Estate green: ecco come viaggiare rispettando l’ambiente

Quali sono le soluzioni per scegliere di fare un viaggio e, allo stesso tempo, essere rispettosi dell’ambiente? Molto semplice, basterà optare per una vera e propria estate Green.

Estate green
Estate green- Oipamagazine.it

Ecco tutte le soluzioni per viaggiare e rispettare il luogo che ci ospita, un qualcosa che deve essere fatto sia da adulti che bambini. Ovviamente, chi non rispetta tutte le norme, può essere anche oggetto di sanzione.

Viaggiare e rispettare l’ambiente allo stesso tempo

E’ sempre molto importante dare un occhio di riguardo alla natura. Infatti, basti pensare a tutti questi cambiamenti climatici che hanno sconvolto totalmente l’attuale ecosistema.

Ed è da qui che nasce l’esigenza di viaggiare in modo totalmente green. Ma in che modo farlo?

Ci sono alcune semplici regole che devono essere rispettate e che, se vengono ignorate, danno vita a delle sanzioni molto costose.

Sappiamo bene che viaggiare e rispettare la natura, risulta essere un dovere di ognuno di noi.

Un impegno che non deve essere preso soltanto dagli adulti ma anche dai più piccoli, in quanto è sempre molto importante proteggere il luogo in cui viviamo, un comportamento che si deve assumere anche nel corso delle vacanze estive.

Sia che si sceglie di trascorrere alcuni giorni al mare o in montagna, viaggiare rispettando l’ambiente è un qualcosa che si deve fare indifferentemente dal luogo in cui si trascorre un periodo di tempo lontano dal caos della città.

A parte le norme del luogo in cui si è deciso di stabilirsi per alcuni giorni, esistono dei comportamenti che sono universali, indipendentemente dal posto in cui ci si trova.

Infatti, sono sempre di più i soggetti che ignorano totalmente la situazione e che quindi si comportano in maniera tale da continuare a danneggiare l’ecosistema.

Ed è per questo motivo che si parla sempre di più di rispetto ambientale.

Le norme da seguire per un estate green

Nonostante ci troviamo nel 2023, esiste una regola che, seppur scontata, in molti ancora scelgono di non seguire.

Stiamo parlando del divieto di buttare i rifiuti per terra. Basta guardarsi un po’ intorno per vedere, in molti angoli della città, dei cestini in cui gettare un involucro e, nel caso in cui questo non è presente, basterà conservarlo in tasca o nella borsa e buttarlo poi appena ve ne sarà l’occasione.

E’ scontato aggiungere anche il divieto legato anche ai mozziconi di sigarette. Infatti, coloro che hanno questo vizio, devono organizzarsi con un posacenere da tasca.

Divieto di buttare i mozziconi di sigaretta
Divieto di buttare i mozziconi di sigaretta- Oipamagazine.it

Un altro divieto in vigore in ogni città, è quello di buttare le birre per terra, un comportamento che può essere punito con una multa che parte da un minimo di 60 euro fino ad un massimo di 300 euro.

Sia che ci si trovi in montagna che in spiaggia, una buona idea potrebbe essere quella di avere con sé un sacchetto in cui buttare i rifiuti, un oggetto che dovrà essere poi inserito negli appositi bidoni.

Un’altra norma che in genere si tralascia è quello che riguarda i souvenir. Si tratta di oggetti che solitamente vengono acquistati nei negozi anche se ci sono alcuni turisti che preferiscono strappare dei fiori, portare a casa delle conchiglie o un po’ di sabbia oppure ogni altra cosa che attiri l’interesse.

In questo caso è bene ricordare che il Codice della Navigazione punisce severamente coloro che raccolgono conchiglie, sabbia o alghe, con sanzioni che possono raggiungere addirittura i €10.000.

Discorso analogo è quello che si fa per gli animali di mare, soprattutto per quelli piccoli come meduse, stelle marine o branchi.

Questo è un comportamento che non solo fa del male all’animale ma che causa anche dei danni all’equilibrio ambientale.

Un gesto che per molti non potrebbe significare niente ma che, per il Codice Penale,  prevede addirittura una sanzione.

E’ l’articolo 544 a stabilire che:

“Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro“.

Organizzare una vacanza e rispettare l’ambiente allo stesso momento, non vuol dire lasciare da parte i divieti di balneazione.

Infatti, se questi sono stati stabiliti, è stato fatto per una ragione ben precisa. Coloro che non rispettano le regole, possono incorrere in una sanzione che può andare oltre i €1.000.

Divieto accendere falò
Divieto accendere falò- Oipamagazine.it

L’ultima regola che non deve essere sottovalutata è inerente ai falò. Una legge valida sia per le montagne che per le spiagge, luoghi in cui è assolutamente vietato accendere falò a patto che ci si trovi in zone predisposte.

Un comportamento che, oltre a dar vita a degli incendi, vanno a contribuire anche a quello che è l’inquinamento dell’ambiente.

In questo caso, in ogni comune è presente una normativa propria i quali puniscono questo comportamento con multe che in alcuni posti non vanno oltre €500 mentre, in altri luoghi, possono addirittura arrivare a €2.000.

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