C’è tempo fino al 19 luglio 2023 per prenotarsi. Lo ha detto l’INPS in un recente messaggio. Ma prenotarsi per cosa? Andiamo a scoprirlo.
In determinate fasi della nostra vita, potremmo provare una sensazione di disagio che ostacola la nostra capacità di massimizzare il nostro potenziale.
Con la guida di uno psicologo, diventa possibile svelare l’intricata rete del proprio disagio, ostacoli personali e ostacoli emotivi che sorgono durante le varie fasi della vita e all’interno di ambienti diversi.
Sulla base delle statistiche più recenti, è emerso che il 40% della popolazione italiana cerca assistenza professionale per un viaggio psicologico.
Sebbene queste cifre siano relativamente basse, c’è stato un notevole aumento rispetto alla tendenza precedente, che si attestava al 30% fino al 2021.
Durante il periodo che va dal 5 luglio al 19 luglio, le persone avranno l’opportunità di programmare, partecipare e convalidare sessioni di psicoterapia attraverso la funzione designata.
C’è stato un aumento significativo del numero di persone che cercano sessioni di psicoterapia, principalmente attribuito all’impatto globale della pandemia di Covid-19, che ha modificato radicalmente la nostra percezione del mondo.
Nell’arco di due anni, siamo stati tormentati dal costante terrore di ammalarci o di sperimentare la tragica perdita dei nostri cari, il tutto privato dell’opportunità di salutarli.
L’enormità di questa situazione inizialmente sembrava insormontabile, lasciandoci completamente sopraffatti.
Di conseguenza, siamo stati costretti ad apportare modifiche sostanziali al nostro modo di vivere, isolarci dagli altri e indossare diligentemente mascherine come mezzo per salvaguardare il nostro benessere.
Numerosi adolescenti, che avrebbero dovuto trascorrere questi anni formativi esplorando le proprie identità e sviluppando connessioni interpersonali, si sono invece trovati confinati nelle loro camere da letto, perdendo due anni della loro vita.
Tuttavia, i problemi in questione non hanno colpito solo gli adolescenti, ma anche gli adulti e i bambini più piccoli. Di conseguenza, è emersa la necessità di fornire accesso al supporto psicologico per tutti.
Da qui l’introduzione del Bonus Psicologo, che copre il costo di circa dieci sedute di terapia. Questa iniziativa è stata successivamente ampliata e l’importo stanziato è stato aumentato. Ora, si ha notizia di un ulteriore sviluppo, anche se non vale per tutti.
I residenti nelle zone colpite dalle alluvioni verificatesi nel mese di maggio avranno la possibilità di programmare e confermare le sedute di psicoterapia dal 5 al 19 luglio.
Tali sedute si riferiscono in particolare a quelle svoltesi tra il 7 giugno 2023 e il 31 agosto 2023.
Gli psicoterapeuti avranno tempo fino al 15 settembre dell’anno in corso per inserire i dati di fatturazione necessari utilizzando l’apposita procedura.
Il messaggio INPS, datato 6 luglio 2023 e numerato 2530, fornisce un’esauriente informativa sugli specifici passaggi che gli psicoterapeuti devono seguire nello svolgimento delle procedure per i beneficiari del contributo che risiedono nelle zone interessate dall’alluvione. L’INPS identificherà tali soggetti in base al CAP di residenza.
È importante sottolineare che dal 5 al 19 luglio il processo sarà disponibile solo per le sessioni di conferma avvenute tra il 7 luglio e il 31 agosto per i soggetti residenti nelle zone colpite dall’alluvione.
Eventuali sessioni tenute oltre il termine fissato dall’INPS non saranno prese in considerazione. Riassumendo, il calendario può essere schematizzato come segue:
Il 15 settembre 2023 è il termine della procedura per l’inserimento dei dati di pagamento delle sedute confermate. Invece, per il resto degli altri cittadini i limiti sono 5 luglio, 17 luglio e 19 luglio.