Il giorno e l’orario preferito dei ladri per rubare: non lasciare casa incustodita

Qual è il giorno e l’orario preferito dai ladri per rubare dentro case e appartamenti? Andiamo a vedere cosa dicono le statistiche.

ladri in casa
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Determinare i momenti ottimali in cui i criminali possono commettere un reato rappresenta una sfida significativa.

L’acquisizione delle informazioni pertinenti richiede un esame sia degli incidenti segnalati sia di ricerche di mercato mirate.

La familiarità con i modelli comportamentali dei trasgressori può rivelarsi immensamente utile in questo sforzo.

L’andamento orario può variare a seconda della città, delle dimensioni del comune e delle regioni; tuttavia, esiste una fascia oraria specifica che comporta un livello di vulnerabilità più elevato.

Sulla base di recenti statistiche fornite dalla Centrale Operativa di Verisure, è stato osservato che i più alti casi di furti in abitazione tendono a verificarsi durante due distinte finestre temporali.

Queste finestre temporali sono specificatamente tra l’1 e le 3 nelle prime ore del mattino, così come tra le 6 e le 10 di sera.

Durante le ore tarde della notte, il verificarsi di effrazioni supera il tasso medio del 6%. Allo stesso modo, i furti registrano un aumento quando le persone rientrano a casa dal lavoro o cenano, superando la media di 3 punti percentuali.

Milano, Torino e Verona: il giorno e l’orario preferito dei ladri per rubare

Il Corriere della Sera ha recentemente rivelato informazioni illuminanti sulle diverse abitudini e comportamenti esibiti dai ladri nelle diverse città.

Secondo le statistiche fornite dalla questura, a Verona la più alta concentrazione di incidenti si verifica il venerdì e il sabato, precisamente tra le ore 14 e le ore 20.

L'orario preferito dai ladri
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A Torino, i mesi che mostrano il livello di rischio più elevato sono marzo, luglio, agosto e dicembre. Allo stesso modo, il venerdì e il sabato continuano a essere i giorni più cruciali in termini di incidenti.

I quartieri maggiormente colpiti sono il Centro, Barriera di Milano, San Donato e il Lungo Po.

Secondo i dati forniti dalla Questura di Milano, la maggior parte dei reati avviene in due precisi periodi temporali.

Il primo è tra le 16:00 e le 20:00, rappresentando il 23,63% dei furti. Il secondo è nelle ore tarde, da mezzanotte alle 8 del mattino, che rappresentano il 25,66% delle infrazioni totali.

Durante i mesi che vanno da gennaio a luglio, rimane una media costante, pari a circa il 10% dei casi. Tuttavia, c’è un notevole calo in particolare nel mese di dicembre.

In Italia, come regola generale, i ladri tendono a prendersi una pausa la domenica e preferiscono operare durante le ore di cena e la sera tardi.

Come proteggersi

Per proteggersi dai furti e rimanere vigili durante i momenti più pericolosi della giornata, è fondamentale comprendere gli schemi e la condotta dei ladri.

Questa conoscenza aiuta negli sforzi di prevenzione e consente una maggiore consapevolezza.

Gli italiani nutrono un forte timore di essere vittime di furti all’interno dei confini della propria abitazione.

Sorprendentemente, i dati statistici rivelano che i ladri tendono a sfruttare i momenti opportuni in cui gli individui sono tipicamente presenti nelle loro residenze, contraddicendo i presupposti comuni.

Casa svaligiata dai ladri
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Il livello di rischio subisce un aumento sostanziale quando si rientra a casa dal luogo di lavoro, in particolare durante la cena, e anche quando ci si ritira per la notte.

Se vuoi sentirti a tuo agio nella tua casa, è importante disporre di un sistema di “barriere protettive”. Queste barriere forniscono un senso di sicurezza e tranquillità.

Prima della barriera c’è l’aspetto della deterrenza, che prevede l’uso di segnali dissuasivi collocati in luoghi strategici intorno alla residenza o al luogo di lavoro.

Questi segnali fungono da monito per potenziali ladri, indicando l’esistenza di sistemi di allarme altamente sofisticati.

Il primo ostacolo da superare è la prevenzione. Utilizzando sensori esterni e sensori di porte e finestre, i potenziali intrusi possono essere rilevati prima di entrare.

Il secondo ostacolo da superare è il processo di identificazione e verifica. Per garantire la precisione e prevenire inutili allarmi, vengono utilizzati sensori interni dotati di telecamere e videocamere per identificare efficacemente l’autore in caso di furto.

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