a creare dei giochi, dei trucchi di magia o delle cacce al tesoro.
Una buona idea potrebbe anche essere quella di realizzare dei gadget fatti a mano, i quali possono essere personalizzati al momento.
Dopo aver capito in che modo attirare ogni cliente, bisogna andare avanti e pianificare l’esposizione.
In questa fase sarà importante realizzare un planogramma, ossia un diagramma in cui si decide la posizione di ogni prodotto nello stand così che si possa massimizzare ogni vendita.
Questo è lo strumento perfetto condiviso al merchandising, in cui si decide la posizione di ogni prodotto.
Numerose sono le aziende che hanno creato dei software molto semplici da utilizzare che permettono di creare un ottimo planogramma. Ecco quali sono:
Gran parte di loro, possiedono un’interfaccia molto intuitiva e sono progettate per fare in modo che venga ottimizzata ogni vendita insieme allo spazio.
Ma, nel caso in cui non vi sia la possibilità di procedere all’acquisto di tali software, basterà avere a disposizione semplicemente un foglio di carta e una penna.
La realizzazione di questo schema non è così difficile come si crede. Basterà avere a disposizione carta, penna, un righello e un metro.
Dopo aver preso le dimensioni dello stand, bisognerà riportarli su un foglio aggiungendo la lunghezza di ogni lato.
In seguito non si dovrà far altro che posizionare la merceria in una zona libera in cui si va a riprodurre lo stand.
In questo modo si capirà se si ha bisogno o meno di supporti aggiuntivi. Dopo aver deciso quale sia la soluzione perfetta, si andranno a disegnare i prodotti all’interno del planogramma riportando tutto in scala 1 a 30.
Attraverso questi consigli di visual merchandising, tutti i prodotti messi in vendita verranno acquistati nel giro di poco tempo.
Ed è per questo motivo che è sempre molto importante avere delle scorte a disposizione il cui compito sarà quello di rifornire lo stand.
Infatti, nel caso in cui non si hanno a portata di mano dei prodotti con cui rimpiazzare quelli venduti, il rischio che si corre è quello che lo stand sembri spoglio.
Infatti, in base a ciò che afferma Angie Bell, colei che ha realizzato “Retail Rebranded: 27 segreti dei leader del mercato”, la presenza di spazio vuoto all’interno di uno stand porta delle conseguenze negative.
Infatti è lei stessa ad affermare:
“La mancanza dei prodotti disturba i clienti, che quindi tendono a rivolgersi a uno dei concorrenti per ciò di cui hanno bisogno”.
Ed è per questo motivo che bisogna avere a portata di mano delle scatole aggiuntive piene di merce. le quali però dovranno essere ben nascoste dagli occhi dei clienti e posizionate in un luogo in cui non creino ingombro.
Per cercare di attirare i clienti, un aspetto molto importante da prendere in considerazione è il rapporto che si ha con ogni cliente.
Bisognerà quindi accogliere ogni persona calorosamente, coinvolgerla, evitando di restare tutto il tempo dietro al bancone in attesa che questo concluda il suo acquisto.
Andare a realizzare una connessione col cliente farà in modo che questo si senti a casa, un comportamento che lo renderà più predisposto ad acquistare i prodotti disponibili.
Dopo essere riusciti a stabilire una connessione, è possibile cercare di rafforzare il legame, facendo domande e raccontando alcuni dettagli su ciò che hanno di fronte.
È molto importante essere sempre gentili e avere il sorriso stampato sul volto. Nel caso in cui non si riesce a concludere una vendita, è importante evitare di gettare la spugna e raccogliere altre informazioni sul cliente, attraverso delle strategie utili per fare in modo che si avvicini al brand in futuro.
Ecco in che modo cercare di coinvolgere la clientela:
Nel momento in cui la connessione risulterà essere molto forte, si potrà invitare il cliente a provare un prodotto.
In poche parole, questo è il momento in cui per far testare con le proprie mani, ciò di cui ci si occupa.
Bisogna inoltre sfruttare la musica, i suoni che ci offre la natura oppure ogni altro tipo di effetto acustico che sia in grado di attirare i clienti al brand.
Il modo migliore per attirare l’attenzione dei clienti, è di sicuro un’esperienza pratico-percettiva.
E’ molto importante prendere in considerazione anche il marketing olfattivo, un tipo di marketing secondo il quale i profumi possiedono un grande potenziale.
Questi infatti sono in grado di realizzare un ambiente rilassato e tranquillo andando a trasmettere una sensazione di pulizia e di cura, in modo da spingere i clienti a sostare molto più tempo all’interno del locale e quindi aumentando la probabilità di acquisto.
Nel caso in cui si stanno vendendo prodotti cibari, un’idea potrebbe essere quella di offrire degli assaggi, così da prendere il cliente per la gola ed invogliarlo all’acquisto.
L’ultimo modo per attirare dei clienti ad uno stand, è quello di regalare dei gadget.
Molti sono coloro che vanno alla ricerca di oggetti da portare a casa in occasione di una fiera.
In questo caso però, un’idea potrebbe essere quella di cercare di differenziarsi andando a realizzare dei prodotti diversi e molto originali.
Regalare un oggetto utile potrebbe essere il modo perfetto per fare in modo che un cliente non dimentichi più il tuo brand.