I residenti di una città italiana possono richiedere un bonus di 150€. Hanno tempo però fino al 24 luglio per farlo.
Sul sito di Roma Capitale è stato recentemente pubblicato un avviso che illustra l’iter per richiedere il nuovo bonus energia della Regione.
Tale bonus, comunemente denominato bonus in bolletta, prevede incentivi finanziari per l’adozione di fonti energetiche rinnovabili.
Mentre le bollette continuano a salire, gli italiani hanno scoperto metodi innovativi per diminuire i consumi e alleviare gli oneri finanziari.
Al contrario, il governo, insieme alle autorità regionali e comunali, ha attuato diversi aiuti economici per aiutare le famiglie in difficoltà economiche.
Una di queste iniziative è specificamente rivolta alle famiglie che vivono a Roma. Queste famiglie avranno la possibilità di ricevere un pagamento una tantum di 150 euro per contribuire a coprire le crescenti spese delle utenze domestiche legate specificamente alla fornitura di energia elettrica.
Per candidarsi a questa opportunità, la scadenza è fissata per il 24 luglio 2023, e la modalità privilegiata è attraverso l’apposita piattaforma online.
Approfondiamo ora il processo di richiesta del contributo, i criteri utilizzati per la graduatoria e individuiamo gli aventi diritto che possono usufruire del nuovo bonus bolletta.
L’escalation delle spese dovuta al conflitto tra Russia e Ucraina si è rivelata un ostacolo significativo per numerose famiglie, in particolare quelle che già si trovano in difficoltà finanziarie.
Roma Capitale ha recentemente emesso un bando per richiedere il bonus straordinario una tantum in bolletta, reso possibile dal fondo regionale per gli aumenti energetici della Regione Lazio.
Tale bonus è rivolto in modo specifico alle famiglie con ISEE basso e può essere richiesto una sola volta. L’obiettivo è quello di fornire assistenza finanziaria a chi ne ha bisogno.
Le famiglie che hanno ricevuto in precedenza assistenza per mitigare il forte aumento dei costi energetici avranno la possibilità di richiedere questo ulteriore sussidio. La scadenza per la presentazione delle domande è il 24 luglio.
Poiché questa comunicazione proviene dal Comune di Roma, è evidente che il provvedimento non riguarda tutti i residenti in Italia.
Inoltre, poiché l’obiettivo primario della misura è quello di alleviare la pressione finanziaria sui nuclei familiari economicamente svantaggiati, i richiedenti devono fornire la prova di un ISEE inferiore a una determinata soglia per essere ammessi.
Nello specifico, l’erogazione del bonus bollette da 150 euro a valere sui fondi della Regione è destinata esclusivamente a:
In fase di compilazione della domanda, inoltre, sarà richiesto di specificare se i familiari hanno già usufruito di assistenza per le medesime finalità previste dal decreto Aiuti bis.
Per richiedere il bonus energia è necessario presentare la domanda in via telematica attraverso la piattaforma online di Roma Capitale.
Al fine di garantire un’efficace comunicazione con i siti ministeriali e gli enti pubblici, è indispensabile essere in possesso di adeguate credenziali di accesso. Ciò richiede una scelta tra CIE, SPID e CNS.
Il processo di avvio della richiesta del bonus energetico è iniziato il 3 luglio 2023. I soggetti che desiderano richiedere il bonus avranno tempo fino alle 23:59 del 24 luglio 2023 per farlo.
In fase di presentazione della domanda è necessario allegare copia della bolletta del 22 novembre 2022 come prova della proprietà dell’energia elettrica.
Inoltre, il richiedente deve fornire un numero IBAN, poiché l’importo di 150 euro verrà trasferito sul conto bancario specificato durante il processo di erogazione.
L’esito della domanda può variare, con possibilità di esito favorevole in caso di inserimento in graduatoria del candidato.
Tuttavia, esiste anche la possibilità di rifiuto o sospensione se sono necessari ulteriori controlli. In tali casi, verrà inviato un messaggio al richiedente, che dovrà rispondere entro 15 giorni direttamente attraverso la piattaforma da cui ha inviato la domanda.
L’erogazione del bonus in bolletta proseguirà fino ad esaurimento dei fondi. Di conseguenza, sono stati stabiliti specifici criteri per determinare l’ordine di erogazione del beneficio.
Ciò implica che il contributo sarà assegnato sulla base di un sistema di graduatorie che aderisce alle seguenti linee guida:
Si tenga presente che, in caso di parità di punteggio, il bonus sarà attribuito a chi ha presentato per primo la domanda. Pertanto, si raccomanda di effettuare tempestivamente la richiesta per massimizzare le possibilità di ricevere il bonus.