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Economia e Finanza

Perché sono saltati i soldi del rimborso 730 e quanti ne arriveranno a luglio?

Molti contribuenti italiani si stanno chiedendo perché non sono arrivati i soldi del rimborso nel mese di luglio. Ecco di seguito le motivazioni.

Modello 730 – oipamagazine.it

Molte persone si sono ritrovate con l’assenza di rimborsi 730 2023 a luglio, chiedendosi perché ciò sia accaduto e quando possono aspettarsi di ricevere i rimborsi dall’INPS.

L’attuale legislazione delinea alcuni fattori che determinano l’ammissibilità a questi rimborsi, con la tempistica della presentazione della dichiarazione dei redditi che è un fattore determinante.

Sono circolate voci secondo cui i rimborsi iniziali di luglio sono saltati quest’anno, con conseguenti ritardi nel processo di rimborso, in particolare per i rimborsi programmati a luglio e agosto.

È sconcertante considerare le ragioni alla base di questi ritardi nell’erogazione dei rimborsi e quando verranno ricevuti esattamente quelli previsti.

Perché sono saltati a luglio i rimborsi 730?

Ci sono principalmente due motivi principali per cui i rimborsi 730 2023 non sono stati emessi a luglio. Il primo motivo è da attribuire al carico di lavoro di Caf e commercialisti in questo periodo.

Poiché i mesi estivi sono il periodo di punta per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, i ritardi sia nella trasmissione che nell’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi sono comuni, con conseguenti ritardi nei pagamenti dei rimborsi.

Rimborso 730 luglio 2023-oipamagazine.it

Il secondo motivo è dovuto agli accertamenti cautelari effettuati dall’Agenzia delle Entrate, che prolungano ulteriormente l’iter di rimborso.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, ci sono diversi elementi di incoerenza che sono venuti alla luce. Questi fattori possono potenzialmente dare il là a esami cautelari sul modello 730, con conseguenti ritardi nei rimborsi fino a sei mesi.

Quando scattano i controlli preventivi

In accordo con la normativa vigente, al verificarsi di determinate condizioni, sui modelli 730 vengono avviati automaticamente i controlli preventivi quando:

  • la dichiarazione precompilata risulta modificata rispetto alle informazioni inizialmente fornite dall’Agenzia delle Entrate;
  • vi sono elementi di incoerenza all’interno delle stesse modifiche;
  • le eventuali modifiche apportate hanno un impatto sui guadagni o sulla tassazione derivanti dalla dichiarazione;
  • la dichiarazione dei redditi viene presentata professionisti abilitati o Caf.

I rimborsi per il 2023, relativi alla dichiarazione dei redditi 730, possono subire ritardi anche se la dichiarazione viene presentata senza l’intervento del sostituto d’imposta.

In tali casi, il rimborso viene versato direttamente su un conto corrente. Tuttavia, è importante notare che il tempo di elaborazione per questi rimborsi può essere esteso fino a un periodo di 4-6 mesi.

Come viene stabilita la data del rimborso 730

La data di rimborso specifica varia a seconda della quantità e della natura del rimborso stesso:

  • i pagamenti per i rimborsi fino a mille euro vengono elaborati entro il periodo dal 15 dicembre al 22 dicembre;
  • se l’importo del rimborso è compreso tra mille e quattromila euro, il rimborso è previsto da gennaio a marzo.
  • quando si richiede un rimborso superiore a 4.000 euro, l’iter di verifica viene svolto dall’Agenzia delle Entrate. Di conseguenza, i tempi per l’elaborazione del rimborso vengono estesi da 4 a 6 mesi.

Tuttavia, c’è una differenza nella tempistica per i pensionati quando si tratta di ricevere i loro rimborsi 730 per l’anno corrente.

Compilazione del modello 730 – oipamagazine.it

In questo particolare scenario, il rimborso viene elaborato direttamente dall’INPS. Di conseguenza, si applica la regola del secondo mese, il che significa che il rimborso verrà accreditato nel secondo mese successivo alla presentazione della domanda.

In genere, se il modello 730 viene presentato entro la fine di maggio, il rimborso viene emesso a luglio.

Tuttavia, se il modello 730 viene presentato entro la fine di giugno, il rimborso verrà emesso nel mese di agosto.

Analogamente, se il modello 730 viene presentato entro la fine di luglio, il rimborso verrà emesso a settembre.

Infine, se il modello 730 viene presentato entro la fine di agosto, il rimborso verrà emesso nel mese di ottobre, e questo andamento continua per i mesi successivi.

Rimborso 730: quando arriverà?

Secondo l’INPS, i primi rimborsi 730, originariamente previsti per luglio ma posticipati, sono ora previsti ad agosto o forse a settembre.

Per le persone fisiche che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, potrebbero ricevere i rimborsi nel mese di agosto.

Se le dichiarazioni dei redditi sono state presentate entro il 15 luglio, i rimborsi verranno emessi a settembre.

Per coloro che hanno presentato le dichiarazioni entro il 31 agosto, i rimborsi arriveranno a ottobre o novembre.

Infine, per i soggetti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 2 ottobre, il rimborso sarà posticipato a dicembre 2023.