Una determinata platea di correntisti potrà vedersi accreditato un bonifico di 1200 euro: ecco come ottenerlo.
Nonostante i mesi di continui rincari una determinata platea di correntisti potrà beneficiare di un bonifico di importo pari a 1200 euro. Per far fronte ai continui aumenti dei prezzi, il governo è sceso in campo per elargire una serie di aiuti e bonus economici a sostegno dei nuclei familiari italiani. Molti cittadini potranno vedersi accreditato il bonus 1200 euro, che rappresenta un valido aiuto e sostegno economico per molte famiglie italiane. Si tratta di un mega bonus che sostituisce l’ex Bonus Renzi, il cui importo mensile era pari a 80 euro. Il nuovo bonus da 1200 euro viene accreditato in busta paga al mese. A chi spetta? Facciamo chiarezza.
Il nuovo bonus da 1200 euro vale per i lavoratori dipendenti con i redditi di importo inferiore ai 15mila euro. I dipendenti che hanno un reddito di importo fino a 28mila euro all’anno, la cifra spettante varia in base alla busta paga. L’ammontare viene computato facendo la differenza tra imposta lorda e detrazioni fiscali.
Il bonus 1200 euro spetta a tutti i lavoratori con contratto di lavoro da dipendente. Non hanno diritto a percepire il bonus i lavoratori autonomi. Il bonus spettante viene erogato direttamente dal datore di lavoro in busta paga.
Con la riforma Irpef anche il bonus 1200 euro ha subito delle modifiche. La % dei prelievi che scatta a superamento di un determinato tetto è diversa da un’altra. A seconda delle tasse versate effettivamente in un anno è possibile beneficiare di un saldo a credito. Sono previsti nuovi modelli di computo per chi è titolare di una prestazione previdenziale di vecchiaia.
È previsto un credito d’imposta per tutti i lavoratori che guadagnano un ammontare annuo inferiore ai 15mila euro. Grazie al credito d’imposta i lavoratori possono beneficiare di un credito che viene maturato nei confronti del Fisco italiano e può essere utilizzato in compensazione. I lavoratori dipendenti, che maturano un reddito di importo superiore ai 15mila euro ma inferiore ai 50mila euro, possono beneficiare di interessanti agevolazioni fiscali.
Chi percepisce un reddito di importo inferiore ai 15mila euro ha diritto a percepire i famosi 100 euro mensili in busta paga, ovvero 1.200 euro all’anno. Se un lavoratore dipendente percepisce una busta paga lorda pari a 1.500 euro al mese, l’ammontare annuale è pari a 21mila euro, se si percepisce la tredicesima e la quattordicesima mensilità.
Il 23%, ovvero 3.400 euro, spetta per i redditi di importo compreso tra 0 e 15mila euro. Il 25% si applica per la parte di reddito compresa tra i 15mila e i 21mila euro. Il calcolo è sempre lo stesso sia che si tratti di detrazioni fiscali sia che si tratti di crediti d’imposta.