Per chi fatica tantissimo ad arrivare a fine mese ci potrebbe essere la soluzione: una città con affitti a 195 euro.
Il tema degli affitti esorbitanti è tornato ad essere oggetto di interesse. La dimostrazione di grande impatto degli studenti che campeggiano in tenda in diverse città d’Italia ha portato alla ribalta questo tema, scatenando un appassionato dibattito tra chi vede questi campeggiatori urbani come individui privilegiati e chi sostiene che lo stato attuale del mercato immobiliare sia gestibile.
La questione dei prezzi degli affitti esorbitanti è davvero grave e si estende oltre la sola popolazione studentesca.
In un contesto di instabilità mondiale, come conflitti e pandemie, le tendenze inflazionistiche pervasive hanno esacerbato la crisi dell’accessibilità economica, spingendo il sogno italiano di possedere una casa ancora più fuori portata.
Questa situazione colpisce non solo le giovani famiglie e le persone che affrontano opportunità lavorative differite, ma anche gli studenti fuori sede, che costituiscono una maggioranza significativa (due terzi) della popolazione studentesca totale in Italia.
L’affitto continua a essere una decisione finanziaria sfavorevole, principalmente a causa del fatto che, a differenza di un mutuo, che alla fine porta alla proprietà della proprietà, i fondi stanziati per l’affitto sono sostanzialmente sprecati.
Ciò è particolarmente scoraggiante se si considerano gli esorbitanti prezzi degli affitti nelle grandi aree urbane, che spesso consumano fino alla metà del reddito di un individuo.
Sfortunatamente, come accennato in precedenza, le circostanze impongono spesso che non siano disponibili opzioni alternative.
Affitti quasi più cari di un mutuo
I prezzi degli affitti in alcune città sono diventati più scoraggianti delle rate del mutuo, in gran parte a causa dell’aumento dei costi.
Tuttavia, esiste una città particolare che è un rifugio per individui con risorse finanziarie limitate.
Trovare un appartamento economico, anche condiviso, nelle grandi città come Milano o Roma può essere piuttosto impegnativo.
I prezzi medi degli affitti continuano a salire nella maggior parte delle città italiane, lasciando le persone alla disperata ricerca di una nuova sistemazione.
Questa sfortunata realtà, come dicevamo, vale anche per gli studenti che si trasferiscono per studiare in città diverse.
Tuttavia, c’è una città in Sicilia che sembra essere esente dall’attuale tendenza all’aumento dei prezzi, offrendo tariffe di affitto notevolmente inferiori rispetto alle sue controparti.
Affitti a 195 euro in questo bellissimo posto
Indubbiamente conoscete già Caltanissetta, cittadina di modeste dimensioni, rinomata per i suoi numerosi monumenti architettonici, tra cui il pregiato Castello di Pietrarossa.
Questa città vanta una storia vasta e antica. Nel secolo scorso prosperava come industria di estrazione dello zolfo, ma ora si basa principalmente sul settore del turismo.
In particolare, è situato alla base del Monte Giuliano, e salendo sulla sua vetta (che si erge a una modesta quota di 727 metri), se ne può apprezzare appieno lo splendore mozzafiato.
A causa della natura transitoria di molti visitatori che soggiornano solo per pochi giorni, i prezzi di affitto di case e appartamenti sono notevolmente diminuiti.
Per chi cerca un bilocale, in particolare per chi è in pensione e cerca di godersi il proprio tempo libero, il costo non supera mai i 200 euro.
Viceversa, per chi è alla ricerca di una casa più ampia e più vicina al centro storico, il canone massimo mensile arriva a 300 euro.
Allo stesso modo, sono disponibili monolocali in centro ad un modico prezzo di 195 euro al mese per chi necessita di spazi minimi.
Anche se potrebbe non essere fattibile per tutti sradicare la propria vita e trasferirsi in Sicilia dall’oggi al domani, c’è una crescente accettazione del lavoro a distanza tra alcune aziende. Alla luce di ciò, Caltanissetta si presenta come una località degna di considerazione.
Se le finanze sono scarse e si può scegliere di lavorare da casa, trasferirsi in questo mentre si cerca di mettere su famiglia non è proprio una cattiva idea. A meno che non ci siano obblighi che spingono a preferire di restare sulla Penisola.
Non è una grande città, quindi traffico e confusione potrebbero essere un ricordo lontano in tale posto, che si trova nel centro della Sicilia.
Certamente forse in estate qualcuno potrebbe rimpiangere di non ritrovarsi sulla costa, anche se la distanza con Palermo è solo di un’ora e mezza se il mare è la meta.