La documentazione necessaria per aprire un Bed and Breakfast a casa propria per accogliere i turisti. Tutto quello che c’è da sapere.
Hai mai sognato di trasformare la tua casa in un’accogliente oasi per i viaggiatori? Aprire un Bed and Breakfast può essere l’opportunità che stavi cercando. Immagina di ricevere ospiti da tutto il mondo, offrendo loro una sistemazione confortevole e un caldo benvenuto.
Prima di immergerti nell’avventura del B&B, ci sono alcune cose importanti da considerare. In questo articolo ti guideremo, illustrandoti la documentazione necessaria a tale scopo e ti forniremo utili suggerimenti su come aprire un B&B a casa propria.
Cos’è un Bed and Breakfast
Un Bed and Breakfast, comunemente chiamato B&B, è un tipo di struttura ricettiva che offre sistemazioni e colazione ai propri ospiti.
I B&B sono noti per il loro ambiente familiare e accogliente, in cui gli ospiti si sentono come a casa propria.
A differenza degli hotel tradizionali, i Bed and Breakfast – solitamente – sono gestiti da proprietari locali che mettono a disposizione una parte della propria abitazione per gli ospiti.
Ciò crea un’atmosfera intima e autentica, dove è possibile interagire direttamente con i padroni di casa e scoprire angoli nascosti del luogo che non si troverebbero altrimenti.
Le camere dei bed and breakfast possono variare in termini di dimensioni e stile, ma spesso sono arredate con cura e personalità.
Molte strutture offrono camere tematiche o caratteristiche architettoniche uniche che aggiungono quel tocco speciale alla tua esperienza.
La vera chicca dei Bed and Breakfast è, senza dubbio, la colazione inclusa nel soggiorno.
Le caratteristiche di questa struttura ricettiva
A differenza degli hotel standard – dove spesso ci si ritrova davanti a una selezione preconfezionata di alimenti – nei B&B puoi gustare una prima colazione fatta in casa preparata con ingredienti freschi e locali.
Moltissimi B&B offrono servizi aggiuntivi come consigli sui luoghi da visitare nella zona circostante, attività o escursioni organizzate e una grande dose di ospitalità.
Il Bed and Breakfast ha, inoltre, un numero massimo di camere, compreso tra 3 e 6, per un totale di 20 posti letto.
Per garantire la privacy degli ospiti, è importante che essi possano accedere alla propria stanza senza dover attraversare altre camere da letto o aree riservate alla famiglia proprietaria.
Inoltre, i bagni devono fornire le attrezzature essenziali, come una vasca da bagno, una doccia, uno specchio, una presa elettrica e un water. È indispensabile che ogni camera abbia un bagno esclusivo.
Infine, per mantenere standard di pulizia e comfort elevati, è necessario effettuare il cambio della biancheria due volte a settimana e sempre ad ogni cambio di ospiti.
L’attività prevede anche periodi di chiusura che durano almeno tre mesi all’anno. Dal punto di vista fiscale, il Bed and Breakfast non è considerato un’attività commerciale e può essere svolto senza la necessità di avere una partita IVA, a condizione di rispettare determinati requisiti.
Per avviare un’attività in forma non imprenditoriale, è necessario soddisfare il requisito che l’attività sia svolta all’interno dell’immobile di residenza del proprietario o negli immobili adiacenti.
Questa opportunità è particolarmente indicata per grandi casali di campagna o proprietà in città che dispongono di stanze extra per ospiti.
In tali casi, il proprietario può sfruttare al massimo il potenziale di queste proprietà, generando reddito, senza dover stipulare contratti di affitto lunghi e potenzialmente più rischiosi dal punto di vista finanziario.
Cosa serve per aprire un B&B
Per aprire un Bed and Breakfast a casa propria, ci sono alcune cose che devi prendere in considerazione.
Prima di tutto, è fondamentale avere una buona conoscenza delle leggi e dei regolamenti locali riguardanti l’apertura di una struttura ricettiva. Verifica se esistono specifiche norme urbanistiche o restrizioni per il tuo quartiere.
Inoltre, è importante ottenere le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti. Potrebbe essere richiesto un permesso di attività commerciale o l’autorizzazione sanitaria, a seconda delle leggi in vigore.
Una volta ottenute le autorizzazioni, dovrai assicurarti di soddisfare i requisiti strutturali per ospitare gli ospiti.
Ciò potrebbe includere la presenza sufficiente di camere da letto e bagni accessibili agli ospiti con disabilità, nonché misure di sicurezza, come estintori antincendio e uscite d’emergenza.
Un altro aspetto cruciale è quello della pulizia e dell’igiene. Dovrai garantire standard elevati nella pulizia delle stanze e degli spazi comuni, per offrire ai tuoi ospiti un ambiente confortevole e salubre durante il loro soggiorno.
Infine, non dimenticare l’assicurazione: è essenziale proteggerti da eventuali danni causati dagli ospiti o da incidenti che potrebbero verificarsi nella tua proprietà.
Assicurati – quindi – di stipulare una polizza assicurativa adeguata per la tua attività di B&B.
SCIA in comune
Aprire un bed and breakfast è un sogno che molti di noi hanno, ma spesso ci troviamo di fronte a una serie di adempimenti burocratici necessari per avviare questa attività. Uno degli step fondamentali è la presentazione della SCIA in comune.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) rappresenta il documento con cui si comunica al Comune l’intenzione di aprire un B&B. Essa contiene tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche della struttura e delle camere disponibili, nonché sulla gestione dell’attività stessa.
La presentazione della SCIA è obbligatoria per legge e consente alle autorità competenti di verificare la conformità del bed and breakfast alle normative vigenti in materia edilizia, igienico-sanitaria e urbanistica.
Per presentare correttamente la SCIA al proprio comune, bisogna compilare tutti i moduli richiesti e allegarli alla documentazione prevista.
È importante prestare attenzione ai dettagli specificati nel modulo stesso, come ad esempio l’ubicazione del B&B rispetto a zone residenziali o commerciali limitrofe.
Potrebbe essere richiesta anche una planimetria dell’immobile indicante le dimensioni delle stanze destinate agli ospiti e dei locali comuni.
Alcuni comuni possono richiedere ulteriori documentazioni specifiche come autorizzazioni sanitarie o certificati antincendio.
Una volta compilata tutta la documentazione necessaria, sarà possibile consegnarla presso gli uffici competenti del proprio Comune.
Si dovrà pagare una tassa di presentazione e attendere la verifica dei documenti da parte degli uffici.
La tassa per l’istruttoria varia da € 60 a € 150. Dopo aver presentato la SCIA, è possibile iniziare ufficialmente ad esercitare l’attività il giorno successivo.
Prezzi, cibi e bevande
I Bed and Breakfast devono, inoltre, comunicare i prezzi all’ente regionale ed esporli nella struttura.
Devono anche fornire informazioni sugli ospiti alla Pubblica Sicurezza. Il servizio offerto è limitato alla prima colazione, offrendo cibo e bevande consentiti delineati dalle leggi regionali.
Alcuni B&B possono offrire solo prodotti confezionati o riscaldati, ma se il gestore ha le autorizzazioni igienico-sanitarie necessarie, può servire alimenti manipolati. I prezzi devono essere sempre visibili all’interno della struttura.
È possibile aprire un B&B in un condominio senza richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, ma è importante verificare che il regolamento condominiale non vieti attività simili come l’affittacamere.
I vantaggi di aprire un B&B
Aprire un Bed and Breakfast può offrire numerosi vantaggi. Innanzitutto, ti permette di sfruttare al meglio la tua casa e le tue risorse, trasformandola in una fonte di reddito aggiuntiva.
Se hai camere libere o uno spazio che potresti adattare per ospitare i turisti, questa potrebbe essere l’opportunità perfetta per te.
Un altro grande vantaggio è che avrai la possibilità di incontrare persone provenienti da tutto il mondo e fare nuove amicizie.
Ogni giorno sarai circondato da ospiti diversi con storie ed esperienze uniche da raccontare. Questo renderà la tua vita molto più interessante e stimolante.
Gestire un B&B ti offre una certa flessibilità lavorativa. Potrai decidere quando accogliere gli ospiti e organizzare il tuo tempo come preferisci. Ti permetterà di conciliare il lavoro con altri impegni personali o familiari.
Infine, aprire un Bed and Breakfast può anche rappresentare un modo per valorizzare il patrimonio culturale del luogo in cui vivi. Offrendo agli ospiti l’opportunità di conoscere la tua comunità locale e le sue tradizioni, contribuirai alla promozione del turismo sostenibile e responsabile.
Aprire un B&B a casa propria può essere una scelta gratificante su molti fronti: finanziario, sociale ed emotivo, a come si può capire.
I punti da tenere in considerazione
Nonostante tutti i vantaggi elencati in precedenza, è importante considerare anche gli svantaggi che potrebbero derivare dall’apertura di un Bed and Breakfast a casa propria. Ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
- Impegno costante: gestire un B&B richiede una dedizione continua e costante. Dovrai essere sempre presente per accogliere gli ospiti, preparare la colazione, pulire le stanze e rispondere alle loro esigenze. Questo può comportare lunghe giornate di lavoro senza pause;
- Responsabilità legali: aprire un B&B significa assumersi delle responsabilità legali come garantire la sicurezza degli ospiti, rispettando le normative igieniche e assicurandosi che la struttura sia conforme alle leggi locali sulle attività ricettive;
- Intimità limitata: vivendo nello stesso luogo dove gestisci il tuo Bed and Breakfast, dovrai fare i conti con una certa perdita di privacy e intimità personale. Gli ospiti saranno presenti nella tua casa 24 ore su 24 e questo potrebbe rappresentare una sfida per chiunque cerchi tranquillità o momenti di relax solitari;
- Concorrenza nel settore turistico: il mercato dei Bed and Breakfast è spesso molto competitivo, specialmente nelle aree turistiche più popolari. Dovrai trovare modi per distinguerti dalla concorrenza al fine di attirare più clientela.
Inoltre, bisogna anche considerare la stagionalità del business: molte strutture ricettive sperimentano fluttuazioni stagionali nel numero di prenotazioni. Ci potrebbe essere una diminuzione della clientela durante i mesi di maggio e giugno, per esempio.