Una nuova importantissima comunicazione dall’INPS è arrivata a diversi pensionati in questi giorni. Qual è il suo contenuto? Scopriamolo.
Secondo l’articolo 38 della Costituzione italiana, le persone occupate in Italia hanno diritto a ricevere risorse adeguate per soddisfare le loro esigenze vitali essenziali in situazioni di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia e disoccupazione involontaria.
Le responsabilità delineate in questo articolo sono delegate a organizzazioni e istituzioni stabilite o incorporate dallo Stato.
La norma costituzionale su cui si fonda il regime previdenziale obbligatorio ha la finalità di tutelare i lavoratori subordinati, autonomi e liberi professionisti, nonché i loro familiari a carico.
L’obiettivo è garantire che, in caso di necessità, ad esempio in caso di vecchiaia, disabilità, malattia, disoccupazione involontaria e decesso, siano disponibili risorse sufficienti per far fronte a tali circostanze.
L’amministrazione delle forme previdenziali obbligatorie (primo pilastro) è attualmente affidata a due soggetti.
In primo luogo, c’è un ente pubblico, l’INPS, che fornisce copertura assicurativa alla maggior parte dei lavoratori sia del settore privato che di quello pubblico, nonché dei collaboratori.
Viceversa, gli enti previdenziali per i lavoratori autonomi, un tempo enti pubblici, hanno deciso di passare a soggetti aventi personalità giuridica di diritto privato. Questa decisione è conforme al decreto legislativo n. 509, pur conservando l’originaria funzione pubblica.
Oltre a questi istituti, esistono altri enti previdenziali a gestione privata creati per i neo-autonomi, come previsto dal Decreto Legislativo 10 febbraio 1996, n. 103.
Tra questi enti figurano ENPAB, ENPAP, EPPI, EPAP, ENPAPI, ENPAIA (ciascuno con una propria gestione separata), nonché la gestione separata dell’INPGI, tutti al servizio di funzioni pubbliche.
I messaggi dell’INPS
Parlando specificatamente di INPS, ogni volta che riceviamo un aggiornamento dall’Istituto, proviamo un misto di ansia e attesa.
Insorge la familiare sensazione del tremito delle nostre gambe, ma c’è anche un barlume di speranza. Forse questa volta le notizie saranno positive.
Non possiamo fare a meno di pensare o dire a noi stessi: “Non può essere che ogni aggiornamento sia negativo. Prima o poi arriverà il mio turno“.
Questo è un sentimento che indubbiamente tutti abbiamo provato o espresso almeno una volta nella vita, inutile negarlo.
Nelle ultime ore si è molto discusso di una mail inviata dall’INPS a tutti i pensionati d’Italia. Sebbene il contenuto della lettera non sia eccessivamente complesso, merita un ulteriore esame.
Oggi, ci proponiamo di approfondire i suoi dettagli in questo articolo. Se anche tu hai ricevuto questa email, ti consigliamo di continuare a leggere perché, nel giro di pochi minuti, acquisirai una comprensione più chiara e ogni confusione diventerà un ricordo del passato.
Importantissima comunicazione dall’INPS: il contenuto
Nei giorni scorsi numerosi pensionati hanno ricevuto una mail contenente informazioni riguardanti la quattordicesima mensilità.
Questo pagamento viene generalmente erogato durante la prima metà dell’anno e funge da importo aggiuntivo aggiunto alla loro pensione regolare.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale chiarisce che questo pagamento è una misura di sostegno specificamente progettata per le persone di età pari o superiore a 64 anni che percepiscono pensioni basse.
Il pagamento di tale importo sarà incluso nello stipendio di luglio. Per riceverlo è necessario seguire questi passaggi: iniziare accedendo alla sezione Prestazioni e Servizi, quindi procedere alla selezione dei Servizi.
Da lì, andare alla sezione Foglio pensione e infine tornare a Servizi. È importante notare che questo pagamento sarà considerato provvisorio, in quanto sono necessarie ulteriori indagini prima che possa essere finalizzato.
Il dipartimento amministrativo sarà responsabile di informare dei risultati di queste indagini.
Nell’e-mail sono inclusi dettagli di contatto completi per l’INPS, comprese informazioni digitali e telefoniche, nonché linee guida esplicite su come accedere a ulteriori informazioni relative a questa corrispondenza.
Gli utenti hanno la possibilità di farsi assistere da un patronato, intermediario o associazione di categoria, purché legalmente riconosciuta in Italia.
In tal modo, riceveranno il supporto necessario per completare tutte le procedure richieste e specifiche per questa particolare materia come richiesto dall’INPS.