Se ti piacciono i matrimoni e sei una persona empatica e creativa, la professione adatta a te è sicuramente la wedding planner. Con questo articolo, vi proponiamo una guida su come raggiungere questo obiettivo, i requisiti e le varie tattiche.
Per diventare un wedding planner, è necessario seguire un iter ben preciso che vi spiegheremo proprio nel testo che troverete.
Quello del wedding planner è un lavoro nato negli anni ’90 in America ed si occupa dell’organizzazione e della pianificazione di un matrimonio.
La parola wedding vuol dire matrimonio e planner significa pianificatore. E’ un professionista che si occuperà, a tutto tondo, dell’organizzazione di un matrimonio e delle eventuali esigenze da parte degli sposi.
Generalmente offre vari pacchetti a seconda del servizio che fa: dal servizio completo che pianifica il matrimonio fino al giorno del “Sì” oppure aiutare e coordinare gli sposi durante il giorno più bello della propria vita.
Nel caso in cui si debba organizzare per intero il matrimonio, il wedding planner seguirà questo iter:
Il wedding planner deve, con la sua creatività, personalizzare le richieste degli sposi e, con il loro budget concorderà con loro tutte le scelte.
Per poter lavorare come wedding planner, non servono titoli di studi né iscriversi a qualche corso, ma servono dei requisiti fiscali e personali per farlo al meglio.
Per prima cosa serve aprire una Partita Iva con codice ATECO 96.09.05 ( organizzazione cerimonie e feste) per diventare professionisti nel settore.
Poi bisogna avere passione, empatia e dedizione per esaudire le richieste degli sposi e far sì che il loro sia un matrimonio irripetibile e unico e, allo stesso tempo, mediare con i vari fornitori per far sì che le esigenze dell’uno e dell’altro, combacino.
Un’idea per iniziare è quella di farsi pubblicità per poter attirare i clienti.
Le competenze di base che deve avere uno wedding planner sono:
Ci sono svariati corsi per formarsi e diventare wedding planner, sia in aula che online. Sono a pagamento e di solito, quelli in aula, sono fatti da professionisti che lavorano per enti come la WEA Wedding & Events Academy.
Diversamente, se vuoi fare il wedding planner senza seguire dei corsi molto costosi puoi:
Per quanto concerne il fare esperienza, la prima cosa da fare è seguire quanti più matrimoni possibili e avvicinarsi al lavoro prima di aprire un’attività propria.
Si può fare esperienza con:
Per prima cosa devi valutare se, nella tua zona, ci sono persone che sono interessate ad un servizio di wedding planner, se siete in tanti o pochi e a che tipo di clienti potresti rivolgerti.
Iniziare a creare un sito web per farti conoscere da eventuali clienti e tutti i dati per poterti contattare.
Nel sito, dovrete inserire anche foto o video di matrimoni che in passato avete organizzato e, se volete, anche una vostra foto.
Successivamente, cercate diversi fornitori con differenti prezzi in modo da poter fare un’offerta valida e in base al budget dei clienti, senza farvi trovare impreparati.
Farsi pubblicità è la maniera più veloce per farsi conoscere. Parliamo dei social come Facebook e Instagram e scegliete se farvi pubblicità solo nella vostra zona o anche a chiunque fosse interessato e spostarvi di conseguenza.
Le spese, all’inizio saranno abbastanza in quanto dovrai pagare per spese pubblicitarie, per fare un sito web e per avere un ufficio.
Inizialmente, puoi affittare anche una stanza conferenze solo quando devi incontrare clienti.
Ovviamente all’inizio avrai pochi guadagni perché, per farti conoscere, è meglio partire da un prezzo basso.
Se sei brava e le voci girano, potrai pensare di proporre pacchetti che includono servizi diversi con budget diversi.