Un’evoluzione del classico documento di viaggio viene rappresentato dal passaporto biometrico. Un documento decisamente molto comodo per coloro che si spostano molto, sia per lavoro che per altri tipi di esigenze. Ma vediamo insieme come funziona e in che modo farne richiesta.
Il passaporto biometrico è una versione elettronica del classico passaporto in cui è presente un chip il quale si trova sul retro della copertina e il cui scopo è quello di andare ad immagazzinare ogni dato riguardo alla persona. Un prodotto sicuramente molto vantaggioso ma che potrebbe causare dei problemi proprio per il suo essere molto fragile e dedicato.
Che cos’è il passaporto biometrico
In quest’ultimo periodo non si fa altro che parlare del passaporto biometrico, un documento in cui i dati vengono immagazzinati attraverso un chip.
Si tratta di dati anagrafici e biometrici . Nel momento in cui si parla di dati biometrici si fa riferimento a impronte digitali di ognuna delle due mani oltre che alla foto del volto.
Invece, i dati anagrafici sono quelli classici, ossia nome, cognome, data di nascita, nazionalità e residenza. Ognuno di queste informazioni viene riportato tramite una specie di codice a barre.
Il passaporto appena citato si presenta come un mix di un documento digitale e cartaceo dove la zona biometrica rende più semplice il procedimento di identificazione.
A questo tipo di passaporto è stato dato l’appellativo di biometrico in quanto riesce a identificare ogni caratteristica fisica di un soggetto andando così a renderlo unico.
Si tratta di elementi che non possono essere manipolate con facilità in quanto, sia un’impronta digitale che la forma della mano, non può essere imitata con facilità.
In questo modo si va a diminuire la possibilità di trovarsi di fronte ad uno scambio di identità.
Dove è possibile richiedere il passaporto biometrico
A partire dallo scorso anno, molto più precisamente dalla date del 20 maggio, è possibile effettuare la richiesta del passaporto biometrico anche in Italia.
Un documento che può essere ottenuto nel momento in cui si effettua il ritiro presso i Commissariati o le questure attraverso un modello unificato il quale risulta essere lo stesso per ogni Paese che appartiene all’Unione Europea.
Solo all’interno degli uffici della Polizia di Stato è possibile effettuare il prelievo delle impronte digitali e quindi, nonostante la richiesta del nuovo passaporto si può effettuare al comune di residenza o all’azione stazione di carabinieri, bisogna, in ogni caso, effettuare una tappa alla polizia per completare la pratica.
Di cosa si ha bisogno per effettuare la richiesta e qual è il suo costo
Per effettuare la domanda del passaporto biometrico, è necessario essere in possesso di un documento d’identità valido, il quale deve essere presentato all’interno dell’ufficio.
Saranno necessarie poi due fototessera insieme ad una ricevuta dopo aver pagato un bollettino il cui compito è quello di coprire ogni spesa di rilascio, un costo pari a 42,50 euro.
Serve poi una marca da bollo telematica che viene rilasciata dall’agenzia delle entrate il cui valore deve essere di 40,29 euro.
Quindi, facendo due conti, per ottenere tale documento bisogna mettere in conto una spesa di circa €80.
La durata del passaporto biometrico
Un passaporto biometrico ha la durata di 10 anni. Un documento che all’apparenza non risulta essere molto diverso dal classico passaporto e la cui grandezza è simile a quella di una rubrica da mettere in tasca e le cui dimensioni sono molto piccole.
Si tratta di un documento al cui interno troviamo 48 pagine e la cui copertina risulta essere rigida.
All’interno di quest’ultimo elemento è inserito il microchip il quale risulta essere leggibile solo tramite un lettore specifico collegato ad un computer.
Così facendo, ogni agente doganale è in grado di controllare ogni entrata e uscita dai Paesi utilizzando il database che hanno a disposizione.
Si utilizza quindi una database che dà la possibilità di leggere ogni dato riguardo ai viaggiatore senza che l’addetto sia costretto ad inserire nulla nel computer.
In questo modo, la procedura non solo sarà molto più veloce ma anche molto più sicura.
Quando è possibile richiedere una passaporto
Coloro che possiedono un passaporto tradizionale non sono obbligati a passare alla versione biometrica in modo obbligatorio, soprattutto nel caso in cui questo sia ancora valido.
Infatti, passeranno ancora molti anni per poter affermare che il passaporto biometrico prenderà totalmente il posto del classico passaporto.
Solo quando si procederà con il rinnovo, è possibile più scegliere la soluzione biometrica.
Quali sono le tipologie di passaporto in circolazione
Per il momento sono quattro i tipi di passaporto in circolazione, ossia:
- il passaporto tradizionale senza lettura ottica;
- il passaporto elettronico;
- due tipi di passaporto lettura ottica, ossia uno con un la foto digitale e uno.
Analizziamo l’insieme uno ad uno.
Il passaporto tradizionale è di sicuro quello che è in circolazione da più tempo, uno è documento in cui la foto viene applicata nella seconda pagina.
Si tratta di un passaporto che prevede delle limitazioni temporali in quanto, per il settore dei viaggi in precisi Paesi, deve essere completato tramite un visto.
Il passaporto a lettura ottica senza foto digitale è stato emesso durante le ultime settimane del 2005.
Al suo interno troviamo del testo, non più di due righe, le quali si possono decifrare solo attraverso un lettore ottico.
Anche in questa versione la foto risulta essere incollata ed ha bisogno dell’affiancamento di un visto per l’ingresso negli Stati Uniti.
Il passaporto a lettura ottica con foto digitale, possiede sia una banda di lettura ottica che una foto stampata e digitalizzata direttamente sulla pagina.
Si tratta di un documento che non ha bisogno dell’integrazione con un visto.
Questo tipo di passaporto è stato emesso a seguito del 2006, e si tratta di una specie di test per l’arrivo del passaporto biometrico.
La differenza sostanziale sta nel fatto che questo modello prevede 32 pagine e che vi sono due foto.
Come conservare il passaporto
E’ molto importante prestare attenzione a come si conserva il passaporto biometrico in quanto si tratta di un documento molto delicato, una situazione che fa sì che si possano creare danni al microprocessore elettronico.
Questo quindi dovrà essere conservato con cura all’interno di una custodia e deve essere maneggiato con attenzione. Solo in questo modo sarà possibile preservarne l’integrità.