A chi sarà consentito richiedere il bonus vacanze fino a 2000 euro? Andiamo a vedere i soggetti ammessi e le modalità di richiesta.
Se utilizzata in modo appropriato e strategico, una miniera d’oro ha il potenziale per generare iniziative altamente redditizie, facilitando di conseguenza la circolazione della ricchezza all’interno della regione.
Negli ultimi anni, si sono compiuti sforzi significativi per incorporare il concetto di ecologia nelle varie operazioni.
Di conseguenza, è stata offerta una vasta gamma di opzioni di vacanza per soddisfare i turisti provenienti da diverse parti del mondo.
L’obiettivo principale è stato quello di garantire una distribuzione uniforme di queste offerte in tutta la regione, piuttosto che concentrarle esclusivamente nelle destinazioni turistiche più popolari.
A marzo 2023 è stato approvato il bonus turismo per gli anni 2023-2025. Questo importante stanziamento finanziario è finalizzato proprio a stimolare l’attività economica del nostro Paese.
Il suo obiettivo primario è quello di promuovere l’equa distribuzione delle risorse e della popolazione.
C’è un duplice obiettivo quando si tratta di promuovere la sostenibilità del turismo. Un aspetto è migliorare la gestione delle risorse esistenti e prevenire il sovraffollamento in aree specifiche della regione.
Ciò può essere ottenuto introducendo nuovi itinerari e sfidando l’idea di vacanza solo durante l’alta stagione, che può creare difficoltà per le città più piccole.
L’obiettivo generale è promuovere il turismo attraverso strategie innovative che coinvolgano sia i residenti che le imprese locali.
Per facilitare la partecipazione sono stati istituiti tre distinti bandi pubblici per incentivare economicamente diverse iniziative.
Queste gare d’appalto sono state annunciate ufficialmente a maggio e sono accessibili online per informazioni complete sui criteri di ammissibilità, le linee guida per la partecipazione ei componenti di progettazione necessari.
Familiarizzare con questi dettagli è fondamentale per abbracciare pienamente la transizione ecologica e affrontare il processo in modo efficace.
L’apertura ufficiale delle domande per il bonus turismo significa che i privati possono ora iniziare il processo di richiesta per ricevere incentivi che possono ammontare fino a 2.000 euro.
Lo scopo di questa particolare forma di assistenza è quello di fornire un sostegno alle imprese e agli esercizi che svolgono attività legate al turismo secondo specifici codici ATECO.
Inoltre, è esteso anche a quei soggetti che sono attivamente coinvolti nella conservazione dell’ambiente e nella realizzazione di progetti che contribuiscono alla transizione ecologica.
Il Ministero del Turismo ha recentemente pubblicato un bando, offrendo un budget di 3,9 milioni di euro per l’anno in corso.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di valorizzare le risorse nell’area designata e migliorare le infrastrutture che le supportano.
L’obiettivo è sollecitare proposte progettuali concretamente attuabili per gestire il problema del sovraffollamento delle destinazioni turistiche.
Il piano è quello di mettere in atto una strategia globale entro il 2025, che ottimizzerà l’utilizzo dei finanziamenti ricevuti.
Il processo di richiesta di questo finanziamento prevede diverse percentuali di sovvenzione, che vanno dal 10% al 30% e fino al 60%.
Diverso è invece il discorso per le strutture non commerciali, che avranno la possibilità di ricevere fino a 2.000 euro sotto forma di buoni utilizzabili.
Questa offerta speciale è specificatamente pensata per strutture come bed & breakfast, case vacanze, pensioni e case vacanze.
L’importo dello sconto rimane costante per tutti i richiedenti e per richiederlo è necessario passare attraverso la piattaforma stessa.
Tuttavia, è importante notare che le risorse disponibili per questo sconto sono limitate, quindi verrà distribuito in base all’ordine di arrivo fino al raggiungimento della scadenza.
Le domande saranno valutate secondo l’ordine di arrivo, dando priorità a coloro che presentano la domanda prima.
A richiedere il bonus sono le strutture ricettive che offrono servizi di trasporto, servizi di assistenza, destinazioni di vacanza, nonché campeggi e roulottes, bar e ristoranti, servizi pubblicitari, noleggio attrezzature sportive e auto, noleggio auto di ogni tipo, organizzazione attività ricreative e artistiche, organizzazione eventi e fiere, aree tematiche e parchi divertimento, guide alpine, gestione stabilimenti, centri benessere e terme, servizi marittimi.
Per presentare una domanda è necessario soddisfare diversi requisiti. Tra questi figurano l’essere in regime ordinario di contabilità, il possesso di due bilanci approvati dal Registro delle Imprese, l’essere in regola con i contributi, la capacità di esercitare i propri diritti, l’adesione alla normativa antimafia, il non aver avuto procedimenti amministrativi negli ultimi tre anni, l’adempimento degli obblighi fissati dall’Agenzia delle Entrate, la regolarità con la pubblica amministrazione.
Per poter beneficiare del bonus turismo il termine per la presentazione della domanda è fissato alle ore 12:00 del 9 settembre.
Devi presentare la domanda attraverso la piattaforma del Ministero del Turismo, effettuando l’accesso con lo SPID o con la CIE.
Ad ogni domanda pervenuta verrà assegnato un punteggio, e solo quelle che raggiungeranno un punteggio minimo di 45 su 100 saranno prese in considerazione e ritenute ammissibili al finanziamento.