200 euro in più sulla busta paga di agosto, chi li troverà: la lista dei fortunati

In questo articolo forniremo informazioni dettagliate sulle 200 euro in più in  busta paga di agosto, specificando a chi spettano esattamente.

Soldi in mano
Soldi in mano – Oipamagazine.it

I neoassunti fino al 23 giugno riceveranno 200 euro in più nella busta paga di agosto, secondo il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Questa informazione è stata confermata dall’INPS.

L’incertezza che circonda la possibilità di ricevere un compenso unico deriva dalla disparità tra il linguaggio utilizzato nel regolamento e le indicazioni delineate nella circolare n. 73/2022 in merito ai tempi di richiesta dell’esenzione dello 0,8%. Questa esenzione è un requisito fondamentale per le persone che lavorano.

200 euro in più sulla busta paga di agosto

C’è stata molta confusione sul contenuto dell’articolo 31 del decreto aiuti, che delinea l’attuazione del bonus anticipato di 200 euro da includere nello stipendio di agosto.

La mancanza di chiarezza in materia è stata addirittura riconosciuta dall’INPS, indicando che vi sono incertezze sulla sua interpretazione.

La preoccupazione principale, infatti, riguardava la tempistica della distribuzione del pagamento. Dopo le prime incertezze, l’Istituto ha chiarito che una parte della platea destinataria potrebbe ricevere il compenso una tantum nel mese di luglio, mentre un’altra parte lo riceverà nel mese di agosto.

I datori di lavoro sono tenuti a versare gli importi dovuti, che successivamente recuperano mediante trattenute salariali, per il mese di luglio 2023.

200 euro in più sulla busta
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Ciò rimane applicabile anche se lo stipendio viene pagato ad agosto o se riguarda il mese di giugno 2023 a causa delle complessità di accordi individuali di lavoro (come il part-time ciclico) o l’attuazione di accordi collettivi nazionali di contrattazione.

C’era un altro quesito cruciale riguardante i prerequisiti necessari per ottenere il bonus dipendenti di 200 euro.

A partire da luglio 2023, è necessario che le persone possiedano attualmente un rapporto di lavoro stabilito.

Altri datori di lavoro o enti non forniscono in alcun modo assistenza o sostegno finanziario equivalente.

Nel primo quadrimestre possono beneficiare dell’esonero contributivo dello 0,8 per cento, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, i soggetti con una retribuzione contributiva mensile non superiore a 2.692 euro. Inoltre, la tredicesima mensilità del mese di dicembre sarà soggetta ad un importo maggiorato.

Pertanto, aderendo alla previsione di legge, i soggetti di ambo i sessi con contratto di lavoro subordinato dal mese di maggio, precisamente entro la conclusione del primo trimestre 2023, non sarebbero idonei a percepire la singola indennità compensativa.

Contrariamente alle attese, le direttive delineate nella circolare hanno preso strade del tutto divergenti.

Stiamo parlando del termine designato per la valutazione dell’ammissibilità all’esenzione ai sensi della legge n. 234/2021.

Questa esenzione garantisce agli individui l’opportunità di ricevere un compenso una tantum di 200 euro.

Si segnala che, con l’approvazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tale termine è stato prorogato fino al giorno precedente la pubblicazione della presente circolare.

L’INPS conferma il bonus per i neoassunti

Seguendo queste linee guida, l’INPS ha ampliato il perimetro degli aventi diritto alle prestazioni. Rientrano ora i soggetti assunti dopo il 30 aprile 2023 e che, entro il 23 giugno, hanno usufruito dell’esenzione prevista dalla Legge di Bilancio.

Nonostante l’attuazione del decreto aiuti come legge, l’articolo 31 mantiene ancora il riferimento ai primi tre mesi dell’anno piuttosto che alla data specifica del 23 giugno 2023.

A seguito dell’emersione di questa nuova indicazione, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha chiesto l’assistenza dell’Istituto per validare le norme da recepire.

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L’Istituto conferma la propria intesa, supportata dal reiterato accordo del Ministero del Lavoro vigilante, in cui il termine previsto dalla normativa è stato prorogato fino al giorno precedente il rilascio dell’atto pratico (23 giugno 2023).

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha dato il via libera all’inserimento di un bonus di 200 euro nella retribuzione di agosto per i neoassunti.

Ancora una volta, la sfida si pone per coloro che hanno già familiarità con il sistema e per coloro che trarranno vantaggio da queste politiche.

Devono navigare attraverso varie linee guida, anche quando si tratta di misure apparentemente semplici come il bonus di 200 euro.

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