Come compilare un assegno circolare correttamente e quando usarlo

L’assegno circolare è un metodo di pagamento molto efficace in alcune situazioni specifiche. Sai come compilarlo? Ecco tutte le informazioni su questo argomento.

Quando usare un assegno circolare
Quando usare un assegno circolare – oipamagazine.it

Sono diversi i metodi di pagamento che potranno essere eseguiti. Molto dipenderà dalle effettive necessità delle singole persone e dalle somme che dovranno essere elargite o, al contrario, ricevute. La forma di pagamento maggiormente utilizzata negli ultimi anni è, senza dubbio, il bonifico bancario.

Ogni persona potrà effettuare o ricevere un bonifico direttamente dal proprio conto corrente, a patto di motivare in modo adeguato lo spostamento di soldi. Specie per importi superiori a 5 mila euro, infatti, scatteranno vari controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Anche un movimento di denaro superiore alle proprie possibilità di reddito potrà essere controllato dal Fisco, in modo tale da evitare che possa essere compiuto qualsiasi tipo di attività illecita o sospetta.

La lotta all’evasione fiscale si è espansa a macchia d’olio nel nostro Paese e ogni operazione finanziaria dovrà essere perfettamente tracciata. Solo facendo le cose per bene, infatti, si eviterà di ricevere sanzioni e di andare incontro a problemi di natura ben più grave.

Di seguito, però, non vogliamo parlare dei bonifici bancari, bensì di un’altra forma di pagamento, vale a dire l’assegno circolare. Sai quando sarà il caso di utilizzare questo metodo di pagamento e come fare per compilare l’assegno? Nei prossimi paragrafi ti daremo tutte le informazioni in tal senso.

Assegno circolare: come e quando compilarlo

Esistono due tipi diversi di assegno, quello bancario e quello circolare. Il primo verrà compilato direttamente dal cliente, affidandosi al proprio istituto bancario di riferimento. L’assegno viene firmato dal correntista e dovranno essere indicati data, luogo di emissione, firma, importo e beneficiario.

Assegno circolare
Assegno circolare – oipamagazine.it

L’assegno circolare, invece, è diverso da quello bancario. Esso, infatti, è di gran lunga più sicuro e il beneficiario non avrà alcun rischio che possa esserescoperto“. La garanzia di copertura sarà emessa direttamente dalla banca e solo ed esclusivamente nel caso in cui i fondi siano effettivamente presenti.

Nessuna amara sorpresa, quindi, per il beneficiario. Si utilizza l’assegno circolare nel caso in cui si renderà necessaria la compravendita di un bene dall’importo molto elevato. Ci riferiamo, per esempio, all’acquisto o alla vendita di una casa, di un garage o di qualsiasi altra proprietà simile.

In pratica, una compravendita dall’importo notevole verrà effettuata tra due privati in questo modo, dal momento che la garanzia di copertura sarà totale. L’assegno circolare, inoltre, non potrà essere compilato direttamente dal correntista, bensì a farsi carico di questa azione sarà direttamente l’istituto bancario di riferimento.

La somma in denaro verrà versata dal traente alla banca e quest’ultima si farà carico di elargire il tutto al beneficiario per mezzo dell’assegno circolare.

Abbiamo visto quando utilizzare l’assegno circolare. Vuoi scoprire, invece, come compilarlo? Non ti resta che continuare nella lettura del nostro articolo.

La compilazione di un assegno circolare: ecco il procedimento

Se per un assegno bancario, l’istituto fornirà al cliente un regolare blocchetto di assegni, questa cosa non varrà per quanto concerne l’assegno circolare. L’utente dovrà recarsi in banca e fare domanda per la compilazione. Come già detto, l’assegno circolare non potrà essere compilato personalmente.

Come compilare un assegno circolare
Come compilare un assegno circolare – oipamagazine.it

A farsene carico, infatti, sarà un addetto della banca che sarà stata scelta per effettuare questo tipo di operazione. L’assegno circolare sarà compilato, quindi, direttamente dall’istituto bancario scelto.

Su di esso dovranno essere indicati espressamente il nome e il cognome del beneficiario, la firma della banca, la data e il luogo di emissione e l’importo pattuito tra le parti.

L’assegno circolare non potrà essere trasferibile per importi maggiori ai 1.000 euro. Il beneficiario potrà in seguito recarsi presso la banca e ricevere la somma in denaro in modo del tutto pratico e sicuro.

Sull’assegno circolare, l’importo spettante dovrà essere trascritto dall’operatore sia in numeri che in lettere. Sarà doveroso, inoltre, indicare la causale per la quale si renderà necessario questo spostamento importante di denaro.

Oltre ai vari istituti bancari, anche Poste Italiane potrà emettere questi assegni circolari. Le modalità di compilazione e di ricezione del denaro saranno le stesse che abbiamo appena enunciato.

Un altro dato che sarà presente sull’assegno circolare al momento dell’emissione sarà il nome della banca di riferimento o la dicitura – per l’appunto – di Poste Italiane.

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