Mentre raccoglieva la spazzatura, una donna trova 10.000 euro a terra e li restituisce. Il comportamento del proprietario, però, ha indignato tutti.
Trovare un portafoglio per strada è un evento raro, ma possibile. All’interno si possono scoprire carte di credito, la patente del titolare e una notevole quantità di denaro contante sotto forma di banconote da 50, 20 e 10 euro.
È difficile negare la forte tentazione di tenere i soldi per sé, soprattutto quando ci sono bollette in scadenza e l’incertezza finanziaria incombe.
Il portafoglio, apparentemente un colpo di fortuna, presenta un dilemma morale. Tuttavia, il dilemma si presenta: la rischio di reclusione contro l’inconveniente di avere l’elettricità tagliata a casa.
È saggio fermarsi e capire la giusta linea d’azione se si trova un oggetto smarrito. È reato trovare un portafoglio e non restituirlo?
La risposta, come chiarisce una recente sentenza della Cassazione, sta nelle parole dei magistrati di più alto rango.
Come comportarsi in questi casi?
Esaminiamo prima il protocollo per le persone che si imbattono in un portafoglio smarrito. In pratica, è obbligatorio per chiunque scopra un oggetto smarrito restituirlo tempestivamente al legittimo proprietario, purché l’identità del proprietario possa essere facilmente determinata (ad esempio attraverso una patente di guida trovata all’interno del portafoglio).
Se l’identificazione non è disponibile, l’oggetto deve essere consegnato all’ufficio locale “oggetti smarriti” gestito dal comune. Il ritrovamento viene poi registrato ufficialmente nel registro comunale, pubblicato per due domeniche consecutive e tre giorni alla volta.
Se, trascorso un anno dall’ultimo giorno di pubblicazione, il titolare non si fa avanti, il portafoglio diventa di proprietà di chi l’ha trovato, che deve rimborsare al comune le eventuali spese di custodia sostenute.
Al contrario, se il proprietario reclama il portafoglio, chi l’ha trovato ha il diritto di richiedere un compenso pari a un ventesimo del valore del portafoglio.
Invece di seguire questa procedura, alcune persone potrebbero scegliere di tenere per sé il portafoglio smarrito. In tali casi, ci sono due potenziali ipotesi da considerare:
- se il portafoglio può essere ricondotto al suo proprietario attraverso documenti identificativi come la patente di guida, una carta d’identità o anche una carta bancomat che, se restituita alla banca, potrebbe portare all’identificazione del proprietario, allora chi non lo restituisce commetterebbe un furto;
- quando dal portafoglio non è possibile ricavare nome e cognome del proprietario, ad esempio quando questo contiene solo denaro e nessun documento di riconoscimento, l’atto di appropriazione dell’oggetto smarrito comporta una sanzione amministrativa nota come “appropriazione di oggetti smarriti”. Questo comportamento era precedentemente considerato un reato penale, ma da allora è stato depenalizzato. Attualmente, le persone che compiono questo atto possono ricevere una multa tra i 5.000 e i 50.000 euro.
Pertanto, nello scenario considerato, chiunque scopra sul marciapiede un portafoglio contenente documenti personali importanti come carte di credito, carte d’identità, passaporto, patente, codice fiscale, bancomat o tessera sanitaria può incorrere in una denuncia di furto se non effettua ogni sforzo per restituirlo al legittimo proprietario.
In alternativa, hanno la possibilità di liberarsi dalla responsabilità consegnando l’oggetto ai carabinieri, alla questura o all’ufficio del sindaco.
Trova 10.000 euro a terra e li restituisce
Nei pressi della scuola Bergli di Arbon, nel canton Turgovia, giovedì scorso una donna ha fatto un’interessante scoperta.
“Ho notato dei rifiuti per terra e mi sono sentita obbligata a raccoglierli”, ha raccontato al sito web “20 Minuten”.
Fu solo dopo aver esaminato i rifiuti più da vicino che incappò in un portafoglio. “Mi è quasi sfuggito. Era annidato sotto un albero, nascosto tra le radici.”
Nel tentativo di identificare il legittimo proprietario dell’oggetto smarrito, ha cercato qualsiasi forma di identificazione o documentazione.
“All’apertura, sono rimasta sorpresa di trovare una notevole quantità di denaro”, spiega la 33enne. E la somma di denaro era davvero notevole: 10.000 franchi.
Dopo aver scoperto il portafoglio smarrito, la donna lo ha prontamente portato al più vicino commissariato.
Esprimendo il suo pensiero, la trentenne ha dichiarato: “Se avessi smarrito la mia borsa, sarei stata ugualmente grata se qualcuno l’avesse consegnata alle autorità“.
Secondo la polizia cantonale di Turgovia, il proprietario è già andato a recuperare il portafoglio; tuttavia, la donna che l’ha ritrovato non ha ancora ricevuto alcuna forma di apprezzamento o compenso.
Secondo la legge, le persone che trovano più di 10 franchi sono obbligate a consegnarle. Tuttavia, non vi è alcun obbligo legale di premiare coloro che adempiono a tale obbligo, sebbene sia consuetudine restituire il 10% dell’importo recuperato.
Se il proprietario rimane irreperibile, la persona che ha trovato il denaro riceverà l’intera somma dopo un periodo di 5 anni.