Anteprima aumenti sulle pensioni di agosto, quanto ti accreditano? Ecco le cifre che dovrebbero essere superiori a quelle che in realtà sono.
Anteprima aumenti sulle pensioni di agosto. Ebbene, il penultimo mese d’estate sarà particolarmente ricco, ma non per tutti i pensionati. Ci saranno alcuni che riceveranno un assegno pensionistico più ricco.
Il cedolino sarà indubbiamente più ricco, visto che l’INPS ha effettuato i calcoli degli arretrati previsti dalla Legge di Bilancio, dove si parla anche di rimodulazione dell’assegno.
Questi aumenti sarebbero dovuti partire già qualche mese fa, ma sostanzialmente ci sono stati dei ritardi e adesso per questo motivo, molti riceveranno un cedolino molto alto ad agosto, perché comprensivo di tutti gli arretrati.
Ma vediamo a chi spettano, a quanto ammontano ed a cosa sono dovuti questi aumenti nel dettaglio.
Ad agosto il cedolino delle pensioni sarà più ricco. L’INPS in questi mesi ha fatto dei calcoli relativi ad arretrati secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio. Per molti gli assegni sono scattati a luglio, per via della quattordicesima.
Diverse le operazioni di conguaglio per via del modello 730. I pensionati, quindi riceveranno un assegno più ricco ad agosto.
E’ un tantino presto per poter sapere a quanto ammonterà il pagamento delle pensioni di agosto. I pensionati però possono controllare l’importo in anteprima, visto che l’INPS ha provveduto ad aggiornare i dettagli sulle pensioni di agosto.
Partiamo col dirvi che il pagamento delle pensioni avverrà giorno 1 agosto sia per le Poste che per le banche. Coloro che ritireranno la pensione presso gli uffici postali dovranno fare i conti con il solito calendario.
Nello specifico, il primo agosto potranno ritirare allo sportello i cognomi dalla A alla C. I cognomi dalla D alla K potranno invece ritirare la pensione il 2 agosto, mentre il 3 sarà la volta dei cognomi che vanno dalla L alla P. Infine il 4 agosto sarà la volta dei cognomi che vanno dalla Q alla Z.
I pensionati che hanno provveduto alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi 2023, potrebbero ricevere già nel cedolino di agosto un aumento. Si tratta di un credito del modello 730. La data in cui avviene il conguaglio dipende da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi.
Questo però non è il solo motivo per cui i pensionati avranno un cedolino più esoso ad agosto.
Gli arretrati sono anche dovuti alla rivalutazione della pensione che viene calcolata sulla base dell’inflazione del 2022. A confermare gli aumenti è stato l’INPS.
Volendo fare degli esempi, possiamo dire che un pensionato over 75 avrà all’incirca 599,82 euro di pensione, più 252,56 euro di arretrati per un totale di 852,38 euro.
Riceveranno degli aumenti i pensionati che hanno presentato entro il 20 Giugno il 730 2023, ovviamente qualora aspetti un credito IRPEF. In alcuni casi, però potrebbe anche succedere che il pagamento del rimborso non avvenga proprio ad agosto, ma nei mesi successivi.
E’ questo ad esempio il caso in cui il rimborso IRPEF superi i 4.000 euro. Sarà in questo caso l’Agenzia delle Entrate ad effettuare un controllo e di conseguenza i tempi di liquidazione saranno maggiori.
Riceveranno ancora un assegno più alto coloro che percepiscono le pensioni minime e che non hanno fino ad oggi ricevuto nulla, con tanto di arretrati dunque.
Va anche detto che se da una parte molti pensionati riceveranno un assegno più esoso, altri pensionati potrebbero vedersi ridotto il proprio cedolino.
E’ il caso di quei pensionati che devono pagare tasse, Irpef, addizionali locali regionali e comunali e trattenute. Cedolino più basso per chi percepisce la pensione si reversibilità, ma soltanto se devono rimborsare la cifra percepita.
Proprio lo scorso mese di giugno è stato l’INPS ad effettuare dei controlli sulle pensioni di reversibilità relativa al mese di maggio dopo una sentenza della Corte Costituzionale.