Quali sono le caratteristiche di una SRL artigiana e qual è la sua funzione particolare? Che tipo di vantaggi si ottengono nel momento in cui si sceglie una soluzione del genere? E’ questo l’argomento che andremo a trattare oggi in un testo completo dove verrà spiegato ogni elemento.
Quando parliamo di una società artigiana SRL unipersonale, si fa riferimento ad una società commerciale che ha una personalità giuridica limitata. Ma scopriamo altri dettagli.
E’ possibile definire una società come artigiana nel momento in cui i servizi o i beni proposti sul mercato vengono realizzati tramite una produzione artigianale in cui sono assenti o presenti solo in parte, i sistemi automatizzati per la creazione.
È importante aggiungere che le società artigiane devono iscriversi ad un Albo apposito.
Un’attività può definirsi tale sia se è formato da una sola persona che da un gruppo di soggetti.
Diversi sono i requisiti che si devono soddisfare nel momento in cui si parla di una srl artigiana.
Per poter iniziare a lavorare come artigiano, è importante che il soggetto in questione abbia raggiunto la maggiore età e che svolga personalmente l’attività o che collabori con altri soggetti che fanno lo stesso.
Ci sono dei limiti di dimensione per fare in modo che un’attività si possa definire artigiana.
Ecco una lista di attività che rientrano in questa categoria:
In base a ciò che afferma la legge numero 443 / 85, un imprenditore artigiano è colui che possiede tali caratteristiche:
L’impresa artigiano è invece un’impresa in cui si dedica totalmente al lavoro dell’Artigiano.
In base alla definizione, è possibile affermare che si può descrivere come artigiano ogni attività in cui si realizzano autonomamente o in parte i servizi o beni.
È possibile avviare un’impresa artigiana anche sotto forma societaria, a patto che si rispettino dei requisiti, ossia:
In base a ciò che abbiamo detto fino ad ora, è possibile affermare che si esclude dalla categoria di attività artigiane le seguenti attività:
Per aprire un’impresa artigiana, è importante essere in possesso di alcuni requisiti.
Uno di questi è inerente al fatto che l’artigiano deve essere titolare di una sola ditta artigianale.
Alcuni esempi di questa attività potrebbero essere:
Non è obbligatorio che un’impresa artigiano costituisca una SRL.
Basta semplicemente rispettare determinati requisiti così da poter appartenere anche ad altre forme giuridiche, ossia:
Quindi, in base a ciò che abbiamo visto fino ad ora, l’impresa artigiana può essere formata da uno o più soci.
Riferendosi ai requisiti di un’impresa artigiana, si deve prestare attenzione a quelle dimensionali secondo le quale si afferma che l’impresa artigiana può essere portata a termine anche tramite l’utilizzo di un personale dipendente rispettando però determinati limiti dimensionali.
Ecco quali sono:
E’ possibile superare i numeri appena indicati non oltre il 20% per un preciso periodo dell’anno non superiore a 3 mesi.
Ecco chi rientra nella categoria di dipendenti:
Non vengono calcolati invece:
Lo scopo di un’impresa artigiana è quella di costruire, fabbricare, fare manutenzione e riparare prodotti artigianali che non prevedono una produzione automatizzata.
Per ciò che concerne il lato previdenziale, ogni socio della SRL si deve scrivere ad una particolare gestione INPS ossia quella inerente agli artigiani.
In base a ciò che afferma l’articolo 13 della legge 5 marzo del 2001, un’impresa in forma di società può essere riconosciuta come artigiana a patto che siano rispettate le seguenti condizioni, ossia:
Ognuno di questi requisiti deve essere presente nel momento in cui si effettua l’iscrizione al largo artigianale.
Nel momento in cui viene costituita una società, si devono identificare i soci di maggioranza e i soci artigiani.
Si fa riferimento a quei soci che possiedono i requisiti qualificati che prevede la norma .
Per ciò che concerne la sede sociale, è necessario prendere in considerazione una clausola in cui sia compatibile l’atto costitutivo.
Ogni clausola statuaria ha il compito di definire l’attività che formano l’oggetto sociale così che si possa essere conforme alla descrizione di impresa artigiana che:
“come scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi escluse le attività agricole e le attività di prestazione di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni o ausiliarie di queste ultime, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, salvo il caso che siano solamente strumentali e accessorie all’esercizio dell’impresa.”.
Un requisito su cui si fonda una impresa artigiana SRL, riguarda il fatto che ogni socio possiede la maggioranza del capitale sociale.
Per fare in modo che si garantisca questo requisito, è importante definire alcune clausole statuarie.
Deve essere prestata molta attenzione nel momento in cui si aumenta il capitale sociale.
Nel momento in cui si tratta di una SRL con due soci, è importante che si rispettino i requisiti per qualificare un artigiano.
È molto importante assicurarsi che la funzione di amministratore sia svolta nella forma di amministratore unico.
Per quanto riguarda la funzione amministrativa all’interno di una SRL artigiana, è importante che il numero giusto di soci prenda parte all’organo amministrativo, assicurandosi che si rispetti l’esercizio della funzione.
Ed è per questo che, all’interno delle SRL artigiane, risulta essere pluripersonale la funzione amministrativa a cui sussiste anche il requisito organizzativo.
Un’impresa artigiana, per descriversi tale, si deve iscrivere alla sezione specifica della Camera di commercio.
Un qualcosa che deve essere fatto entro non oltre 30 giorni da quando ha inizio l’attività lavorativa.
La domanda di iscrizione verrà poi esaminata entro 60 giorni da quando verrà inviata.
Nel caso in cui non vi sia una comunicazione dalla Commissione Provinciale per Artigianato, l’azienda risulta iscritto all’albo professionale a seguito del 61° giorno.
E’ importante aggiungere che l’iscrizione all’albo possiede una natura costitutiva e quindi, senza di essa, non si potrà accedere alle agevolazioni
Per dare inizio all’attività di artigiano, è importante che l’imprenditore sia in possesso di una partita IVA.
Si tratta di un documento che può essere ottenuto dal momento in cui si presenta un modello apposito presso l’ufficio delle entrate, un qualcosa che dovrà essere fatto entro non oltre 30 giorni da quando è iniziata l’attività.
È molto importante anche il tipo di regime fiscale che si andrà a scegliere il quale può essere sia ordinario che semplificato.
E’ possibile chiedere la partita IVA, seguendo una procedura adatta, anche presso gli uffici della Camera di commercio.
Dopo aver aperto una partita IVA, il passo seguente e quello di iscriversi all’INAIL, ossia l’Istituto nazionale assicurazioni e infortuni sul lavoro.
Si tratta di un’iscrizione obbligatoria per gli artigiani che deve essere effettuata 5 giorni prima che inizi l’attività.
Nel caso in cui si abbia bisogno di inviare delle comunicazioni per la cessazione con la variazione dell’attività, è importante che questa debba essere fatta entro e non oltre 8 giorni dall’accaduto.
Ci si chiede spesso se sia obbligato anche pagare un premio assicurativo paragonato al rischio delle attività che si svolge.
Infatti, in base al premio che si va a pagare, l’istituto versa delle prestazioni economiche nel momento in cui si verifica un infortunio sul lavoro.
È importante che tale infortunio debba essere denunciato entro e non oltre 24 ore quando si è verificato, una comunicazione che si deve fare alla sede di pubblica sicurezza.
In linea di massima è possibile affermare che un socio di una SRL può ricoprire anche il ruolo di dipendente della stessa società solo nel caso in cui si verificano precise condizioni.
Ecco di quali parliamo:
In poche parole, per dare inizio ad un contratto di lavoro dipendente, è importante che sia presente l’assoggettamento del lavoratore presso il potere direttivo.
Quindi, l’amministratore unico di una SRL non potrà mai ricoprire il ruolo di dipendente della stessa mentre, un socio di minoranza, potrà farlo.
Visto che le imprese artigiane hanno una conformazione speciale, è possibile anche utilizzare la collaborazione di familiari.
È importante però che ognuno di loro sia iscritto all’Albo di imprese artigiani.
Possono essere inclusi quindi coniuge, nipoti, figli, sorelle, fratelli, e altri ascendenti come parenti di terzo grado.