Il Codice della Strada può infliggere 8000 euro di multa agli automobilisti che si comportano in un determinato modo.
È risaputo che la guida, in particolare nelle aree urbane o durante i periodi di traffico intenso, espone le persone a una moltitudine di sfide e pericoli.
La situazione sarebbe senza dubbio molto più semplice se tutti si attenessero alle norme previste dal codice della strada.
Tuttavia, la dura realtà è che mentre il numero di veicoli sulla strada continua ad aumentare, aumenta anche la prevalenza di violazioni e pratiche di guida non convenzionali.
Spesso si osserva innumerevoli volte come gli automobilisti mostrino un completo disprezzo per il benessere degli altri.
I casi in cui i conducenti vengono distratti dai loro dispositivi mobili, trattano l’indicatore di direzione come un mero ripensamento, si impegnano nella pratica pericolosa del sorpasso a destra o si rifiutano di cedere quando necessario, sono diventati ampiamente riconosciuti.
Le possibilità sono quasi infinite. In ognuno di questi casi, non è raro che proviamo un senso di disagio per il pericolo a cui ci ha sottoposto il guidatore distratto.
La cosa più irritante è la consapevolezza che potremmo essere sfuggiti per un pelo a un incidente che avrebbe potuto essere facilmente prevenuto. E davvero, chi può biasimarci per sentirci così?
Evitare conflitti verbali con gli altri conducenti
Nella maggior parte dei casi, è consigliabile astenersi dagli insulti che potremmo desiderare fortemente di rivolgere agli altri.
Ciò è dovuto principalmente all’incertezza delle persone che incontriamo in ambienti pubblici.
Un’osservazione fuori luogo, un’azione non apprezzata o persino un commento apparentemente innocuo come “guarda dove vai!” può facilmente degenerare in una situazione problematica.
È essenziale astenersi dal rispondere agli insulti da parte di altri conducenti in qualsiasi circostanza e sforzarsi di adottare un approccio meno conflittuale e più condiscendente nei loro confronti.
È fondamentale entrare in empatia con la loro prospettiva, poiché noi stessi potremmo aver causato involontariamente una situazione pericolosa.
Pertanto, è consigliabile ridurre al minimo gli scontri pericolosi e coltivare un maggiore senso di pazienza.
8000 euro di multa: la rabbia costa cara
La raccomandazione di evitare di litigare durante la guida non si basa esclusivamente sul buon senso; è un obbligo legale.
Questo divieto non è semplicemente una questione di etichetta o di decoro sociale. In passato, tali comportamenti erano addirittura punibili ai sensi dell’art. 594 cp, che prevedeva pene detentive per le lesioni gravi conseguenti a liti stradali.
Mentre l’applicazione di questa legge si è evoluta nel tempo e le persone non sono più a rischio di arresto, l’articolo 4 del decreto legislativo 7/2016 prevede ora che sia previsto un risarcimento per eventuali lesioni subite, con un importo massimo di 8.000 euro.
Tuttavia, è importante tenere presente che, come da legge, sono esentati dalla punizione coloro che commettono un atto violento “mentre si trovano in uno stato di rabbia per aver subito qualcosa di ingiusto”.
Tuttavia, non è ancora consigliabile essere eccessivamente turbati dalle azioni offensive degli altri. In un contesto di atteggiamenti e comportamenti aggressivi sulla strada, è inoltre fondamentale prestare attenzione all’uso improprio del clacson, in quanto ciò può comportare anche sanzioni.
L’articolo 156 del codice della strada disciplina l’uso del clacson e prevede sanzioni pecuniarie da 41 a 148 euro.
Si consiglia di mantenere un contegno calmo durante la guida, magari alzando leggermente il volume della radio, e di non curarsi della maleducazione altrui. Questo approccio ci permetterà di vivere e guidare in maniera più serena.