In estate, aumenta sempre di più la voglia di mare e con essa anche quella di buttarsi a fare un tuffo. Tanti sono coloro che preferiscono anche una professione in questo ambito, come potrebbe essere quella del bagnino. Ma come diventare bagnini?
Per coronare questo sogno, si avrà bisogno di alcune caratteristiche fondamentali, ossia: essere in grado di nuotare, avere una buona resistenza fisica e ottenere un brevetto da bagnino. Quest’ultimo elemento in particolare ha bisogno di un particolare determinato. Ma di cosa si tratta?
Il bagnino, conosciuto anche con il nome di guardia spiaggia, non è altro che un soggetto il cui compito è quello di tenere sotto controllo tutti coloro che si trovano al lago, al mare o in piscina.
E’ molto importante fare attenzione che ogni bagnante abbia un buon comportamento e che non metta in pericolo la propria vita o quella degli altri.
Il suo compito è quello di intervenire in situazioni molto pericolose. Nelle zone balneari ne deve essere presente uno ogni 100 metri.
In estate, uno dei lavori più richiesti è proprio quello del bagnino.
Per poterlo fare, è necessario seguire un corso di formazione il quale può essere organizzato da ben tre enti differenti, ossia:
Attraverso tale corso, è possibile ottenere un brevetto senza il quale non si potrà mai e poi mai fare il lavoro di bagnino.
Tre sono i tipi diversi di brevetto da bagnino che è possibile conseguire, ossia:
Il prezzo per il corso P è pari a 699 euro, cifra a cui si dovranno aggiungere altri €80 per ottenere il brevetto IP.
Nel caso in cui invece si vuole seguire il corso MPI, sarà necessario aggiungere ulteriori €80. In questo modo, si potrà affermare di essere un bagnino con una formazione completa.
Per diventare bagnino, il corso avrà una durata totale di 100 ore le quali sono divise in 20 ore di teoria, 30 di tirocinio e 50 di pratica.
Prima di partire con un corso, è necessario esser promossi ad una prova di idoneità.
Ecco quali potrebbero essere:
Dopo aver iniziato il corso, si apprenderanno molte cose tra cui varie tecniche di rianimazione, salvamento e di primo soccorso.
E’ ben chiaro capire che per diventare un bagnino bisogna avere una passione innata per il mare e un fisico abbastanza resistente, in quanto non è un lavoro molto leggero.
Bisogna essere sempre attenti a ciò che accade intorno ed essere pronti quando al bisogno. Tra i vari requisiti, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti, tra cui:
Ecco quali sono i compiti di un bagnino:
Dopo aver ottenuto il brevetto è possibile iniziare a lavorare come bagnino. Ma dove?
Con un brevetto P è possibile lavorare in piscina mentre con quello IP si può lavorare con piscine e acque interne con il brevetto MPT, è possibile lavorare in qualsiasi luogo, comprese le spiagge.
Arrivati a questo punto, in molti si chiederanno qual è il compenso di un bagnino.
In genere egli viene pagato intorno ai €7 all’ora e quindi, con una giornata lavorativa di circa 4 ore e trenta minuti, lo stipendio medio è di €600 ogni 30 giorni.
Ci sono zone in Italia in cui questo compenso può arrivare addirittura a sfiorare i €1500 al mese.