Tra gli studenti universitari, uno dei programmi più conosciuti è di sicuro il progetto Erasmus. Si tratta di un qualcosa finanziato dall’Unione Europea e a cui numerosi ragazzi prendono parte.
Nell’articolo che segue spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sull’Erasmus e su come prendervi parte.
Quando si parla dell’Erasmus, si fa riferimento ad un progetto dell’Unione Europea che dà la possibilità ai vari studenti universitari, di iniziare un periodo di studi all’interno di un’università di un paese diverso ma che appartiene sempre all’Unione Europea oppure in Paesi extraeuropei che hanno preso parte al programma.
Si tratta di un periodo di studio che vede una sovvenzione da parte dell’Unione Europea attraverso una borsa di studio.
Il principio base su cui si fonda il programma è che gli studenti hanno la possibilità di perfezionare le proprie capacità di comunicazione oltre che alle competenze interculturali e alla conoscenza di lingue.
Per prendere parte all’Erasmus è importante essere in possesso di requisiti fondamentali, ossia:
Visto che si tratta di posti limitati, la priorità viene data nella scelta di studenti che hanno una media alta e che hanno sostenuto più esami.
Inoltre, si valutano soprattutto le condizioni economiche di coloro che effettuano la richiesta per una borsa Erasmus analizzando l’indice ISEE.
Dopo aver effettuato una candidatura per il processo Erasmus, si attende che il proprio nome venga selezionato così da ottenere una borsa di mobilità che, attraverso ogni importo mensile, si vanno a coprire le spese di alloggio e vitto.
Attraverso questo periodo di studio, è possibile restare all’estero da un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 12 mesi.
È molto importante però che l’Erasmus non vada oltre 12 mesi per ogni singolo ciclo di studi.
Quando si parla di ciclo si fa riferimento al livello di studi che rientra nel quadro europeo di ogni qualifica:
Prima di iniziare il viaggio, lo studente dovrà realizzare un piano di studi riguardo agli esami che vuole sostenere all’estero. Stiamo parlando del Learning Agreement.
Si tratta di un accordo che viene fatto tra lo studente e l’università di appartenenza insieme all’università che ospita, un documento molto importante in cui si va a certificare il riconoscimento del nostro Stato di tutti quegli esami che lo studente riuscirà a sostenere nel corso dell’Erasmus.
Con il Learning Agreement si andranno ad indicare tutti quegli esami che si vogliono sostenere nel momento in cui si è all’estero.
Si dovrà indicare anche il numero di CFU insieme agli esami dell’università di origine che si vuole sostituire al posto di quelli dell’università ospitante.
Dopo che è stato redatto, è importante che il Learning Agreement riceva l’approvazione del coordinatore Erasmus e dell’università ospitante
Periodicamente, ogni università si impegna a pubblicare i bandi per prendere parte all’Erasmus, una pubblicazione che viene fatta all’interno di bacheche che si trovano nella facoltà o sui siti ufficiali.
Non ci sono dei periodi specifici dell’anno in cui effettuare la candidatura anche se in genere la mobilità si riferisce ai semestri accademici europei.
E’ molto importante tenere a mente di verificare di tanto in tanto tutte le comunicazioni ufficiali e di restare aggiornati.
Nel momento in cui si fa un Erasmus, vuol dire trasferirsi all’estero e quindi andare alla ricerca di un posto in cui alloggiare.
Infatti, all’interno della borsa di studio Erasmus non è compreso l’alloggio e quindi si dovranno valutare varie possibilità basandosi sulle proprie preferenze e opportunità economiche.
Ecco quali sono i vari tipi di alloggio nel momento in cui si prende parte all’Erasmus: