Caro bollette, queste voci raddoppieranno: ecco cosa potrebbe costarci il triplo

Il tema caro bollette torna di nuovo in auge. Ciò per via delle voci che parlano di nuovi aumenti, con voci in fattura che raddoppieranno di costo.

bollette sul tavolo
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Dal punto di vista economico, i mesi invernali appena trascorsi si sono rivelati eccezionalmente impegnativi.

Sono stati osservati aumenti dei prezzi in tutti i settori. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, si prevedeva che alcune spese, come le bollette, sarebbero diminuite.

Purtroppo però le nostre aspettative sono destinate ad essere fortemente deluse.

L’inverno precedente è stato caratterizzato da un notevole aumento dei prezzi del carburante, che ha colpito in particolare le persone che fanno affidamento sui propri veicoli per lavoro.

Inoltre, c’è stato un notevole aumento del costo dei beni di prima necessità, creando enormi sfide per numerose famiglie anche quando si tratta di fare la spesa di base.

Il clima economico ha presentato sfide per gli italiani, poiché l’inflazione ha ridotto significativamente il loro potere d’acquisto.

Purtroppo, una parte considerevole dei bilanci delle famiglie è stata destinata a combattere le spese esorbitanti, in particolare l’impennata delle bollette di luce e gas.

A cosa è dovuto l’aumento delle bollette

L’aumento delle bollette di luce e gas, come ogni vicenda intricata, si intreccia con molteplici elementi.

Tali elementi sono costituiti dalle spese relative alle materie prime, nonché dalle licenze necessarie per la produzione e distribuzione dell’energia.

Inoltre, sono influenzati dagli sfortunati eventi che hanno colpito Ucraina e Russia.

Dall’ultima parte del 2021 all’inizio del 2022, c’è stato un aumento significativo dei prezzi del gas naturale e della CO2, superando l’incredibile aumento del 400-500%.

In effetti, questa tendenza al rialzo è iniziata già nella primavera del 2020, durante il culmine della pandemia, con il petrolio che ha registrato un’impennata di oltre il 200%.

L’aumento dei costi di queste risorse essenziali può essere principalmente attribuito alla loro crescente scarsità e alle sfide affrontate dalle società di estrazione e produzione di energia nel mantenere le stesse condizioni operative.

Il costo delle materie prime è aumentato a causa del loro esaurimento e del corrispondente aumento della domanda.

Caro bollette
Caro bollette – Oipamagazine.it

Allo stesso tempo, l’imposizione di normative più rigorose sull’inquinamento da parte dell’UE ha comportato costi più elevati per i permessi di anidride carbonica (CO2), di cui le aziende energetiche hanno bisogno per la produzione.

L’escalation del conflitto tra Ucraina e Russia ha esacerbato le circostanze, portando a situazioni ancora più precarie di quelle che affrontiamo attualmente, almeno nell’immediato futuro.

Vale la pena notare che quasi tutti i paesi, compresa l’Italia, hanno una storia deplorevole di dipendenza dall’energia importata, che comprende sia il gas che l’elettricità.

Essendo la produzione interna trascurabile, è innegabile che gli avvenimenti globali abbiano effetti a catena anche su questo fronte.

L’Italia fa molto affidamento sul gas importato, con una quota significativa proveniente dai gasdotti russi.

Tuttavia, il conflitto in Ucraina e le successive sanzioni imposte dai paesi della NATO, tra cui l’Italia, hanno spinto a rivalutare questa dipendenza e le sue potenziali conseguenze sull’offerta e sui costi.

In risposta, il governo italiano sta esplorando opzioni alternative, come l’aumento della produzione interna e la ricerca di forniture da altri paesi della regione mediterranea.

È importante notare che queste soluzioni sono di natura più a lungo termine, piuttosto che correzioni immediate.

Di conseguenza, la preoccupazione principale non risiede nell’avvicinarsi della fine di questo inverno, ma piuttosto nell’inverno successivo, dove le risorse disponibili potrebbero non essere sufficienti e il costo rimane incerto.

Caro bollette: i nuovi aumenti

Con l’arrivo dell’estate, credevamo di aver superato i momenti più difficili. Tuttavia, contrariamente alle nostre aspettative, ci saranno ulteriori aumenti in termini di illuminazione.

Sfortunatamente, ci sono poche informazioni positive da segnalare per quanto riguarda le bollette elettriche.

La notizia, infatti, non è così favorevole come anticipato. Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi mesi, si prevedeva una significativa riduzione delle spese.

Tuttavia, anche se il prezzo rimane relativamente stabile nel prossimo trimestre, ci sono ancora alcuni componenti che subiranno un aumento. Ecco le specifiche.

Bollette luce gas
Bollette luce gas – oipamagazine.it

L’Arera, un’autorità amministrativa indipendente d’Italia, ha rilasciato le cifre previste per la bolletta elettrica per i prossimi mesi.

Secondo il loro rapporto, per il prossimo trimestre ci sarà una notevole stabilità dei prezzi (+0,4%).

Il costo per il marketing rimarrà lo stesso della cifra del semestre precedente, che è di 2,16 centesimi.

Analogamente, rimarranno invariate a 3,99 centesimi anche le spese per il trasporto e la gestione del contatore.

Nonostante sembri una notizia positiva, ci sono diverse voci che suggeriscono che, in effetti, aumenterà.

Un esempio è l’aumento della spesa energetica, in particolare l’aumento del 2% (+2%, a 11,84 centesimi di euro) dei costi di approvvigionamento energetico.

Da segnalare la componente legata alla tassazione, che incide per il 12,5% sul totale della bolletta elettrica e ammonta a 2,97 centesimi di euro.

Il budget complessivo di Arera delinea le spese per il prossimo anno (ottobre 2022 – settembre 2023) in circa 1.150 euro, segnando un aumento del 7,3% rispetto al corrispondente periodo di 12 mesi dell’anno precedente.

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