Nuovo bando Agenzia Entrate, rivolto a 4500 funzionari: cosa fare per candidarsi

Il nuovo bando Agenzia Entrate ha come obiettivo la ricerca di 4.500 funzionari, che verranno poi suddivisi territorialmente.

Bando Agenzia Entrate
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Per rafforzare il proprio organico, l’Agenzia delle Entrate ha avviato due nuovi bandi per l’assunzione di ulteriori 4.500 funzionari.

In particolare, 3.970 funzionari saranno assunti a tempo indeterminato per mansioni tributarie, mentre 530 funzionari saranno assegnati all’area dei servizi di pubblicità immobiliare.

Queste due selezioni, che sono state rese pubbliche sul sito ufficiale dell’agenzia, fanno parte di un più ampio piano di assunzioni.

Questo piano ha l’intento di aumentare il personale dell’agenzia di circa 11.000 unità entro la fine del 2024.

Per candidarsi online, gli interessati devono presentare la domanda entro le ore 23:59 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione dei due avvisi.

La scadenza per la presentazione è il 26 agosto. Il format di candidatura è accessibile dal portale unico assunzioni “inPA”.

I dettagli relativi alle prove scritte di entrambe le selezioni saranno resi disponibili il 4 settembre 2023 sul sito dell’Agenzia e sul portale “inPA”.

Nuovo bando Agenzia Entrate per cercare oltre 4.000 funzionari

L’Agenzia delle Entrate cerca attivamente circa 4.000 persone con esperienza in materia fiscale. In particolare, è prevista l’assunzione a tempo indeterminato di 3.970 neolaureati da inserire in attività di alta specializzazione in ambito fiscale.

Queste nuove figure avranno il compito di fornire assistenza e orientamento ai contribuenti, nonché di collaborare alla gestione e all’erogazione dei servizi.

Inoltre, saranno coinvolti nell’analisi dei reati fiscali, attività di verifica e controlli, ma si occuperanno anche delle attività relative al contenzioso e alla riscossione.

I requisiti per partecipare

Per poter partecipare al concorso è necessario soddisfare determinati requisiti. Tra questi il possesso della cittadinanza italiana, l’adempimento dei normali obblighi militari, il possesso di diritti politici e civili e il possesso dei requisiti fisici per l’occupazione.

Inoltre, è necessaria una laurea triennale in campi come servizi legali, amministrazione e organizzazione, scienze politiche e relazioni internazionali, scienze economiche o scienze dell’economia e della gestione aziendale.

In alternativa, può bastare la laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, in economia o commercio conseguita prima dell’entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999, o un titolo equipollente riconosciuto dalla legge, ovvero una laurea specialistica o magistrale.

Sono inoltre considerati validi i titoli accademici conseguiti all’estero oi titoli esteri riconosciuti equivalenti ai titoli di studio previsti dalla normativa vigente in Italia.

L’esame consisterà in una prova scritta che valuti la comprensione da parte del candidato del diritto tributario e di vari aspetti della teoria tributaria.

Ci saranno domande a scelta multipla su una vasta gamma di argomenti, tra cui il diritto civile e commerciale, il diritto amministrativo, la contabilità d’impresa e il diritto penale, con un focus specifico sui reati contro la pubblica amministrazione e sui quelli tributari.

L’esame è valutato in trentesimi ed è considerato superato con la votazione di 21/30.

Dove lavoreranno?

Su un totale di 3.970 persone, almeno 900 verranno destinati alla Direzione Regionale della Lombardia.

I restanti 800 saranno ripartiti tra gli uffici centrali e il DR Lazio, mentre la Direzione Regionale del Veneto ne avrà 680.

Il DR Emilia-Romagna e del Piemonte avranno ciascuno 350 nuovi assunti, seguiti dalla Toscana con 330. Inoltre, le PS minori di Trento e Bolzano avranno rispettivamente 20 e 30 nuove assunti.

Concorso per la pubblicità immobiliare

Nell’ambito dei servizi di pubblicità immobiliare, verranno assunti a tempo indeterminato 530 persone, che avranno la qualifica di funzionari.

I nuovi assunti avranno il compito di fornire assistenza e orientamento ai cittadini, collaborare all’aggiornamento e alla conservazione delle banche dati pubblicitarie immobiliari e svolgere attività di monitoraggio.

Funzionari
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Oltre al possesso dei requisiti citati in precedenza, è indispensabile possedere la laurea triennale in Scienze dei servizi legali o la laurea in giurisprudenza conseguita ai sensi del precedente sistema educativo delineato dal DM n. 509/1999, o in possesso di titolo equivalente ai sensi di legge.

In alternativa è ammessa anche una laurea specialistica o magistrale equipollente ai suddetti diplomi secondo quanto previsto dal decreto interministeriale 9 luglio 2009.

Analogamente al precedente concorso, sono validi i titoli di studio conseguiti all’estero, nonché i titoli di studio esteri conseguiti in Italia che siano riconosciuti equivalenti ad uno dei predetti titoli di studio ai sensi della normativa vigente.

L’esame comprende una valutazione scritta che contiene una serie di domande a scelta multipla. Ci saranno diverse materie in campo, tra cui il diritto civile, il diritto amministrativo, aspetti fondamentali del diritto processuale civile, aspetti fondamentali del diritto tributario e aspetti fondamentali del diritto penale.

La valutazione dell’esame avviene su una scala di trenta punti ed è considerato superato con un risultato di 21 su 30.

La regione Lombardia è quella che assumerà il maggior numero di nuove figure, che saranno esattamente 86.

Seguono a ruota Lazio e sedi centrali, Veneto, Piemonte e Toscana, con 50 nuove risorse ciascuna.

Come partecipare

Per partecipare a entrambi i concorsi, i candidati sono tenuti a presentare la domanda di partecipazione per via telematica entro il 26 agosto 2023.

In che modo? Attraverso il portale unico del reclutamento “inPA” all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/.

L’autenticazione deve essere effettuata tramite CE/SPID/CNS/ELDAS, e i richiedenti devono compilare il modulo di richiesta disponibile sul portale dopo la registrazione.

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