Quale categoria di lavoratori riceverà 700 euro in più sullo stipendio di luglio? Andiamo a scoprirlo.
La prospettiva di un reddito extra di 700 euro certamente è motivo di gioia per innumerevoli famiglie.
Mentre ci avviciniamo al mese di agosto, è giunto il momento di scoprire le persone fortunate che avranno l’onore di ricevere questi soldi in più, un motivo sicuramente per sorridere alla vita.
Questo mese di luglio porterà un barlume di speranza per molti lavoratori che ricevono questa spinta economica tanto necessaria quanto provvidenziale.
Il rinnovo del CCNL per un determinato gruppo di lavoratori comporta un pagamento una tantum di 700 euro.
Ciò rappresenta un sollievo in un momento di difficili circostanze economiche, con l’aumento del costo della vita e dei tassi di interesse.
Questi interventi urgenti volti ad alleggerire il peso economico dei cittadini contribuiscono ulteriormente a dare un po’ di respiro.
Per evitare che i cittadini sprofondino sotto il peso degli eccessi esborsi per le spese quotidiane, è necessaria una rivoluzione, che sia sotto forma di bonus statali, modifiche ai regolamenti o modifiche ai contratti collettivi non ha importanza.
Tuttavia, è imperativo che questi interventi non siano semplici distrazioni, ma piuttosto misure veramente efficaci che miglioreranno davvero l’attuale situazione economica e consentiranno alle famiglie di ritrovare la stabilità finanziaria tanto agognata.
La collaborazione tra Federreti, Acap e le organizzazioni sindacali ha dato vita la recente rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro per i dipendenti delle società di autostrade e trafori e dei Consorzi Concessionari.
Il precedente accordo, stipulato il 16 dicembre 2019, è stato sostituito da un nuovo contratto entrato in vigore il 1° luglio 2023 e che rimarrà valido fino al 30 giugno 2025.
Ci sono due aspetti importanti da considerare. In primo luogo, ci sarà un aumento dei salari minimi. Inoltre, sarà erogata una misura economica una tantum.
I salari minimi saranno distribuiti a partire dal 1° agosto, secondo la seguente ripartizione:
A gennaio 2024, agosto 2024 e gennaio 2025 ci saranno ulteriori incrementi. L’aumento cumulativo per il livello C è stimato in 210 euro.
Inoltre, nel mese di luglio verrà erogata un’ulteriore componente retributiva una tantum, del valore massimo di 700 euro, per compensare il deficit contrattuale dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023. I compensi sono i seguenti:
Nel processo di riproporzionamento degli importi serviranno da base i mesi di servizio del lavoratore nel periodo di riferimento.
I lavoratori con un contratto part-time dovranno calcolare una riproporzione del 60% o del 70%, tenendo conto di un carico di lavoro di 80 ore al mese.
Al fine di alleviare il periodo di attesa, la Convenzione prevede un accantonamento per l’assistenza contrattuale per un importo di 300 euro.
Le modalità specifiche di attuazione saranno determinate da ogni singola società. Inoltre, vale la pena notare che questo importo aumenterà a 330 euro nel 2024 e a 360 euro nel 2025.