Vivere bene in Italia: un sogno per tanti cittadini. Ma quanto si dovrebbe guadagnare, affinché questo sogno diventi realtà?
In una recente indagine scientifica, è stato definitivamente dimostrato che le persone che possiedono maggiori mezzi finanziari sperimentano una migliore qualità della vita.
Ciò è dovuto principalmente all’alleviamento di una parte significativa delle preoccupazioni quotidiane che accompagna l’aumento della ricchezza.
In effetti, esiste un’intera gamma di attività essenziali e appaganti che possono essere intraprese senza fare affidamento sulla valuta fisica. Nella sezione seguente, forniremo alcune raccomandazioni relative a questa materia.
Nel frattempo, tra le continue richieste della vita quotidiana come generi alimentari, bollette, costi di alloggio, assistenza all’infanzia, spese sanitarie e farmaci, rimane l’urgente necessità di risorse finanziarie. Approfondiamo le figure specifiche che sono in gioco qui.
Quanto costa ogni mese la vita in Italia?
Sulla base di un recente studio condotto da Borsaefinanza.it nel gennaio 2023, è stato approssimato che il costo della vita mensile per un individuo in Italia va dai 1.200 ai 1.700 euro al netto delle tasse.
Questa stima comprende spese come l’affitto o il pagamento del mutuo, le bollette, i costi di trasporto, la spesa e alcune attività ricreative.
È assodato che le spese sostenute da un individuo sono maggiori rispetto a quelle di una famiglia. Si consideri, ad esempio, l’onere del mutuo, che ricade unicamente sulle spalle di una sola persona, mentre nel caso di una famiglia tale onere viene “spartito” tra i due coniugi se entrambi sono occupati.
Indipendentemente dalle circostanze, anche in presenza di una sola fonte di reddito mensile, i soggetti che hanno familiari che ne fanno affidamento, in particolare bambini piccoli, hanno la possibilità di beneficiare di ulteriori agevolazioni o contributi previsti dallo Stato. Un esempio è l’assegno unico e universale, che viene corrisposto mensilmente.
Quanto denaro occorre per vivere bene in Italia?
Rivolgiamo ora la nostra attenzione al particolare scenario in esame, che riguarda una famiglia composta da una coppia e due figli.
Secondo i calcoli più recenti in materia, per mantenere un tenore di vita confortevole in Italia, è necessario che la famiglia abbia un reddito complessivo di circa 3.000-3.500 euro.
Nel calcolo, i ricercatori hanno preso in considerazione vari parametri. Questi parametri comprendono beni e servizi classificati come rispondenti ai bisogni essenziali di un nucleo familiare.
Servono come esempio principale una residenza che include un posto letto individualizzato per ogni bambino di sesso diverso, a condizione che abbia più di 6 anni, un’automobile usata e circa due settimane di vacanze ogni anno.
Per le coppie senza figli o in pensione, un requisito fondamentale per uno stile di vita confortevole dovrebbe essere costituito da una camera libera e dalla possibilità di godersi una vacanza di almeno una settimana all’anno.
A parte le ovvie spese per beni di prima necessità come cibo, vestiario e igiene personale, c’è anche una notevole importanza data alla socializzazione con gli amici.
Ciò include la possibilità di fare regali e organizzare riunioni a casa, come organizzare un pranzo o una cena.
Inoltre, la cura della persona, comprese le visite dal parrucchiere, è considerata essenziale per mantenere i legami sociali.
Quando si esamina il budget mensile di una famiglia, è importante tenere conto di un ulteriore fattore: il risparmio.
Lo stipendio per vivere con serenità
C’è una battuta comune che suggerisce che il denaro da solo non può portare la felicità, né la sua assenza.
Tuttavia, alcuni studi hanno indicato che in paesi come il Lussemburgo, dove il reddito medio annuo è di circa 100.000 euro pro capite, l’indice di felicità medio è di 1,5. In Italia, invece, dove il GAL medio è pari a 30.000 euro, l’indice di felicità si attesta a 1,2.
In effetti, è un fatto assodato che queste due variabili non sono in correlazione diretta. Tuttavia, è innegabile che un certo grado di prosperità finanziaria fornisca i mezzi per aggirare una moltitudine di sfide quotidiane gravose per una parte significativa della popolazione.
Queste sfide includono responsabilità come la gestione delle bollette e le rate mensili del mutuo.
Per mantenere un’esistenza pacifica, è imperativo dare priorità anche al concetto di risparmio.
Avere la certezza di una rete di sicurezza di fronte a circostanze e sfide impreviste fornisce senza dubbio un senso di pace e tranquillità che facilita un sonno ristoratore.
L’obiettivo finale, in questo caso, è avere la capacità di risparmiare almeno il 10% del proprio reddito mensile e potenzialmente investirlo in un secondo momento, con l’intento di accelerare la crescita del capitale.
Il guadagno di un italiano medio
Attualmente in Italia la retribuzione media annua lorda di un dipendente GAL ammonta a circa 30.000 euro, che equivalgono a 2.500 euro lordi per un arco temporale di 13 mesi. In termini di reddito netto, questo ammonta a circa € 1.600 al mese.
Fortunatamente, esistono numerosi sforzi che possono essere perseguiti senza la necessità di risorse monetarie.
In effetti, sono gli incontri più accattivanti e straordinari che si ottengono senza fare affidamento su mezzi finanziari.
Cosa si può fare senza soldi
C’è un’abbondanza di possibilità per trascorrere del tempo di qualità insieme in famiglia, sia a casa la domenica pomeriggio che la sera, senza bisogno di risorse finanziarie.
La distinzione sta, come spesso accade, nella scelta della compagnia che si tiene. Diventa evidente che solo coloro che si allineano con il nostro stile di vita possono veramente apprezzare i casi ordinari di conversare o concedersi un’umile tazza di caffè.
Per intrattenere i più piccoli si può programmare un picnic in un parco vicino, fare un giro in bicicletta soffiando bolle di sapone e approfittare dell’ingresso gratuito a vari eventi o musei.
Impegnarsi in attività fisiche all’aperto non comporta alcun costo, come evidente. Si può usufruire delle piste ciclabili, delle attrezzature per esercizi pubblici e di una semplice palla per godersi un pomeriggio di svago.