Una delle questioni che maggiormente tiene in ansia i cittadini riguarda il mutuo. Sarà possibile cambiare banca con il mutuo in corso e ottenere condizioni più vantaggiose? Ecco i dettagli.
Chi decide di acquistare una casa, a meno che non disponga di parecchia liquidità accumulata nel tempo con ingenti risparmi, non potrà fare altro che sottoscrivere un mutuo con una banca. L’istituto scelto darà la somma che sarà necessaria per l’acquisto della casa, a patto di rispettare determinati requisiti e condizioni.
Chi apre un mutuo con una banca dovrà assicurare le giuste garanzie e versare le varie rate alla banca nel corso del tempo insieme agli interessi. Nel contratto verranno decise le varie condizioni e la durata del mutuo. Il cliente dovrà cercare di “strappare” le migliori condizioni possibili.
Le tipologie di mutuo possono essere diverse. La prima questione da tenere in conto riguarderà, senza dubbio, la durata del mutuo. Si potrà attivare un mutuo con la banca di durata breve, media o maggiormente prolungata. Solitamente, i mutui potranno durare da 5 a 30 anni, con intervalli fra loro di 5 anni.
Un mutuo trentennale, per esempio, avrà rate più basse rispetto a un mutuo ventennale o decennale. Molto dipenderà da quanta liquidità si avrà in possesso al momento dell’acquisto della casa.
Oltre alla durata, poi, un mutuo varia sotto l’aspetto relativo al tasso di interessi. Esso potrà essere fisso o variabile. Con il tasso fisso, il cliente non avrà mai problemi legati a eventuali salite della percentuale e la rata resterà costante fino alla fine. Con il tasso variabile, invece, la rata cambierà a seconda dell’andamento del mercato.
Scopriamo se sarà possibile cambiare banca con il mutuo ancora in corso. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Rispetto a 10 anni fa circa, le possibilità che una persona ha di cambiare banca e di spostare il mutuo a condizioni maggiormente favorevoli sono molto più elevate e semplici. Tutti quanti, infatti, possiamo guardarci intorno e venire a conoscenza di condizioni maggiormente favorevoli da un’altra parte.
A questo punto, abbiamo due strade da poter percorrere. Andare dal direttore del nostro istituto bancario e provare a contrattare condizioni migliori, facendo notare le offerte della concorrenza. Senza l’approvazione del direttore, un utente avrà tutto il diritto di spostare conto corrente e mutuo da un’altra parte.
Queste sono le due condizioni possibili. Sarà possibile, dunque, cambiare banca anche con il mutuo ancora in corso, nel caso in cui dovessimo venire a conoscenza di un tasso migliore applicato sui mutui da un altro istituto bancario affidabile.
Il Decreto Bersani del 2007, infatti, ha reso possibile il cambio a costo zero del mutuo da una banca all’altra. Ogni cliente potrà sfruttare condizioni migliori presso altre banche, senza alcun problema.
Scopriamo le regole per cambiare istituto bancario con il mutuo ancora in corso. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
La surroga è la vera e propria portabilità del mutuo da una banca a un’altra. Sarà fatto tutto a costo zero e non ci sarà alcuna penale da dover pagare con il precedente istituto bancario.
Ogni costo riguardante il notaio e le varie perizie saranno a carico della nuova banca. Il cliente potrà rinegoziare, dunque, il tasso, la durata, lo spread e tanti altri aspetti, ma il capitale dovrà restare lo stesso di quello residuo.
Se, invece, volessimo aggiungere altri soldi per quanto concerne il prestito, non sarà più possibile effettuare una surroga, ma una vera e propria sostituzione del mutuo. Sarà possibile estinguere il precedente mutuo e aprirne un altro presso un diverso istituto bancario con condizioni più favorevoli.
Per la sostituzione del nuovo mutuo, però, le spese saranno tutte a carico del cliente e non del nuovo istituto bancario di riferimento. Starà a te, quindi, scegliere il modo di trasferimento del mutuo maggiormente favorevole alle tue esigenze.
Chiudiamo con un altro aspetto. Sarà possibile cambiare banca e aprire il conto corrente da un’altra parte, ma lasciare il mutuo nella precedente. Mutuo e conto, infatti, non dovranno essere per forza di cose correlati fra di loro. La banca non avrà alcun diritto di negarti questa legittima possibilità di trasferimento.