Pensione con meno di 10 anni di contributi per queste categorie: i fortunati

Si può andare in pensione con meno di 10 anni di contributi? Certo, basta appartenere a una delle seguenti fortunate categorie.

Targa INPS
Targa INPS – Oipamagazine.it

Con il passare del tempo, l’opportunità di concludere il rapporto di lavoro e raccogliere i frutti dei propri sforzi si avvicina ogni anno per numerose persone.

Il tema del pensionamento in Italia è sempre controverso, data l’età pensionabile storicamente alta ei severi criteri di ammissibilità.

Incertezza totale sulla riforma pensioni

Continuano gli sforzi per stabilire i parametri della prossima riforma delle pensioni in relazione alla prossima Legge di Bilancio.

L’11 luglio 2023 si è tenuto presso il Ministero del Lavoro l’ultimo incontro del comitato tecnico.

Questo meeting, cui hanno partecipato funzionari governativi, gruppi sindacali ed esperti dell’Osservatorio sulla spesa previdenziale, ha avuto un focus specifico sul tema delle pensioni giovanili. Tuttavia, purtroppo, l’esito dell’incontro è stato improduttivo.

INPS
INPS – oipamagazine.it

C’è stata una mancanza di informazioni riguardo ai piani pensionistici per le persone sotto i 40 anni, che è una questione molto dibattuta.

È fondamentale esplorare opzioni praticabili che garantiscano a queste persone una copertura pensionistica sufficiente una volta raggiunta l’età pensionabile.

La questione centrale risiede nell’esatta natura delle risorse realmente accessibili e vitali per la realizzazione di eventuali iniziative finalizzate alla protezione sociale.

Bisognerà attendere con pazienza i futuri incontri per ottenere alcuni chiarimenti tanto necessari, in particolare in relazione al segmento Opzione Donna.

I dubbi sulla vicenda rimarranno irrisolti fino a settembre. Questo è il momento in cui è prevista l’approvazione del NADEF, che è la nota di aggiornamento del DEF.

Il DEF è il documento che fornisce previsioni economiche aggiornate per la finanza pubblica e funge da base per la Legge di Bilancio.

Tuttavia, ora c’è uno sviluppo significativo che ha il potenziale per cambiare tutto: ora è possibile andare in pensione con meno di 10 anni di contributi.

Questa nuova possibilità può davvero servire come pietra miliare cruciale e trasformativa.

Come andare in pensione avendo versati meno di 10 anni di contributi?

Come previsto dal nostro regolamento, è consentito andare in pensione con meno di 20 anni di contributi.

Tuttavia, non è possibile farlo all’età di 67 anni, che è il prerequisito per ricevere una pensione di vecchiaia.

Al contrario, la pensione contributiva ordinaria può essere ottenuta con un minimo di 5 anni di contributi, ma solo se si è compiuti i 71 anni di età.

Pensione con meno di 10 anni di contributi
Pensione con meno di 10 anni di contributi – oipamagazine.it

Questa opportunità è disponibile per coloro che hanno stipulato un contratto di lavoro dopo l’entrata in vigore del sistema contributivo nel 1996.

Tuttavia, le persone soggette a un calcolo misto o salariale sono esenti da questa disposizione.

I contribuenti rientranti nella categoria mista e computo salariale hanno invece la possibilità di utilizzare il contributo Dini.

Questa particolare normativa consente il calcolo dell’importo della pensione unicamente in base al sistema contributivo, anche nei casi in cui non sia raggiunta la soglia dei 5 anni.

In circostanze eccezionali, le persone disabili, non vedenti o incapaci possono avere diritto alla pensione con un minimo di 10 anni di contributi.

In particolare, le persone disabili devono aver versato contributi per una durata di 3 anni negli ultimi 5 anni prima della presentazione della domanda e l’età cronologica non è determinante.

Anche le persone non vedenti o ipovedenti hanno la possibilità di andare in pensione con un minimo di 10 anni di contributi, purché soddisfino i criteri di età.

Più precisamente, i lavoratori autonomi maschi possono andare in pensione a 61 anni, i lavoratori dipendenti o le lavoratrici autonome a 56 anni e le donne a 51 anni.

L’idoneità alla pensione dipende da vari fattori. Ad esempio, le persone che hanno subito la cecità possono andare in pensione con meno di un decennio di contributi, a condizione che abbiano almeno 61 anni (per i lavoratori dipendenti) o 66 anni (per i lavoratori autonomi).

Nel caso delle donne, il pensionamento è possibile all’età di 56 anni, o 61 per le lavoratrici autonome. Inoltre, per il pensionamento è richiesto un minimo di 15 anni di contributi.

Infine, la Cassa dei Commercialisti offre la possibilità di pensionamento con contributi inferiori a un decennio, a condizione che il soggetto abbia almeno 62 anni e non abbia versato contributi prima del 2004.

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